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Chiamai a mia madre per dire che sarei rimasta a dormire da Valentina, giusto per assicurarla, invece restavo da Xiumin.
Ovviamente io e Vale eravamo d'accordo.

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Non distolse nemmeno lo sguardo mentre mi cambiavo e indossavo una delle sue magliette per andare a letto.
Lui rimase in boxer e s'infilò sotto le coperte, in attesa che lo raggiungessi.

Quando mi stesi, spense la lampada e mi attirò a se senza chiedere il permesso ne scusarsi.

Sospirò e io mi rannicchiai contro di lui.
Chiusi gli occhi cercando di godermi quel momento, anche se non sapevo se fosse la cosa giusta oppure no.

Xiumin si voltò a guardare fuori dalla finestra e le ombre degli alberi si stagliarono sul suo volto.
Quando chiuse gli occhi, mi sentii pervadere da un senso di angoscia.
Era atroce vederlo soffrire sapendo che non solo ero la causa... ma anche l'unica persona che potesse lenire il suo dolore.

«Xiu? Stai bene?»

ci fu un lungo silenzio prima che parlasse.

«Mai stato peggio di così.»
Gli permetti la fronte sul collo e lui mi strinse di più.

Il dolore che provavamo era opprimente e fui sopraffatta dal bisogno irrefrenabile di salvare entrambi.
Sollevai il mento ma esitai.
Quello che stavo per fare avrebbe cambiato tutto.

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Buona sera bella gente.
Ho deciso di aggiornare adesso perché avevo voglia quindi...

Partiamo col dire che mi dispiace per avervi detto "a dopo" nel capitolo scorso, però mi farò perdonare... Spero.

Poi... Ho appena visto il mio sogno buttarsi giù da un ponte e sgretolarsi in mille pezzi per poi essere portato via dal vento.
Già non è una delle mie sere migliori oggi...

Ma vabbè.

Ciao 🌸

AWAKE [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora