KAITOU KID E IL RAGAZZO MISTERIOSO

La telefonata misteriosa

Goro: Pronto?

X: Pronto, è il detective Goro?

Goro mise il viva-voce per far ascoltare anche me.

Goro: Si, con chi parlo?

X: Mi passi l'anti-Kid per favore.

Goro: Chi è lei?

X: Non ti interessa, passami il piccoletto!

Goro: Dimmi prima chi sei, altrimenti...

X: Sono Jirokichi Suzuki, testa di rapa!!!

Goro: Testa di rapa a chi!?!

Jirokichi: Lascia perdere, passami Conan...

Goro: Ok, aspetta un attimo

Goro stava diventando sempre più nervoso dopo l'arroganza di quel vecchio. Attesi un pò poi risposi a telefono.

Conan: Pronto?

Jirokichi rispose in modo alquanto irruente

Jirokichi: Pronto?!? Tu devi essere pronto non io! Tu sei pronto??

Io confuso risposi:

Conan: Pronto per cosa?!?

Quello che sentii dopo mi scombussolò ulteriormente:

Jirokichi: Beh, pronto per una nuova sfida e occasione per catturare Ladro Kid!! Ho ricevuto pochi minuti fa una lettera da parte di quel ladro!

Nonostante stavamo parlando al telefono,Jirokichi percepì lo stesso la mia sorpresa mista a spavento nel sentire quelle parole.

Jirokichi: Cosa c'è? È successo qualcosa? Rispondi!

Conan: Quando hai detto che hai ricevuto la lettera?

Jirokichi: Pochi minuti fa. Ero in giardino a fare merenda e all'improvviso ho visto una lettera cadere dal cielo a grande velocità. L'ho aperta e ho visto il simbolo di Kid. Dentro, oltre alla lettera che dopo ti leggo, c'era una lamina di metallo. Credo sia per quello che cadeva con quella velocità dal cielo. La avrà messa per non rischiare che venisse portata via dal vento. In poche parole questo è quello che è successo.

Conan: Ho capito... il fatto è che oggi ha ricevuto un preavviso di Ladro Kid anche il detective Goro.

Jirokichi: Che cosa!?!?! In che senso!? È arrivata anche a te da cielo come me? Quando poi?

Conan: Quando possiamo vederci? Io e Goro potremmo spiegarti tutto in modo più dettagliato di persona...

Jirokichi: Domani pomeriggio va bene?

Chiesi a Goro poi risposi di si. Ci salutammo e infine riattaccai. In casa era tornato un silenzio tombale. Cenammo, poi andammo a dormire. Ovviamente io e Goro prima di mangiare avevamo cercato eventuali microfoni, telecamere o microspie che Kid aveva potuto usare per sapere quando lanciare la lettera nella villa Suzuki, ma niente. Ormai cominciavo a divertirmi, il mistero si infittiva. Kaitou Kid mi aveva sfidato e io volevo a tutti i costi vincere la gara.