BIRDS OF PREY

~ Capitolo 3 ~ Terrore del Passato

Huntress e Black Canary, in posizione di combattimento, lo sguardo in cerca di oggetti da usare nella probabile lotta che sarebbe avvenuta, osservarono la donna che puntava il ventaglio chiuso al collo di Barbara.

"Ti consiglio di lasciarla andare, se non vuoi farti male", sbraitò Huntress, avvicinando con discrezione la mano destra alla fondina della balestra. Batgirl guardò le compagne e dall'espressione che aveva in volto si capiva perfettamente che aveva qualcosa in mente.

"Non sono una preda facile!", esclamò la ragazza vestita da pipistrello, schiacciando con forza un piede a colei che la teneva in ostaggio, per poi allontanarsi con un'agile capriola e raggiungere le amiche. La nemica si tolse finalmente la maschera, mostrando alle Birds of Prey il suo meraviglioso viso: la sua carnagione era leggermente olivastra, gli occhi di un verde acceso e i lunghi capelli castano scuro raccolti in una treccia. Il suo torso era protetto da una corazza nera con maniche corte viola. Indossava dei guanti grigi con delle protezioni sull'avambraccio di una tonalità più scura. Portava dei pantaloni viola e degli stivali corazzati neri alti al ginocchio. Indossava un paio di orecchini a forma di rombo estremamente appuntiti e le palpebre erano coperte da un ombretto di un blu molto scuro, quasi dello stesso colore del cielo notturno. Ella chiuse il ventaglio e lo ripose in un fodero che aveva sulla schiena.

"Il mio nome è Lara al Ghül, molto piacere", disse come se niente fosse. Le eroine rimasero di sasso nel sentire ancora quel nome.

"Lo stesso nome pronunciato da quell'assassina. Sei la sorella di Talia, immagino", presunse Black Canary.

"E di Nyssa. Siamo in tre. Be'... in due. Talia è venuta a mancare due anni fa per uno sfortunato incidente con il Joker. Quel clown è stato furbo, ma lei era fin troppo stupida. Pensava solo a quell'idiota mascherato... quel Batman", sentenziò risentita Lara. Da come aveva pronunciato il nome del Cavaliere Oscuro, sembrava quasi che le piacesse sputare veleno sull'eroe. Batgirl si fece avanti per affrontare la donna, ma questa tirò fuori dalla tasca dei pantaloni quello che aveva tutta l'aria di essere un telecomando.

"Non ti consiglio di avvicinarti", canticchiò Lara. "Questo dispositivo controlla la nanotecnologia presente nelle tue gambe. Non vuoi perdere di nuovo la capacità di camminare, vero?", chiese poi con tono malvagio.

"Chi te l'ha dato?", domandò con voce tremolante, impaurita dal fatto che quella donna potesse avere un simile vantaggio su di lei.

"Un caro socio in affari. Credo che tutte lo conosciate bene, è Edward Nigma. Mi ha fornito questo aggeggio perché sa che posso eliminarvi. Voi tre avete aiutato spesso Batman, quella fastidiosa spina nel fianco del mondo del crimine. Questo all'Enigmista non sta bene", spiegò Lara.

"Da quando la Lega degli Assassini prende ordini da persone esterne?", chiese Huntress, estraendo la balestra e puntandola contro la nemica.

"Non prendo ordini da nessuno. Lui mi ha contattata per consegnarmi questo aggeggio, nulla di più", specificò indispettita l'assassina. Huntress sparò una freccia verso Lara, colpendo la mano che teneva il dispositivo e facendolo cadere a terra. La ninja eseguì un salto carpiato e, appoggiandosi sulle spalle di Helena, colpì Batgirl e Black Canary con violenti calci al petto, mandandole a schiantarsi contro le pareti della stanza. Poi, aggrovigliandosi attorno al collo di Huntress, la prese a pugni, ma l'eroina si lanciò a terra, schiacciando Lara sotto di sé. Quest'ultima, tuttavia, fece una capriola sotto le gambe della vigilante e le sferrò un calcio in testa. Sconfitte tutte e tre le Birds of Prey, l'assassina se ne andò, ma non prima di aver recuperato il dispositivo, che pianificò di usare in seguito. Le ragazze si rialzarono da terra, scosse dalla batosta ricevuta.

"Non ricordavo che le assassine fossero così toste. Insomma, sono riuscita a sconfiggere delle amazzoni... avrei dovuto mandare a segno almeno un colpo", mormorò Black Canary.