Le domande esistenziali

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Arriva per tutti quel momento in cui non si riesce a smettere di farsi domande esistenziali ....
Sono veramente consapevole di sapere di non sapere ? Ho dato uno scopo alla mia esistenza ? Posso vivere felicemente senza chiedermi se sono felice ? Troverò mai una persona che mi amerà come io amo lui? Devo dichiararmi o no ? Mi butto o no ?
Queste sono state le mie domande esistenziali dopo la fine della scuola , dopo altri mesi di gentilezza da parte sua e tristezza da parte mia , mentre non smettevo di amarlo consapevole di doverlo dimenticare prima o poi , o di dichiararmi , ma .... mi dichiaro o no ? Questa è stata la mia domanda per qualche giorno , fino a quando mi è arrivata la voce che a lui piace un'altra ragazza , allora ho deciso di non fare niente , non buttarmi , perché che senso a dichiararmi ad un ragazzo per poi soffrire dopo un suo " sei solo un'amica per me " o " mi piace un'altra ragazza scusa"
Lo so , nella vita non possiamo piacere a tutti , ma nemmeno a nessuno no ? Perché , perché bisogna soffrire ? Perché bisogna soffrire per amore ? Perché si deve stare male per amore ? Perché bisogna sopportare un cuore spezzato mentre lui nemmeno sa che esisti ?

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