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Aurora's pov

Mi addormentai subito dopo che Mattia uscì dalla stanza. Non mi fidanzavo da troppo tempo quindi logicamente mi sentivo troppo gasata. Il mio ultimo ragazzo era uno dalle maniere forti. Mi picchiava e mi minacciava continuamente. Quando gli dissi che volevo lasciarlo lui spaccò un mobile di vetro che si trovava a casa sua. Me ne andai piangendo. Quando tornai a casa mi chiusi in camera. Sapevo che Mattia non era così quindi ero tranquilla.
Alle 3 mi svegliai per bere. Accesi il cellulare. Avevo due messaggi da Mattia. Uno di ieri sera e un altro di pochi minuti fa

<Domani non posso
<Vieni,ho bisogno di te

Avevo ancora la chiave della stanza di Porto Giardino perché durante il check out mi dissero di tenerla in caso di emergenza. Una cosa alquanto inutile.
Volevo andare da lui ma come? Avrei dovuto prendere le chiavi di Silvio ma se si fosse svegliato? Provai ad entrare. La porta era chiusa. Presi una forcina e aprii la porta forzando la serratura. Cercai la borsa di Kessy e le trovai. Uscii e chiusi la porta. Il tizio nella hall non c'era. Aprii la macchina,accesi il motore e partii.
Il motel dal villaggio distava 2 km quindi niente di grosso. Arrivata andai subito verso la 259. Aprii la porta. Era rimasto tutto come lo avevo lasciato.

                             Sono nella mia stanza>

<Arrivo subito.

Minuti dopo suonò il campanello. Aprii e mi gettai tra le braccia di Mattia. Ci staccammo. Attorcigliai le mie mani sul suo collo. Lui mi prese i fianchi e iniziammo a baciarci. Chiusi la porta con il piede.
"Mi dispiace" mi disse sulle mie labbra.
''Fa niente'' Poggiai la mia testa sul suo petto. Lo abbracciai e rimanemmo in quella posizione. Avevo capito dove fosse il mio posto felice. Si trovava tra le sue braccia. Protetta da quelle braccia grandi. Braccia difensive che mi avrebbero protetto da chiunque. Mi staccai da lui e mi stesi sul letto. Fece lo stesso.

"Ti amo"
"Anche io ti amo"
Chiusi gli occhi. Sentivo il suo cuore battere. Appoggiò la sua testa sulla mia e ci addormentammo così
Un'ora dopo
Mi squillò il telefono.
"Pronto?"
Dissi con la voce ancora impastata dal sonno
"Ma dove sei?"
Sobbalzai. Ero venuta con la macchina di Silvio.
"Ehm,sono da... Da un'amica che stava qui vicino e... E dormo da lei,e mi ha scritto Mattia. Ha detto che non viene"
"Ok... Aspè cosa?"
"Mi ha detto che gli hanno tolto il giorno libero perché aveva sbagliato."
"Ok. Domani mattina torna presto ok?"
Riattaccai. Ma perché rompere l'anima alle 4 del mattino?
Misi la sveglia alle 9 e mi riaddormentai.
Sentii il braccio di Mattia cingermi la vita. Mi diede dei piccoli bacini sul collo. Mi girai verso di lui.
"Hai sentito?"
"Sì... Io volevo venire ma Marco ha dato di matto. In realtà cacciai una scusa. Lui disse che il giorno libero era di Rebecca, però credendomi furbo decisi di farmi una scappata da te,se non fossi arrivato e non avessi infranto le regole tu saresti morta. Poi avevo pianificato che sarei venuto con voi perché sapevo che oggi mi avrebbero dato il giorno libero che mi spettava,invece mi sbagliai... Scusa"
"Tranquillo,hai detto bene. Se non saresti venuto io ora non sarei qui ad abbracciarti..."
Detto questo mi strinse di più a se.
"Mi ami?"
"Certo, perché?"
"Perché dopo quello successo non dovresti"
Mi misi a sedere
"Hey,io ti amo comunque... Purtroppo loro non sanno ciò che stiamo passando e allora non capiscono..." dissi gesticolando
Squillò il suo telefono. Lo prese e lesse lo schermo
Numero privato 

Risposi

"Pronto?"
Rispose una voce metallica e minacciosa. Sembrava venire dall'oltretomba
"Inizio dei giochi feos pendejos"

Di nuovo quelle parole in spagnolo

"Chi sei?" disse coraggioso Mattia
L'altra parte del telefono riattaccò
"Oh Cristo"
"Io vado a casa, cioè al motel... Sono venuta con la macchina di Silvio"
"Va bene."
"Torna in camera tua ora sennò Nicola si preoccupa"
Ci rivestimmo. Lo baciai all'angolo della bocca e se ne andò. Aspettai un po' e me ne andai anche io
Chiusi la porta a chiave e raggiunsi la macchina. La aprii,accesi il motore e come un lampo raggiunsi il motel
Il tizio non c'era. Cercai le chiavi nella borsa e aprii la porta.
Mi arrivò un messaggio

Dove sei?
       -Silvio

Non gli risposi. Volevo solo sedermi e riposarmi

Spazio Autrice

Hey gente!! Come va? Ho già chiesto ieri ma non ho ottenuto risposta. Dopo L'ANIMATORE 1,volete un continuo di questa storia, oppure volete che scriva altre storie senza soffermarmi su questa? Sinceramente non dovrei fare questa domanda adesso a metà storia,ma vabbè,rispondete nei commenti. Ci sentiamo domani con un altro capitolo. Byee

L'animatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora