BIRDS OF PREY

~ Capitolo 5 ~ Le Uniche e Sole Birds of Prey

"Sto parlando di Katherine Kane", spiegò Oracle.

"Kate? Ma è fantastico! Ho lavorato con lei per un po', ed è davvero grande!", esplose di gioia Dinah, contenta di poter collaborare di nuovo con la coraggiosa Batwoman.

"Anch'io la conosco. Ma non sta organizzando il suo matrimonio con quella poliziotta, Maggie Sawyer? Come fai a sapere che sarà disponibile?", chiese Helena.
"Anche se è impegnata con i preparativi per le nozze, sono certa che sarà più che disposta a darci una mano", rispose Oracle senza indugiare un secondo, "sua moglie capirà". Un paio d'ore dopo, mentre le tre stavano rilassandosi e prendendosi un bel caffè insieme giù nella caffetteria, la bella Kate dagli occhi castani e la fluente chioma di un rosso vermiglio entrò nella torre dell'orologio e le incontrò per puro caso.

"Ma tu guarda chi si rivede!", esordì allegra la donna. "Barbara, come stai?"
"Abbastanza bene, grazie. Solo che uno spiacevole incidente mi ha riportata a... questo", rispose, indicando la sedia a rotelle. "Loro saranno le tue colleghe. Le conosci già", aggiunse in seguito.

"Certo. Helena e Dinah. Due grandi eroine con cui ho avuto il piacere di lavorare", disse Kate. "Allora, ditemi, di cosa ci dobbiamo occupare? Un manigoldo come un altro, un criminale professionista o qualcos'altro?", domandò.

"Oh, caspita, bella domanda. In che categoria rientra quella tizia?", si chiese Dinah massaggiandosi la tempia.
"Credo nel 'qualcos'altro'. Stiamo dando la caccia a un'assassina devota a Rā's. Sua figlia, per la precisione", rispose Helena. Non avendo tuttavia esplicitato il nome della persona in questione, Kate fece confusione. "Ti riferisci a Nyssa?"
"No, a una misteriosa terza figlia spuntata dal nulla come un fungo. Lara al Ghül", ribatté la donna dai capelli corvini.

"Già. Un fungo velenoso, una serpe" mormorò rancorosa Dinah. "Quella gran bastarda ha distrutto la nanotecnologia che teneva Barbara in piedi", informò subito dopo.
"Oh, ma è terribile", esclamò Kate costernata. "Stanne certa, Barb, quando la troveremo gliele darò di santa ragione da parte tua", rassicurò.
"Sono sicura che la metterete al tappeto", tifò Barbara. "Cercherò di triangolare la sua posizione", la ragazza, con la sedia a rotelle, avanzò verso l'ascensore che l'avrebbe portata all'ultimo piano della torre, dove c'era il computer di Oracle.
"Come farai a rintracciarla?", le domandò Helena.
"Quando l'ho agguantata, prima che mi paralizzasse, le ho piazzato addosso un localizzatore. Quella psicopatica non ci sfuggirà!", tuonò con entusiasmo.

Le altre la seguirono al piano superiore e, indossate le loro "uniformi da lavoro", si diressero in fretta e furia verso le coordinate fornite da Oracle. Raggiunsero un tombino e, senza pensarci un attimo, lo aprirono e vi si intrufolarono. Purtroppo là sotto la connessione non era granché e Barbara non fu più in grado di contattarle. Le Birds of Prey si addentrarono a carponi in quei bui cunicoli, con attorno l'eco incessante di alcune gocce che, una alla volta e lentamente, cadevano da un tubo. Alla fine arrivarono davanti a una specie di cancello e Batwoman lo sfondò con un calcio. Varcatane la soglia, si ritrovarono in quella che pareva essere un'arena. Senza che se l'aspettassero, Lara oscillò dietro di loro con una corda, colpendo Kate alle spalle e facendola precipitare da una balaustra nelle vicinanze. Black Canary e Huntress erano pronte a lottare, ma un doppio calcio aereo le colse alla sprovvista. Si voltarono verso la direzione da cui proveniva l'attacco e videro Lady Shiva in posizione di combattimento.

"Tu?! Collabori con Lara al Ghül?! Ma non avevi detto che ti stava incastrando?!", chiese Huntress, estremamente colpita da quanto successo. Non credeva ai suoi occhi.
"Sì, l'ho detto. Ma vi stavo soltanto prendendo in giro. Io e Lara siamo alleate da tempo immemore", precisò Shiva. Le due eroine si accorsero che teneva in mano una katana nella sua fodera. Iniziarono un duello con lei, un duello che erano tutt'altro che certe di vincere, vista la pericolosa capacità della nemica di leggere il linguaggio del corpo e anticipare quindi le mosse dell'avversario. Shiva fece per sguainare la spada, ma Dinah ne colpì l'elsa con un calcio, rinfoderandola; Huntress ne approfittò per rompere la mascella della sfidante con una ben poco delicata gomitata. Batwoman invece stava affrontando da sola la potente Lara al Ghül e, se in un primo momento la situazione sembrò volgere a favore di Kate, a vincere lo scontro fu la figlia di Rā's.