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Presi le prime cose che trovai e le misi. Mattia era in bagno per capire ciò che fosse successo. Lo raggiunsi una volta vestita
Fece una smorfia
"Non capisco. Non c'è un minimo di collegamento."
"Dai calmati ora. Faremo causa"
Mi prese tra le sue braccia.
"Se ti fosse accaduto qualcosa... Non riesco nemmeno ad immaginare cosa avrei fatto"
Disse mentre mi massaggiava le ustioni. Piano piano si stavano calmando.
"E non pensare"
"Sono felice di essere qui"
 Iniziò a baciarmi. 
Sai caro stalker.  L'amore vince su tutto e io insieme a colui che amo ti sconfiggeremo. Ora volevo solo godermi questo momento.
Mi scostò i capelli rame dalla faccia. La sua bocca sapeva sempre di quella liquirizia che amavo. Ora non mi sarei distaccata. Eh no. Ora Aurora si sarebbe goduta quel bacio,contro tutto e contro tutti.
Riprendemmo fiato.
"Mi ami" 

Più che una domanda suonava più come un'affermazione.

In quel momento il mio sistema nervoso andò in tilt. Finalmente dopo troppo tempo,quella domanda arrivò. Non avrei mai immaginato una cosa simile. Lui mi amava?
"Più di ogni altra cosa"
E ricominciò a baciarmi come se non ci fosse un domani. Niente avrebbe fermato quel momento. Nemmeno la fine del mondo. Una cosa positiva c'era. Se in quel momento ci fosse stata la fine del mondo,noi l'avremmo passata così: l'uno abbracciato all'altra in un bacio quasi infinito. Un sogno.
Ci staccammo di nuovo
"Allora mi ami?"
"Sì"
"Ho capito di amarti dopo il nostro primo bacio. E poi l'età,la distanza... Non mi importa! Io ti amo e voglio stare con te"
A quelle parole dentro di me si causò un casino. Invece delle farfalle nello stomaco avevo i corvi. Il mio cervello andò in tilt. Sentivo di svenire.
"A me ci è voluto un po' per capirlo."
Non rispose. Mi asciugò una lacrimuccia con il pollice.
"Perché piangi?"
"Ho paura di perderti" dissi cercando di inrociare i suoi bei occhi marroni.
"Non mi perderai"
"Me lo prometti?"
"Promesso"
Lo abbracciai fortissimo. Uscimmo dal bagno e mi appoggiai alla scrivania che si trovava nella mini camera da letto. Mattia si sedette di fronte a me
"Ti hanno fatto sapere qualcosa? Intendo la polizia"
"No" alzai gli occhi al cielo. Me ne ero quasi dimenticata.
Il mio cellulare squillò. Lo presi. Avevo un messaggio

Siamo andati oltre oggi vero?
Bene, bene attenta
Cara Aurora la prossima volta al posto
del suo buon alito in bocca,ci troverai
Un coltello oppure un proiettile...
Devo ancora scegliere. Per ora divertiti che di tempo ce ne hai ancora

Baci anonymous

Questa volta era andato oltre. Decisi di dire tutto a Mattia e Kessy
"Vado un secondo a chiamare Kessy. Devo dirvi delle cose."
"Ok"
Bussai alla porta di Kessy. Mi aprì
"Ciao"
"Hey. Puoi venire?"
"Sì, è qualcosa di preoccupante?"
"Mh vediamo come la puoi mettere dopo che te l'ho raccontata"
Entrò in stanza. Quando vide Mattia salì una tensione in camera.
"Che avete fatto voi due?"
"Niente... Allora devo dirvi una cosa"
"Parla"
Presi fiato. Cercai la Polaroid. La feci vedere
"Oh mio Dio"
"Non è tutto"
Presi il cellulare. Feci vedere gli SMS

"Oh Gesù! Perché non ce l'hai detto?"
"Mi ha minacciata. Ma oggi era andato oltre il limite"
"Tesoro"
Mattia mi fece segno di sedermi sulle sue gambe. Mi abbracciò. Ricambiai
Kessy ci guardò male
"È successo qualcosa durante la mia assenza?"
"Nah"
Iniziammo a ridere.
"Eh va bene! Stiamo insieme" disse Mattia. Lo guardai stupita
"Davvero?"
"Oddio!!! Che belloooo!!!!"
La mia voce fu preceduta da quella di Kessy.
Io e Mattia ci guardammo. I miei occhi verdi ed i suoi occhi marroni si incrociarono. Ci guardammo a lungo. 
"Ehm ragazzi,scusate ma come facciamo con questo stalker?"
"Uh be' potremmo chiedere l'identità" disse lui distaccando i suoi occhi dai miei.
"Non ce la dirà mai" risposi
Qualcuno suonò al campanello
Andai ad aprire. Era Silvio. Mi abbracciò.
"Mi dispiace tanto,oddio,che stupido che sono... Non pensavo davvero quello che ho detto,scusa,scusa,scusa"
"Tranquillo... Nemmeno io pensavo quello che ho detto"
Quando si accorse della presenza di Mattia lo salutò e abbracciò Kessy
"Ok,abbiamo bisogno di te"
Gli raccontai tutto e lui ascoltò annuendo.
"Potrei hakerare il suo cellulare e capire con qualche messaggio la fonte degli sms. Ci vorrà poco a scoprire chi si nasconde dietro le tue minacce"
"Oh mio Dio grazie!"
Lo abbracciai.
"Farei di tutto per te. Ho il computer dietro. Posso cominciare a lavorare ora"
"Ho un piano!" Una volta tanto che mi era venuto un'idea decente
"Se dovresti fallire io potrei chiedere un incontro con lo stalker"
"Verrebbe secondo te?"
"Non lo so"
"Intanto cerco. Colui che ti manda le minacce sarà anche colui che ti ha quasi uccisa quindi una volta preso potremmo consegnarlo alla polizia ed ecco fatto"
"Non penso sarà tanto facile"
"Intanto proviamo"

L'animatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora