BIRDS OF PREY

~ Capitolo 1 ~ La Minaccia

Gotham. Una città tanto oscura da sembrare impossibile che i caldi raggi del sole possano raggiungerla. Rappresenta in ogni sua sfumatura il gelido e tenebroso abbraccio della notte. Quella sera, sul tardi, tre belle e coraggiose ragazze pianificavano di sventare una rapina: erano le ben note Birds of Prey, a cui era stato concesso da Batman di operare per un po' in città. Il trio si era appostato sul tetto che dava sulla banca assaltata. Calibrando il cappuccio, Batgirl analizzò la situazione all'interno dell'edificio, valutando più soluzioni. "Dieci uomini armati. Due ostaggi. Sarà come bere un bicchier d'acqua", disse con tono fiero la ragazza travestita da pipistrello.

"Non vedo l'ora di berlo, questo bicchiere!", esclamò Black Canary con un sorrisetto furbo stampato in faccia. Huntress estrasse la sua balestra dal fodero sul retro della sua cintura, caricandola con una delle tante frecce che si era portata. "Allora, Barbara, come intendi procedere?", chiese decisa la vigilante. Batgirl, servendosi della Modalità Detective del suo cappuccio, con cui poteva vedere gli elementi che poteva usare per sventare la rapina, osservò attentamente il palazzo. "Ci dividiamo. La banca ha tre piani. Io mi occuperò del pianterreno, Dinah penserà al primo e tu, Helena, sistemerai i criminali che si trovano nel caveau della banca, al secondo piano. Io sfrutterò le grate sul pavimento per sferrare attacchi a sorpresa. Helena potrà appostarsi sui gargoyle presenti sulle pareti in alto per stendere i nemici con mosse silenziose, veloci e precise. Quanto a Dinah, quando noi due avremo finito, ti contatteremo con la ricetrasmittente e tu potrai neutralizzare i criminali rimasti in un colpo solo", spiegò accuratamente Batgirl.

"Mi sembra un ottimo piano", esultò Black Canary. "Però devo trovarmi un posto in cui nascondermi finché siete impegnate. Cosa suggerisci?", chiese poi.

"C'è un condotto dell'aria che da sulla stanza di cui ti devi occupare. Entra lì dentro e al nostro segnale sgattaiola fuori", disse continuando a osservare la banca. Le tre scesero dal tetto e corsero verso la banca. Con il rampino che aveva innestato nel guanto sinistro, Huntress raggiunse il tetto, passando poi per la porta che si trovava lì e scendere le scale, raggiungendo il secondo piano. Batgirl e Canary passarono dall'entrata di servizio e quest'ultima salì furtivamente al primo piano, mentre Barbara si infilò di scatto nella grata sotto i suoi piedi; arrivata sotto un nemico, uscì dal pavimento e, premendo su un punto specifico del collo con una stretta delle braccia, lo fece addormentare. Ne eliminò un altro con una tecnica analoga, ma eseguita con le gambe, per poi neutralizzarne un altro ancora facendogli sbattere con forza la testa contro il proprio ginocchio. Batgirl si spostò con eleganza il mantello e con la ricetrasmittente contattò Huntress.

"Ok, il piano terra è pulito. Adesso tocca a te. Vediamo che sai fare", disse l'eroina quasi in segno di provocazione.

"Che fai, mi sfidi, Babs? È una battaglia persa in partenza", rispose con leggera arroganza Huntress, poco prima di atterrare un nemico e sbattergli la nuca contro il corrimano delle scale, facendogli perdere i sensi. Un altro criminale, attirato dal rumore del cranio rotto, accorse con il fucile puntato in avanti, il dito tremante sul grilletto e lo sguardo incerto. Dire che la sua paura era palese era un eufemismo. Era proprio terrorizzato. Evidentemente era un criminale da poco reclutato. Huntress scese dal gargoyle su cui si era accucciata dopo aver sconfitto il primo malvivente e, con la balestra, sparò un dardo soporifero contro l'avversario ignaro, che si accasciò sul pavimento russando sonoramente. Poi, portò la mano all'orecchio, contattando Black Canary con l'auricolare.

"È il tuo turno, Dinah. Cantagli una canzoncina", disse Huntress.

"Sarà un vero piacere", bisbigliò Canary, prima di attirare l'attenzione degli ultimi criminali rimasti, che le puntarono contro le pistole. Purtroppo per loro, non erano a conoscenza del potere dell'eroina; con un urlo ultrasonico, Black Canary li fece schiantare tutti contro un muro. Batgirl e Huntress la raggiunsero e le diedero delle pacche sulle spalle.