Sento un qualcosa di pesante venirmi a dosso.
Ci metto un secondo a ricordare tutto,io che grido il suo nome,lui che mi graffia la schiena...
Wow.
È stata una notte...la mia notte.
Cerco di alzarmi senza svegliarlo,e prendo i vestiti che sono per terra,poi mi metto uno dei miei pantaloncini e vedo la sua maglia per terra,la provo.
È enorme,e poi si sente il suo profumo
"Ti donano le mie maglie" dice guardandomi.
È appoggiato con un gomito sul letto e mi fissa come se fossi un angelo.
"Mh. Si hai ragione" dico guardandomi.
"No Non toglierla"dice mentre sto per levarla.
"La puoi tenere,ho altre a casa"dice. Sorrido felice e vado sul letto con lui e lo bacio.
Poi sento bussare alla porta.
CAZZO!
"Ethan devi uscire ora!" Dico agitata.
"Perché?"Dice ridendo.
"Non devono sapere che tu sei qui. Sai com'è Isaac,non voglio  che sappia della mia vita privata"dico  in fretta cercando le sue robe e buttandogliele a dosso.
"Calmati dai,da dove posso uscire?"Dice.
"Dalla finestra ovvio" dico ridendo.
"Si si! Certo! Ma tu sei matta"
"Si sono matta ora vaii!" Dico in fretta.
Lui si avvicina mi prende il volto fra le sue mani e mi bacia,mi fissa mi sorride e va vicino alla finestra.
"Ci vediamo stasera,a scuola. Verrò li alle 20:30 puntuale piccola" dice mi fa l'occhiolino ed esce dalla finestra.
Bussano più forte dietro alla mia porta.
"Jane! Apri!" Urla Isaac.
Vado ad aprire facendo la faccia del sonno.
"Che vuoi dormivo " dico
"Di chi è quella maglia che indossi" dice guardandomi.
"Ehm...di Jackson. Lo presa in prestito" farfuglio sorridendo.
"Ah..ricordati che oggi alle 8e 30 devi stare qui. Mamma deve dirci una cosa" dice. È ora come faccio? Non posso non vedermi con Ethan cioè non so cosa faremo,non so se sia un appuntamento non so niente.
"Certo che ci sarò! Ora scusami devo andare da Grece" dico sorpassandolo.
Esco di fretta e busso forte a casa di Grece.
Mi apre Tyler che mi fissa.
"Ciao devo passare"corro verso la camera di Grece la spalanco e inizio ad urlare.
"GRECEEE!!"
"Che cazzo succede " dice alzandosi veloce e spaventata.
Poi mi guarda
"Che c'è! "Dice incazzata.
"Devi aiutarmi.  Oggi Ethan mi ha chiesto di andare da lui! Ma alle 8 e 30 e la cena inzia alle 8 e 30! Come faccio devi aiutarmi inventa una scusa finché non torno ti prego!" La supplico buttandomi sul letto.
"Uff. Va bene. Ti coprirò massimo per mezz'ora" dice. Sorrido l'abbraccio e vado verso casa mia.

"Perché ti serve la macchina sta sera?" Chiede Isaac serio.
"Perché devo fare un servizio"dico prendendo del pane.
"No. Non avrai la macchina"
"Non comandi tu. Papà diglielo" grido.
"Tesoro,prendi la mia macchina se vuoi"dice papà con tono molto dolce.
"Papà tu come vai a lavoro dopo!" Urlo.
"Ti accompagno io dove vuoi sorellina" sento una voce entrare in cucina,mi giro e vedo Jackson e gli saldo a dosso.
"Jack!" Urlo
"Allora ti accompagna Jackson?" Dice mamma
"Sii" urlo sorridono tranne Isaac che si alza e va nella sua stanza.
Quando finisco di mangiare vado da lui.
"Posso"dico.
"Perché sei così con me?"Chiedo. Lui è sdraiato sul letto
"Perché sei mia sorella e voglio proteggerti" dice
"Lo so. Ma io ti avevo chiesto solo la macchina"
"So che devi incontrare qualcuno"dice guardando il soffitto.
"Non è così" mento.
"Si invece tu devi andare da quello stronzo di Ethan!"Urla alzandosi di scatto.
"Non è vero! Io non lo conosco neanche!"
"Davvero? E perché la sua macchina era parcheggiata qui vicino sta notte! Eh!" Urla
"Non lo so perché non abitiamo solo noi qui!"
"Se scopro che ti ha toccata con un solo dito o che vuoi due avete solo parlato io lo uccido e poi uccido te!" Grida più forte,va vicino alla scrivania e sbatte il pugno sulla parete. Sobbalzo.
"Non puoi comandare tutto nella mia vita!" Dico quasi piangendo,e dopo di che vado nella mia stanza correndo. Sbatto la porta e vado in bagno. So che è presto ma mi lavo trucco e vesto per sta sera,anche se sono solo le 5 e mancano 3 ore.
Vado fuori e prima avviso Jackson che non mi serve più il passaggio.

Cammino per un ora e mezza senza meta poi mi fermo ad un parco vicino scuola,vedo tutte le grandi strutture,le confraternite i dormitori,sono molto più piccoli visti da qui.
Vedo qualcuno avvicinarsi.
"Lydia hey" dico.
"Che ci fai qui."continua lei
"nulla di che tu?"
"Sto correndo per andare da mia madre. Vuoi venire?"Chiede
"No tesoro grazie. Ci sentiamo" dico e lei salutando corre via.
Sono le 7 e sono ancora qui. Vado a scuola sperando di trovare qualcuno,ma come credevo non ce nessuno. Sono l'unica cretina che se ne va di casa,non voglio creare problemi a Grece ecco perché non l'ho chiamata...
Vedo una grande macchina avvicinarsi a me.
"Avevo detto 8 e 30 non 7 e 30"
"Ethan" dico avvicinandomi alla macchina.
Mi fa segno di entrare e così faccio.
"Che succede" dice
"Nulla ho litigato con mia fratello tutto qui" dico e mi butto su di lui baciandolo.
Lui si stacca ridendo
"Hey hey. Aspetta. Non ora. Devo fare dei servizi" dice
"Uff. Va bene" dice.
"Ma non puoi venire con me" si fa subito serio.
"Perché?" Dico rimettendomi al posto del passeggero.
"Perché sono fatti che non ti riguardano..."dice abbassando lo sguardo.
Non voglio litigare con un altra persona,quindi lascio perdere.
"Va bene. Quindi ora dove vado?"Dico.
"Ti porterò alla confraternita" dice.
Annuisco e mi metto a guardare fuori.
Tutti mi guardano quando salgo le scale insieme ad Ethan,apre la porta e mi dice di aspettare qualche minuto e che tornerà presto. È infatti dopo mezz'ora torna.
"Ti ha dato fastidio qualcuno?" Dice
"No. Nessuno " dico appogiandomi sul letto.
"Hey amore dove sei!" Urla qualcuno entrando nella camera di Ethan.
È una ragazza con i capelli rossi corti,indossa una mini-gonna che non so se si può definire tale,e un top che non è un top perché faceva prima ad andare senza maglia in giro...
Mi parte un attacco di gelosia quando entrando ha gridato 'amore' so che era riferito a lui.
"Che vuoi Rose" dice scocciato
"Niente pensavo che nessuna ragazza poteva entrare qui" dice squadrandomi
"Infatti. Nessuna può. Lei si" dice indicandomi
"Mh si. Vabbè..Comunque ci sono le selezioni di football e di basket,volevo solo avvisarti. A e comunque sei stato bravvisimo sta notte tesoro" dice avvicinandosi a lui che la sbatte fuori.
Rido goffamente sdraiandomi sul letto.
"Sei stato bravissimo" scimiotto.
Lui viene verso di me
"Ti sei diviso in due? "Chiedo ridendo
"Si il mio clone era con te"dice
"Stronzo" dico ridendo.
Inizia a baciarmi. Mi stacco dopo molto tempo. E inizio a fare un Po di zapping con il telecomando.
"Allora Ethan" inizio ma bussano alla porta di nuovo.
Lui va ma si fa serio apre ed entrano dei ragazzi tatuati.
"Oh bro!" Dicono.
Loro si avvicinano a lui mi fissano e gli dicono qualcosa all'orecchio. Lui mi fissa e si avvicina.
"Ora devi andartene" dice serio facendomi alzare,lo guardo male e vado vicino alla porta mi soffermo aspettando un suo piccolo bacio ma lui mi fa girare e mi caccia letteralmente dalla sua camera e chiude la porta dietro di me. Corro a casa incazzata nera. Sapevo come sarebbe andata a finire ma non pensavo che finisse così in fretta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 06, 2018 ⏰

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