Capitolo 1

17 1 0
                                    

"Svegliatiiiii. Che se non ti muovi domani lo prendiamo l'aereo!" Mi urla qualcuno nelle orecchie.
"Vaffanculo" dico e mi giro coprendomi fino in testa dalle coperte. Poi mi sento in un tratto acqua che mi cade ovunque.
"ISAAC! " Grido alzandomi di scatto.
Quel bastardo di mio fratello mi ha fatto una specie di gavettone solo per svegliarmi. Mi alzo tutta nervosa e vado nel bagno, per l'ultima volta in questa casa,mi lavo e mi vesto con un semplice jeans largo e una felpa perché fa un po' freddo,mi alzo i capelli in una bella cipolla alta (o tuppo) non tirata tanto e scendo in cucina.
Vedo Jackson e papà intenti a prendere le valige, mentre la mamma prepara dei cornetti che mangeremo in macchina.
"Vi avviso quando arriviamo non uscite" urla papà dal vialetto.
So che era inteso a me è Isaac visto che Jackson non esce molto in questo periodo.
"Io avevo intenzione di stare in casa ad aggiustare la mia stanza" avviso papà. E lo vedo annuire da fuori.

Siamo arrivati all'aeroporto,intravedo Grece nel parcheggio e mi avvicino
"Amo!" Urliamo e ci abbriaciamo.
"Dove sono i tuoi?" Chiede papà a Grece.
"Stanno facendo la fila per Check-in" Risponde Grece.
"Beh ora vado Ci vediamo più tardi"saluta e se ne va.
Mentre papà,Isaac e Jackson prendono le valige e le portano dentro io e mamma prendiamo il fuoristrada di papà e ci avviamo verso il porto per il trasporto auto con il traghetto,ovviamente le altre macchine sono già li da ieri. Finito chiamiamo in taxi che ci riporta in aeroporto.

Siamo sull'aereo e inizio a leggere un libro poi dopo poco mi addormento.

"Papà la macchina dov'è? " dice Jackson prendendo le valige dall'aeroporto.
"Fuori stranamente è già arrivata" ride.
"Quando mai, siamo talmente ricchi che pure Dio potrebbe venire in un secondo"ironizza Isaac in tono secco. Papà lo guarda male e arrivavano all'uscita dell'aeroporto dove ci sono le nostre due auto. (Quella di Mamma papà ha detto che è già a casa)
Papà entra nella sua audi, mentre io e Isaac andiamo con Jackson nella sua,siamo quasi arrivati quanso sentiamo il cellulare di Jackson.
<Oh,bro dimmi tutto> risponde.
<Arriviamo bro 10 minuti e sono lì> dice.
"Che succede?" Chiedo preoccupata.
"Nulla la macchina a Tyler non è arrivata e il taxi tarda,e vuole un passaggio. Vi lascio a casa è vado a prenderli" mi guarda e sorride,ricambio e guardo fuori dal finestrino. Dopo qualche minuto arrivano. Uscendo dalla macchina vedo due enormi ville,con due grandi giardini collegati con una piscina enorme,poi mi soffermo sulla casa è enorme. Entro e trovo un atrio grande con una tv a plasma e un divano enorme poi andando più avanti vedo la cucina anch'essa molto grande,poi ci sono delle scale che portano alla zona notte con le nostre stanze e  quelle degli ospiti,entro subito nella mia. È gigantesca tutta glicine,il letto è tipo quello matrimoniale con tutti i miei pupazzi e cuscini preparati,alla parete ce un armadio enorme,con un altro più piccolo per tutte le scarpe,ci sono due scrivanie,uno per lo studio e l'altra con lo specchio che si illumina per truccarmi,trovo un telecomando sul letto,spingendolo vedo un televisore a schermo piatto accendersi,non me ne ero proprio accorta che era attaccato alla parete. Accanto al letto c'è un comodino con una lampada. È FANTASTICA!
Non entro nelle camere dei miei fratelli perché corro subito da papà e lo abbraccio,lui mi sorride e va dalla mamma che è già in cucina emozionata.
"JANE!" Urla qualcuno scendendo dalle scale. È Isaac.
"Hai visto le stanze sono Wow! " annuisco felice.
"Allora non avete ancora visto i piani di sotto!"Urla papà. Sentiamo poco dopo la porta ed entra Jackson (quindi vuol dire che anche Grece è arrivata) Ci guardiamo tutti E 3 e facciamo una corsa per andare giù. Ci sono varie stanze,la prima porta è quella di fronte la più grande sembra,dove entrando si trova una palestra enorme con tutte le attrezzature,accanto ci sono varie porre una è lo spogliatoio e l'altra il bagno,poi un altra che la collega alla stanza di dopo: la biblioteca.
Ci sono tutti i nostri libri,in più quelli che hanno scritto mamma e papà. Usciamo e vediamo l'ultima porta dove con sorpresa vediamo scritto 'sala cinema' entriamo correndo e notiamo un televisore enorme e un altro divano che si può trasformare in un letto e poi ci sono varie poltrone in giro. Ci guardiamo e iniziamo ad urlare come bimbi a Natale.
Non pensavo che potesse esistere una casa del genere e la cosa migliore è che la mia migliore amica abita nella casa accanto! È fantastico!
Saliamo e andiamo in cucina dove troviamo mamma che prende le valige e inizia a svuotarle mentre papà l'aiuta. Porto le mie di sopra e inizio a mettere tutto in ordine. Oggi non ho sentito proprio Grece,vabbè domani mattina sicuro ci vedremo visto che andremo al bar e a fare un giretto.
Vedo Isaac che entra nella mia stanza.
"La mia è più bella"scimiotta entrando. Alzo gli occhi al cielo.
"Che vuoi " dico girandomi.
"Niente sorellina volevo solo vedere com'era la tua stanza" mi guarda con occhi dolci,si dolci come un cane quando ti vuole uccidere.
"Non attacca caro,dimmi che c'è"
"Nulla" si siede sul letto.
"Volevo solo sapere se hai bisogno di qualcosa" dice. Guarda verso la mia scrivania sorride e se ne va di corsa.
Ma è davvero strano quel ragazzo!

Dopo qualche ora nella mia stanza ad aggiustare tutto vedo che si è fatto buio vado nel bagno mi lavo e metto subito il mio pigiama. Scendo e aiuto ma mamma a cucinare la cena.
Quando è pronto chiamo i due scemi e papà che scendo in fretta.
"Cosa hai preparato di buono mamma"dice Jackson.
"Ho preparato del pollo con le patate" sorride entusiasta.
Ci sediamo a tavola e mangiamo.
Finito andiamo a vedere la tv e io dopo poco vado di sopra mi lavo i denti e mi metto a leggere un libro,e dopo poco mi addormento.

Start overDove le storie prendono vita. Scoprilo ora