L'animatore

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"Aurora! Hai preparato tutto"
La voce di Kessy mi fece sobbalzare dal letto
"AURORA???? DORMIVI ANCORA?"
"No,sono sveglia e se non ti ricordi la valigia me l'hai fatta preparare ieri fino alle 2 del mattino quindi silenzio"
Io,Kessy e Silvio (il ragazzo di Kessy) dovevamo partire per la Puglia. Silvio voleva andare in un B&B ma io e Kessy volevamo andare in un villaggio quindi la nostra richiesta fu accontentata. Ho sempre stimato Silvio per la sua disponibilità e gentilezza ma non era il mio tipo. In realtà non sapevo nemmeno io quale fosse il mio tipo...

"Pronte... Partenza... Via, arriviamo PUGLIA!"
Guardavo con indifferenza ciò che c'era fuori per tutte le 4 ore ma non me ne importava più di tanto.

Arrivammo e raggiungemmo la hall e vidi un ragazzo alto sulla ventina venire a passo svelto verso di noi e si presentò
"Ciao! Piacere Mattia,tu sei?"
"Aurora"
"Ciao Au,io sono il capo animazione quindi se hai qualche dubbio puoi chiedere a me"
Deglutii faticosamente. Lui era alto,magro e con i capelli spettinati. Aveva gli occhi color nocciola e un piercing sul sopracciglio. Dal suo accento capii che era toscano e sì, io adoro il loro accento. Era carino insomma.
"La nostra Poja già ha fatto amicizia"
"Ma dai smettila,non è fatto per me"
Tossii faticosamente e presi la chiave della stanza. La 259.
Consultai la cartina ma non ci capii niente quindi mi orientai a caso. Ero tanto concentrata sui miei passi che sbattei a qualcosa. Il sole non mi faceva vedere bene ma appena vidi quei capelli mori e spettinati sobbalzi all'indietro
"Oh mio Dio scusa non volevo"
"No stai tranquilla. Cosa cerchi?"
"C-ce-cerco la mia s-stanza" dissi tremando dall'ansia
"Sarebbe?"
"La 259"
"È di qua"
Proseguii dietro di lui. Anche la sua camminata era perfetta.
"Mattia... Giusto?"
"Sì dolcezza"
"In quanti siete nell'animazione?"
"In 23 più il capo villaggio"
"Ah... E come si chiama il capo villaggio?"
Si girò ed iniziò a sghignazzare
"Se ci vuoi provare con il capo villaggio è già sposato ed ha quasi cinquant'anni quindi non ti conviene"
Scoppiai a ridere. Ero convinta che i toscani non fossero così pieni di umorismo ma lui era diverso, nel senso lui era diverso in tutto
"No non voglio provarci, è che non vorrei fare figuracce"
"Le ragazze carine come te non dovrebbero preoccuparsi di queste cavolate"
"Oh no essere informata non è una cavolata"
"Comunque ecco la 259, ci vediamo in giro" disse fermandosi
Si mise a correre e scomparve dietro la siepe
Aprii la porta e entrai nella mia stanza. C'era un piccolo ingresso, di fronte il bagno e a destra la camera da letto. Il posto era confortevole. Sembrava di stare a casa.

Spazio autrice
Ciao a tutti!!!
Sono Aurora e
Vi presento la mia prima storia! Spero vi piaccia il primo capitolo.