Aprii gli occhi, c'era qualcuno nella stanza.
Senza fare movimenti brusci mi girai.  Notai che era una ragazza dai capelli castano chiaro, occhi castani e assomigliava molto a Nicholas.

-acqua!- le afferrai il braccio, morivo di sete, e la lingua mi stava cuocendo in bocca.

Mi drizzai a sedere.

-tieni- mi passò un bicchiere d'acqua fresca.
Ne presi qualche sorso.
-grazie- biascicai ricomponendomi.

-sei già sveglia?- mi guardò perplesso Nicholas.
-Nick... se una si sveglia, si sveglia...- sbottó lei sedendosi ai piedi del letto.
- le ho dato un antidolorifico che poteva stendere un cavallo, e non sono passate nemmeno due ore- era ancora perplesso.

-brucio facilmente certe sostanze, è come l'alcool... non sono mai del tutto ubriaca, per essere un umana ho un metabolismo molto veloce- spiegai mettendomi in piedi.

- la cosa che mi lascia basito adesso è, come fai a sapere che effetto ha l'alcool su di te?- mi fulminò con lo sguardo.
-su Niky va che fai tardi a lavoro!!!-lei lo cacciò via.

Quando rimasi sola con lei, la guardai un attimo.
- che lavoro fa?- domandai prima di bere ancora l'acqua.

-fa il medico in una clinica privata, lavora sempre il pomeriggio e quando c'è una vera urgenza anche la notte, è sempre indaffarato il mio fratellone- sbuffò incrociando le gambe.
-bene... almeno lo vedrò poco e niente- uscii dalla stanza.
Mi venne dietro.
-allora, sei sotto la mia responsabilità, quindi... dimmi che vuoi mangiare? So che non tocchi cibo da ieri-  mi prese la mano.

-dove mi porti?- biascicai prima di essere trascinata giù per le scale, fino alla cucina.

-mangio tutto ad eccezione delle cose col pepe- spiegai.
-ah... bene... anche Nick non mangia le cose con pepe, ne è estremamente allergico- mi comparve un sorrisetto malefico in volto.

- mh... visto che ormai allogerò qui, vorrei cucinare stasera, per ringraziarvi dell'accoglienza- e si non mentivo, ma oh omesso di dire per quale tipo di accoglienza volevo ringraziarli.

-certamente! Dimmi cosa ti serve- si mise in piedi.
- ehm... sarebbe opportuno andare a comprare qualcosa, mi puoi accompagnare?- sorrisi in modo angelico.

-certo ma prima mangia!- mi mise davanti un panino imbottito con, salumi e formaggio.

-grazie, hai fatto in fretta- da dove lo aveva tirato fuori?

-era di Nick ma al solito suo se l'è scordato... - spiegò.
-ah... ecco... perché sennò dovevi spiegarmi come avevi fatto, quando torno da scuola una magia così non sarebbe male- scherzai.

Più la prendevo in simpatia più si poteva fidare di me, e io potevo ammazzare quel licantropo da strapazzo...

Prima però dovevo trovare dei pantaloni...

All Of MyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora