Capitolo 12

888 36 2
                                    

Pov Carmen

Ero lì con la testa china verso terra,non avevo coraggio di guardarlo.

F:Allora non dici niente?
I:Non avvicinarti.
F:Chi sei tu per dirmi cosa fare scusa ?
C:Zitti...Irama perfavore,voglio parlare con Filippo da soli,ti prego.
I:Ok,per qualsiasi cosa sono di là.

Lui se ne andò,dovevo scegliere e chiarire.

Alzai la testa con le lacrime che solcavano le mie guance.

C:Filippo credo che sia meglio prenderci una pausa,aspettiamo che il programma finisca perfavore,e poi ne parliamo meglio da soli,e penso che questa pausa ci lasci pensare bene,no n dico che è finita,solo che ho bisogno di tempo.
F:È per lui vero? È per quel piumato di merda.
C:Filippo perfavore ora vattene.
F:Te ne penterai.

Uscì da quella porta,cosa ho fatto.

Caddi per terra in ginocchio e mi accasciai su me stessa e mi lasciai andare,è come se qualcosa in me non andasse,ecco perché nessuno mi vuole,ecco perché faccio soffrire sempre tutti.

I:Carmen...
C:Vattene.
I:No.
C:Vattene ho detto,che ti frega di quella falsa del cazzo che sono eh? Un cazzo,vattene e lasciami nel mio brodo.
I:Carmen non farti assalire dal buio,non farti ingoiare,io so cosa significa ed è difficile risalire perfavore ragiona.

Mi alzai da per terra,con le lacrime che non avevano ancora smesso di cadere.

Mi avvicinai a lui e inizia a colpirlo con forti pugni sul torace,lui stava fermo lì a subire tutto.

Finché improvvisamente non mi strinse a lui fortemente,mi abbracciò così forte,che mi sentivo a casa fra le sue braccia.

I:Perfavore Carmen smettila,odio vederti così.

BIANCHI~ Irarmen. Carmen & Irama Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora