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"E tu tornatene da dove sei venuto!" Rispondo allontanandomi. Mi volto e vedo un gruppo di persone intente a guardare qualcosa. Mi avvicino. Una rissa. Forte! Vediamo di che si tratt..Lory! L-Lorenzo è a terra!

Mi scaravento contro il cretino e cominciamo a picchiarci. Gli assesto qualche pugno,lui a me qualche calcio . Lorenzo è ancora a terra...Devo portarlo via.

Cerco di distrarre il biondo davanti a me,poi prendo il mio amico e corro fuori,seguito da quell'altro. Metto in moto la macchina,poi accendo. Cazzo,che mal di testa...

Ignorando completamente il mio stato,comincio a guidare.Non so dove sto andando,so solo che mi devo allontanare. Mi viene da vomitare. Accosto -su un marciapiede,credo - scendo,chiudo la macchina e sputo l'anima su questo povero muretto che ho di fronte.

*POV'S ALICE*

"Sta' zitta e ascolta..." Mi ferma Valentina,mentre cercavo di ripeterle gli argomenti per l'esame.

-Che c'è? Domando. "Non senti niente?" E' come se...Qualcuno stesse vomitano! Ci guardiamo,poi andiamo alla finestra. C'è una macchina nera parcheggiata con dentro qualcuno,ma sotto al citofono c'è qualcun altro che sta vomitando Apro la finestra senza dare nell'occhio e mi sporgo. Non ci posso credere...

-Fil! Chiudo di scatto.

"Chi?"

-E' Filippo! Esclamo. "Come è Filippo?!" Sbianca la mia coinquilina. "Ma sei sicura?"

-Direi che riesco a riconoscere il mio ragazzo,tu che dici?! Ti dico che quello è lui!

"Ma...Che ci fa qui?" Mi guarda ed io alzo le spalle:-Non lo so!

Restiamo a guardarci,poi prendo una decisione:armata di coperta,scendo.

-Tu cosa sei venuto a fare qui? Gli domando avvicinandomi e coprendolo, mentre lui alza la testa: "A-Alice?"

-Ma dai! Mi avvicino. –Rispondi.

"Non lo so..."Si guarda intorno. "Sono scappato da un locale,ho portato via un mio amico che era in mezzo ad una rissa e...Ho preso..La macchina,non sapendo..Oh,cazzo. Non sapendo dove andare" Barcolla,poi cade in ginocchio e ricomincia a vomitare. "Scusa"

-Non...Fa niente. Come sarebbe a dire una rissa? Ma sei impazzito forse!? Sarebbe potuto succederti di tutto! Strillo,mentre lui si porta le mani alle orecchie:"Ti prego,non urlare!Mi scoppia la testa!" Tento di guardare nell'auto,poi lo porto all'entrata.

-Entra. Gli faccio posto. "E Lory?" Si gira. –Lo prendo dopo. Dico,facendolo ridere:"Riesco a malapena a prenderlo io,vuoi riuscirci tu?!Grazie,ma ci voglio provare"

-Fil...

"Ce l'ho già fatta" Come vuole! -Muoviti!Chiudo io la macchina. Rimetto le chiavi in tasca e suono al citofono.

"Chi è morto?!" Si allarma Vale.

-Nessuno,scema. Vieni giù a darci una mano.

"Arrivo subito!"

Cerco di intrattenere il ragazzo di fronte a me fino a quando vedo comparire la mia coinquilina,alla quale faccio cenno di sbrigarsi. –Tu prendi Lorenzo,io prendo Fil.

"Mi sembra giusto" Sorride maliziosa,ma le tiro una sberla sulla nuca e lei se ne va.

"Lascia,ci penso io." Si avvicina a Filippo.

"Attenta,eh? E' solo stordito" Precisa il moro quasi cadendo.

"Questo l'ho capito" Risponde prendendolo mentre io mi avvicino –Tu invece vieni qui. Gli metto un braccio sulla schiena,poi prendo il suo sinistro e me lo poso sulle spalle.

"Guarda che riesco ad andare anche da solo!" Protesta come un bimbo piccolo.

-Oh, ho notato! Ribatto ironica,lui ride. Quant'è bello questo suono!

Una volta entrati,lo lascio sul divano. Ci guardiamo a lungo negli occhi,ma desisto e mi scosto.

-Vuoi qualcosa?

"Te" Risponde,non smettendo di guardarmi.

-Ma quanto hai bevuto?! Esclamo per stemperare la tensione,ma lui continua:"Si dice che il vino veritas,no?" Non ci posso credere...

-Perché sei venuto qui? Cambio argomento.

"Non lo so" Si sdraia. –Come non lo sai?Che vuol dire?

"Vuol dire che dopo la rissa ho acceso la macchina mi sono lasciato guidare dalla strada,visto che era l'unica che riuscissi a ricordare!"

-E perché?

"E che ne so?!" Mi sbatto una mano sulla fronte:-Perché c'è stata questa rissa? Tento di spiegarmi.

"Ahh!Ehm...Bho,perché sono andato addosso ad uno. Ah,no,scusa..Questa è un'altra storia...

Non lo so perché Lorenzo si stesse picchiando,ma io sono un suo amico,quindi sono intervenuto...Sai,lui si lascia aiutare!" Sbuffo.

-Tu non mi stavi aiutando!

"Ah no?"

"Ragazzi,non ci posso credere!" Entra Vale. "Pure da ubriachi riuscite a litigare!"

-Non sono io quella ubriaca. Preciso.

"Io non più,almeno credo" Risponde il moro. "Come sta Lory?"

"Dorme" Alza le spalle e lui annuisce,quindi Vale continua:"Per questa notte resterete qui,va bene?"

"Grazie"

"Figurati!" Se ne va,io la seguo. –Ora ti piace Lorenzo? Si volta:"Ora mi piacerebbe se voi due la smetteste di litigare anche solo per mezzo secondo! E' tanto difficile?

Aly,voleva solamente esserti d'aiuto!Perché l'hai trattato così?"

-Io...Non lo so. Mi arrendo. –E' che...Ultimamente sono molto sotto pressione,vorrei andasse tutto alla perfezione,per il mio esame,non posso sbagliare!Tu lo sai,no?

"Lo so,amica mia. Ma questo non ti autorizza a trattar male chi ti ama! Se non riesci a gestire lo stress dello studio ci siamo noi! Ma tu ti devi fidare..." M'irrigidisco: -Anche lo stronzo mi diceva che mi sarei dovuta fidare.

"Di nuovo con questa storia?Non dicevi che Filippo era diverso,che con lui avresti potuto ricominciare?"

-Lui è diverso e so che possiamo ricominciare,ma ognuno ha il suo tempo! Sorride: "Come vuoi...Ma digli tutto ciò che pensi. Non tralasciare niente,capito? Che s'è visto dove siete arrivati,per non parlarvi cinque minuti!" Indica la porta,poi sparisce dietro essa lasciandomi sola con lui,ma prima gli si avvicina :"Al tuo amico penso io...Tu va di là,che dovete parlare!"

Filippo si avvicina ed io sento i battiti cardiaci accelerare,non riesco a muovermi. Cosa gli dico?

-Che c'è? Domanda il nano entrando. 

Scriverò di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora