Conan: Cosa vuoi dire con questo Kaito?
Cercai di restare calmo e di studiare quel nuovo Kaito che mi era stato piazzato davanti senza alcun preavviso. Mi ritornò in mente quando Goro disse di sospettare di Kaito e di credere che lui fosse Kid. Non che credessi fosse veramente così ma tutto d'un tratto mi è tornato in mente, non so perché! Il ragazzino che avevo di fronte mi spiazzò nuovamente facendo finta di avere un mal di testa temporaneo e facendosi così portare al decimo piano.
Ran: Stai male di nuovo Kaito?
Kaito: Credo di si... mi gira... mi gira la testa.
Ran: Vieni con me, andiamo al decimo piano così lì potrai riposare in tranquillità...
La voce di Ran si fece man mano più lieve fino a scomparire del tutto. Perfetto, adesso avevo anche quest'altro mistero da svelare! La cosa più urgente da fare in quel momento era trovare un modo per uscire da quella gabbia di calcestruzzo e vetro in cui mi ritrovavo. Prima, però, avrei analizzato la teca da cui era stata sottratta la lacrima di Satana. Dubitavo avessi trovato qualcosa ispezionandola ma come si dice tentar non nuoce.
Sentii Goro urlarmi contro.Goro: Allora, come pensi di uscire da la dentro?!?
Conan: Non lo so ancora...
Goro: Hai provato già a entrare di nuovo in quella stanzetta dove ti trovavi fino a poco fa?
Conan: No, ma credo sia inutile tentare di uscire da lì.
Goro: E per quale motivo?
Conan: È pieno di pulsanti di ogni forma, colore e dimensione.
Goro: E questo che centra?
Conan: Beh, non sapendo a cosa sono collegati rischiamo di farci veramente male.
Goro: Su questo non posso darti torto.
Ci facemmo pensierosi per un pò.
Goro: È l'unica uscita però.
Conan: Questo lo so anch'io.
Ci furono altri due o tre secondi di silenzio.
Goro: Eppure io non ricordo che Jirokichi mi abbia detto ci fosse un'altra stanza di fianco a questa.
Conan: Infatti non credo sia una stanza.
Goro: E cosa sarebbe??
Conan: Beh, a giudicare dalle pareti verdi, dal tetto verde obliquo, dal pavimento anch'esso verde e dalla leggera puzza che c'era in quell'ipotetica stanza credo che il posto in cui mi trovavo prima fosse un bidone dell'immondizia.
Goro: Ma allora aprilo ed esci.
Conan: Ci ho già provato ma è chiuso con un lucchetto.
Goro: Ma un bidone dell'immondizia chiuso tramite un lucchetto non desterebbe sospetti?
Conan: No, visto che dov'è il bidone non ci passa mai nessuno e poi se il lucchetto verde chi se ne accorgerebbe.
Goro: Si, potrebbe essere... comunque se le cose stanno così allora posso liberarti.
Conan: E come pensi di fare?
Goro: Vado a chiedere a Jirokichi se ha qualcosa per liberarti.
Conan: Ah è vero, dov'è Jirokichi?
Goro: Al decimo piano, sta riposando.
Conan: Perché?
Goro: Poco dopo la fine del furto è svenuto tanta era la sorpresa nell'aver visto che il suo piano non aveva funzionato ancora una volta.
Conan: Capisco... Senti potresti chiedergli se sa del bidone?
Goro: Già avevo intenzione di farlo senza che me lo dicessi tu!
Si avviò verso l'ascensore e salì al decimo piano. Vidi Sonoko che era rimasta di sasso vedendomi nel lato di stanza dove c'era la teca, l'unica cosa che era riuscita a fare era stata quella di staccare l'allarme. Era praticamente sconvolta!
Una volta che Goro se ne fu andata Ayumi, Genta e Mitsuhiko si avvicinarono al vetro.Ayumi: Conan pensavamo che Kid ti avesse fatto del male!!
Conan: Sapete bene che non ne sarebbe capace. Credo anche che mi abbia messo lì dentro proprio per farmi scoprire il suo trucco. Non so se ci sarei arrivato senza il suo aiuto.
Kaori: Ci saresti arrivato sicuramente anche senza il suo aiuto.
In quel momento ebbi un brivido lungo la schiena. Ormai ne avevo la conferma Kaori era Kaitou Kid.
Conan: Beh, non ne sono così sicuro... Comunque credo che la vera sfida Kid la stia facendo con Kaito.
Kaori: Come mai ti è venuto questo dubbio?
Conan: Non so, però credo che quei due mi stiano nascondendo gran parte del mistero perché questo furto è solo l'inizio di un qualcosa di molto più grande che al momento non mi è dato sapere.
Kaori: In effetti potrebbe essere anche come hai detto tu...
Notai in Kaori un pò di presunzione. Volevo smascherare io Kaitou Kid ma a farlo ci pensò lui dopo un paio di affermazioni di Ayumi.
Ayumi: Scusi, chi è lei?
Kaori si chino dolcemente e la fissò con sguardo amorevole.
Kaori: Non mi riconosci?
Ayumi: I suoi occhi mi ricordano qualcosa ma non mi viene in mente cosa.
Kaori: Ci siamo incontrati una notte sul balcone di casa tua. Ancora non ti viene in mente niente?
Ayumi: Scusi ma non riesco a ricordare...
Kaori: Ma come, sono atterrata sul tuo balcone ti ho baciato la mano e poi sono volata via.
Ayumi: L'unico che al momento ricordi che è atterrato sul mio balcone e Kaitou Kid ma non...
Vidi lo stupore di Ayumi, Genta e Mitsuhiko crescere a dismisura.
Ayumi: ...tu sei...tu sei...Kaitou Kid!!!
Kaitou Kid con un gesto molto ampio si tolse il suo travestimento e si mostrò ai nostri occhi.
Kaitou Kid: Esatto.
Prima di scomparire in una nuvola di fumo come è suo solito fare si rivolse a me dicendomi:
Kaitou Kid: Le tue deduzioni sono corrette mio piccolo detective, io però non posso dirti niente. Dovrà essere Kaito a dirti tutto quando gli sembrerà più opportuno.
Detto questo scomparve.
Proprio in quel momento arrivò Goro che si precipitò alle spalle dell'edificio e scassinò il lucchetto che mi teneva prigioniero nel bidone. Senza neanche ringraziarlo mi precipitai di corsa fuori. Entrai nel grattacielo e andai di corsa al decimo. Dovevo assolutamente farmi spiegare quello che stava succedendo da Kaito. Irruppi nella stanza dove stava riposando e con mia grande sorpresa trovai Ran addormentata con la testa sul tavolo e Kaito che mi aspettava.
Appena mi vide mi fece segno di no con l'indice dicendomi:Kaito: No, non è ancora il momento...
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KAITOU KID E IL RAGAZZO MISTERIOSO
FanfictionKaitou Kid ha messo gli occhi su uno dei rubini più grandi del mondo. Ad interferire nel suo furto impossibile c'è un ragazzino che Conan ha soccorso una sera per strada. Ce la farà Kaitou Kid a rubare comunque il gioiello? E chi è e cosa vuole que...