Marco era un ragazzo molto alto, molto magro coi capelli biondo scuro e gli occhi di un verde chiaro, ma aveva uno sguardo misterioso, cupo, segnato dal passato.
Lui era già stato attore per produttori famosi e aveva già molta esperienza nella recitazione nonostante i suoi diciassette anni e nonostante ancora gli mancassero quasi due anni al diploma. Aveva già avuto un discreto successo e a scuola era molto conosciuto e gli capitava qualche volta di firmare autografi per le fan.
Non aveva quindi nessun motivo apparente per cui accettare di recitare per qualcuno totalmente inesperto e in maniera del tutto gratuita, visto che aveva già recitato molte volte con successo presto normali professionisti e aveva fatto dei film seri e molto ben retribuito.
Ma lui amava anche il teatro e da bambino vi aveva recitato alcune volte ed era sempre stata un'esperienza che gli era rimasta nel cuore. Da bambino recitava solo per passione e non era retribuito, lo faceva solamente per passione, e quei ricordi nel cuore lo avevano spinto ad accettare la proposta dell'inesperta Anastasia che aveva con sé pochissima conoscenza ma moltissima passione. Lui aveva molto apprezzato questo e il fatto di rappresentare una storia d'amore così particolare (nonostante non ne conoscesse ancora né i particolari né il copione) lo eccitava molto. Gli aveva smorzato l'apatia che lo affliggeva già da qualche tempo, perché essere molto conosciuto lo aveva un po' demotivato in realtà. E il fatto che Ana non lo conoscesse affatto e che avesse parlato con lui solo perché era del liceo artistico gli fece riprovare com'era non essere famoso. Per lui quell'esperienza sarebbe stato come recitare a teatro. Aveva riscoperto un'emozione nuova, quella del doversi dare da fare anche per contattare gli altri attori. Non ne servivano molti:
il protagonista e la protagonista che avrebbero fatto i due innamorati, e il lui doveva essere di carnagione scura. Lui avrebbe fatto solo alcune comparse e avrebbe aiutato per creare lo scenario e per le riprese da un'angolazione.
Poi ci voleva chi sembrasse abbastanza grande da recitare la parte del padre malato di mente e della madre super ansiosa.
Dopo alcuni mesi riuscì a trovare un numero ragionevole di attori per poter scegliere quelli che avrebbero recitato il copione in maniera più appropriata. C'erano anche alcuni attori alti e dalla carnagione scura.
Riuscirono a procurarsi lo scenario quasi sufficiente e alcuni misero le telecamere a disposizione. C'erano quattro cameramen con una telecamera ciascuno. Una telecamera era molto professionale, le altre due erano delle compatte ed uno era lo smartphone di Ana.
I cameramen erano Ana, Marco (che faceva all'occorrenza anche alcune comparse) e altri due, un ragazzo e una ragazza, del liceo.
Il primo giorno in cui si incontrarono con Ana, si presentarono e parlarono a lungo del copione che durante quei mesi lei aveva scrupolosamente scritto.
Fecero le audizioni quel giorno per reclutare i più adatti a recitare quei ruoli. Ma riuscirono per poco a veder recitare tutti e a prendere appunti, perché Ana ad un certo punto si sentì molto male con le gambe. Era seduta ma il mal di gambe che la affliggeva non era dovuto a stanchezza. Era uno sfogo della sua psiche che aveva subito, e quel dolore era uno sfogo dei suoi molti traumi psicologici.
Incominciò a lamentarsi piano piano, perché dalla vergogna non voleva farsi accorgere che stava male. Ma il dolore si intensificò sempre di più fino a quando irruppe in un pianto disperato e cominciò a tremare, non per il freddo perché faceva caldo. Erano i suoi traumi che ogni tanto le chiedevano il conto in quel modo così forte.
Dovettero interrompere quel giorno, avevano però preso appunti e stabilirono un appuntamento per dare le risposte agli attori.
Marco e una ragazza aiutarono Ana a camminare facendola appoggiare e in questo modo lei poté arrivare fino a casa. Lei prese il solito antidolorifico e si mise a letto esausta. Più tardi Marco le mandò un messaggio per sapere come stava. Dopo un paio d'ore stava finalmente meglio.
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Il regista
Short StoryUna ragazza che viene maltrattata psicologicamente da alcuni familiari ha un grande sogno: quello di girare un film suo! Con coraggio, dopo tanti fallimenti nel mondo lavorativo, decide di provare a realizzare il suo sogno, con l'aiuto di attori eso...