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Una settimana dopo,mentre studio per prepararmi al penultimo esame della sessione(alleluia!!) mi squilla il telefono.

-Pronto?

"Miss Blomville?"

-Sì,sono io.Chi parla?

"Sono la Signora Hale. Le comunico che da domani potrà cominciare a lavorare alla redazione di <<Star>>" Oh mio Dio.

-La ringrazio! Rispondo cercando di restare il più professionale possibile, poi metto giù e comincio a saltare e a strillare fino a quando non arriva la mia coinquilina:"Ma che sta succedendo?!" Esclama ridendo

-Ciao Vale! Ti ricordi che la settimana scorsa ho avuto un colloquio? Le sorrido.

La reazione è spettacolare: occhi sbarrati, spalanca la bocca:"Sei stata presa?!"

-Sono stata presa!! Ripeto ricominciando a strillare. A quel punto corre ad abbracciarmi:"Oh mamma mia,congratulazioni Aly!"

-Grazie. Sorrido. -Comincio domani.

"Wow!"

-A chi lo dici! sospiro, ancora incredula.

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Il giorno seguente al suono della sveglia scatto in piedi e mi vesto,dopodiché corro alla macchina e vado in stazione,dove prendo il treno e arrivo alla redazione. Entro e trovo la Capo Redattrice sorridere:"Ciao cara. Buon primo giorno di lavoro! Seguimi,ti accompagno alla tua scrivania. Qui trascriverai il risultato delle tue interviste e le manderai in stampa,insieme agli altri pezzi. Mi raccomando,cerca sempre di essere simpatica"Annuisco. "Lì c'è il mio ufficio,per qualsiasi cosa sono lì,se dovessi avere bisogno. Ricordatelo."

-La ringrazio.

"Figurati" Sorride. "Oggi comincerai con due giovanissimi talenti della musica italiana,ti presento Filippo Maria Fanti (in arte Irama) e il neo diciottenne Thomas Bocchimpani" I due ragazzi sorridono ed io ricambio stringendo loro le mani:-Piacere,Alice Blomwille.

"Sei italiana?" Domanda il ragazzo con le piume ed io sorrido:-Da parte di madre sì,ma..Mio padre è americano.

"Si nota!" Sorride ed io abbasso la testa leggermente imbarazzata,per poi rialzala l'attimo dopo e ridere con lui.

"Bene" Ci riporta alla realtà il mio capo. "Dopo queste prime presentazioni,direi che potremmo cominciare con le interviste,no?"

"Assolutamente" Sorride Filippo. "Ottimo.Da questa parte" Ci fa strada verso una stanza con un divanetto e un tavolino con,su quest'ultimo,già pronto un blocchetto per gli appunti e una biro. Ci fa entrare e ci lascia soli.

Ci accomodiamo e comincio con l'aprire il mio blocchetto ancora vuoto mentre i due mi guardano ed io sorrido imbarazzatissima:-Scusate,è è..Il mio primo giorno,quindi..Non so bene come comportarmi!

"Non c'è problema,tranquilla. Anche noi siamo..Super agitati!" Rispondono sorridendo. D'un tratto,mi viene un'idea:-Perché non cantiamo?Giusto...Per stemperare la tensione!Vi va? Propongo.

Visibilmente colti di sorpresa,poi accettano dopo qualche secondo e cominciamo dall'inedito "Normalità" di Thomas,per proseguire poi con altre canzoni di Irama ("Nera","Un giorno in più", "Che vuoi che sia") e ancora,del neo diciottenne.

Mentre cantiamo mi vengono in mente le prime domande e comincio ad annotarmele per poi,a "concerti finiti",iniziare con il vivo delle interviste: -Direi di cominciare dall'inizio,proprio... Sorrido. -Da dove traete l'ispirazione per scrivere dei capolavori così incredibili?

Scriverò di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora