Entro nel salotto come se nulla fosse e noto mio fratello con le scarpe sopra al divano. Sento il sangue che bolle nelle vene. Mi avvicino di cattiveria ad Ash.
"Eh che cazzo Ash!" spingo i suoi piedi giù dal divano, e lui mi guarda stupito e divertito. La sua risata mi fa salire i brividi lungo la colonna vertebrale, e il mio corpo si contrae a quel suono.
Cerco di tornare al presente, cancellando dalla mia testa ciò che è successo prima nel bagno, e mi dirigo in cucina, scocciata. Mentre cammino, sento gli occhi dei tre ragazzi bruciare sulla mia schiena, facendomi sentire fuori luogo e a disagio.
"Cos'era quello schizzo?" sento la voce del moro appena oltrepasso la porta della cucina e mi appoggio al muro per provare a sentire i loro discorsi.
"Già..si comporta come se abitasse qua?" puntualizza Michael confuso.
"Non fateci caso. Ormai è di casa!" risponde il castano ridendo. Non ha proprio intenzione di dire la verità.
Prima di sentire altre stupidaggini uscire dalla bocca di quei tre primitivi, mi immergo con la testa dentro al frigo, cercando qualcosa da bere ma sopratutto approfittandone per rinfrescarmi.
Siamo in piena estate e mi sembra di essere nel deserto.
Dopo qualche minuto di puro piacere, sento una mano colpirmi il fondoschiena, facendomi prendere un colpo. Mi volto e mi ritrovo davanti al viso un telefono. Prima di guardare l'immagine, sposto gli occhi sul proprietario. Ashton.
Riporto l'attenzione sullo schermo dell'aggeggio e sbianco appena mi accorgo che si tratta di una foto del mio sedere. Deve averla fatta ora, perché sono praticamente dentro al frigo con mezzo corpo.
"C-cosa.." balbetto scioccata. Lui sorride maliziosamente.
"Così ora quando non ci sei, posso farmi le seghe tranquillamente!" soffoco con la mia stessa saliva e gli tiro un pugno sul braccio. Cerco di prendergli il telefono per cancellare quella stupida immagine, ma lui alza il braccio sopra la testa e questo stronzo è decisamente più alto di me.
"Cazzo!" impreco, a voce alta per non riuscire a raggiungere la sua mano. Si alza anche in punta di piedi per rendere tutto più dannatamente difficile.
"Dai nanerottola, puoi farcela!" mi stuzzica ridendo di gusto.
"Vaffanculo tu e il tuo fottuto cellulare di merda!" brontolo allontanandomi. Mi arrendo, deve prendermi sempre per il culo sull'altezza.
"Come siamo volgari" alzo il dito medio verso di lui, fingendo un sorriso. Comincio a pulire i piatti che sono sul lavabo dalla sera precedente e il silenzio invade la cucina, si sente solo lo scroscio dell'acqua. Giro la testa verso la penisola e vedo Ash appoggiato con la schiena mentre mi fissa.
A volte sa essere davvero inquietante!
"Non vai dai tuoi amici?" chiedo continuando a sciacquare le stoviglie.
"Sono andati via" risponde con indifferenza. Fermo l'acqua e mi asciugo le mani, girandomi verso di lui.
"Ah, gentili a salutarmi" dico offesa. Continua ad osservare ogni mio movimento e questa cosa inizia a darmi altamente fastidio.
"Volevo solo farteli vedere" distoglie lo sguardo per portarlo sul cellulare.
"Ok?" non capisco perché gli importasse presentarmeli, non bada mai ai miei pareri.
"Ricordi quel progetto di cui ti ho parlato tempo fa?" mi domanda ed io annuisco sperando di aver capito di cosa parla, "ecco..loro sono due componenti della nostra band." finisce e va verso il salotto.
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Rejects || Demi Lovato
FanfictionHayley Irwin, una ragazza di 17 anni australiana, è scampata dalla continua violenza di suo padre, morto per overdose. Suo fratello Ashton, 20 anni, fa parte di una piccola band formata con i suoi amici e insieme suonano in giro per i locali. La pi...