•9°Capitolo•

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BACK TO HOME.
Pov.Jimin

Era passata circa una settimana da quando mi avevano dimesso dall'ospedale. Il ragazzo mi aveva accompagnato a casa, accennandomi un sorriso.
"Chiamami ogni tanto per dirmi come stai o se hai bisogno di qualcosa, va bene?" Mi disse, prima di ripartire.
Io annuii appena, prendendo intanto le chiavi di casa. Sapevo che non l'avrei fatto. Non mi fidavo di lui.
Sospirai, chiudendo la porta, sentendomi finalmente al sicuro, o, quasi. Rimasi poggiato con la schiena contro di essa, lasciandomi cadere a terra, mettendomi seduto. Nella mia mente avevo un sacco di pensieri. Mi sentivo la testa in confusione. Ancora non mi ero ripreso del tutto dopo l'accaduto. Mi sentivo ormai "morto" dentro. Non provavo alcune emozioni, se non, paura, tristezza, angoscia. Mi sentivo solo, non amato. Sapevo che non era così, ma ero in uno stato confusionale, non ero più me stesso. Avevo un sacco bisogno di attenzioni, ma al contempo avevo paura. Paura che qualcuno potesse trattarmi allo stesso modo della settimana prima, sentirmi in qualche modo, "tradito". Mi misi le mani davanti al volto, cercando di stare calmo. Non ci riuscivo. Presi un grande respiro, provando in qualsiasi modo di poter pensare ad altro, ma, niente. In ogni pensiero, anche quelli più felici trascorsi nella mia vita, mi tornava sempre quell'accaduto in mente. "Felici"...beh, diciamo così. Non ho mai vissuto a pieno la felicità, visto che le amicizie che ho avuto, si sono rivelate false, dopo così tanti anni. Perché poi, perché hanno avuto quell' idea così crudele su di me? Io mi fidavo di loro, e sono stato stupido.

HEYOOO dopo così tanto tempo sono tornata ad aggiornare questa storia. Sono felice che vi abbia colpito questa storiellina. OwO Spero vi piaccia anche questo capitolo e, alla prossima! Vedrò di aggiornare presto, prometto!♡

-Kinoyo

||AGRAPHOBIA|| VMINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora