All Of My

8

Era mattia, dopo la bravata del giorno prima ero stata convocata dal preside.
-dica- entrai con un sorriso enorme stampato sul viso.
- ti devo espellere- sentenziò.
Mi sedetti, il mio sorriso era sparito.

-ma c'è una soluzione a questo, mia figlia è all'università, ha una confraternita e per via di una sua bravata, se riesci a farle partecipare e vincere ad una competizione fisica di beneficenza, non ti espello- sorrise ebete.
- ehm... okay- non avevo molta scelta.
-bene fra un ora è il primo incontro al cambus, il gruppo è Alfa Beta Gamma, hai tutto dicembre per allenarle per la raccolta fondi di capodanno, in bocca a lupo. Fin quando non finira il concorso sei sospesa a tempo indeterminato - sorrise.

Uscii da quel ufficio e chiamai Chiara.

-dimmi patata- rispose dolcemente.
-chi ti allena?- domandai.
- Niky... lui mi allena- rispose estasiata.
- ho bisogno di una mano... mi serve il percorso di allenamento che ti fa fare, va bene? È urgente- mi sentivo sotto pressione.
- Ah... okay... ehm... Non faccio prima a mandarti Nick?- era confusa.
- ehm... se non lavora okay, mi serve fra un ora al campus del college che c'è in città- spiegai.
-sarà fatta!- sentenziò.

La saluta e andai di corsa a mettere la tuta da ginnastica.

Arrivai in anticipo di 5 minuti al campus.
E lì andai alla casa delle Alfa Beta Gamma.

(Che nome originale)

Suonai.
-dimmi piccola cosa ti serve?- una ragazza dai capelli scuri e occhi chiari mi guardava come se fossi una poppante.

-mettete le tute, alzate i culi, e venite al campo di allenamento- ringhiai.
-e chi saresti?- mi fulminò con lo sguardo.
-tesoro il paparino di una di voi mi ha assunto per rompervi il culo, e farvi allenare un pó, per il concorso di beneficenza di capodanno- sorrisi in modo malefico.

Circa 20 minuti dopo erano tutte in riga davanti a me con le loro "tute".

-staccate i cellulari e legatevi quelle extension- sorrisi.
Mi squillò il telefono.

-pronto- sbuffai.
- senti sono al campus che ti serve?- era Nick.
-vieni al campo, devi aiutarmi con delle ragazze un pó fuori forma- dissi prima di staccare.

-anche tu stronzetta- mi ammonì il capo.
-certamente- sorrisi staccandolo e posandolo nello zaino.

-fate due giri di campo come riscaldamento- urlai.
- cosa?! Sei pazza!- mi ammonì una tipa bionda.
- Io pazza? No... tranquilla, adesso muovete quel bel culo da papera che vi ritrovate- fischiai come una campagnola e loro iniziarono a correre.

- Ehi, che bello spettacolo- era arrivato, era vestito con camicia e pantaloni eleganti.

- Sei occupato?- il mio caratteraccio aveva lasciato posto all'imbarazzo.
- No perché?- domandò.
-chiedi a quel ragazzo una tuta, mi servi per creare un percorso base per allenare quelle tipe- spiegai.
-e perché le alleni- domandò ancora.
-perché ho rigato la macchina del mio ex, e il preside se non le alleno mi espelle- risposi prima di iniziare a correre già qualcuno stava battendo la fiacca.

- Ehi oh... fate un bel coro di incitamento ragazze... su!
Se corro ancora, il polmone si perfora- scherzai.

Mi dava imbarazzo stare con Nick da sola.
E poi... Non sono brava a parlare quando sono a disagio, e con lui lo ero.