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Ridiamo per un buon quarto d'ora,poi se ne va ed io corro ad impaginare anche questa,per poi tornare da Federica Carta:

-Ciao Fede!Come stai?

"Bene,grazie." Sorride.

-Allora...Il tuo singolo "Molto Più Di Un Film" ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube in pochissimo,complimenti! Cosa succederà adesso?Cosa provi?

"Un orgoglio e un'emozione fortissima.

Allora...Adesso si continua a lavorare,ovviamente,daje tutta e...Sicuramente riprenderemo prestissimo con i concerti dopo gli Instore"

-Eh sì,perché hai scritto anche un libro!

"Sì" Sorride orgogliosa. "Appunto,prima dicevo degli instore per i firmacopie"

-Puoi già dirci qualche data?

LE DATE QUA SOTTO RIPORTATE SONO COMPLETAMENTE INVENTATE DALLA SOTTOSCRITTA

"Penso di sì..

Il 7 giugno a Roma

L'8 giugno a Napoli

Il 10 giugno a Milano

Il 17 giugno a Palermo

Il 18 giugno a Catania

Il 20 a Udine e il 22 a Parma,queste sono quelle fissate fino ad ora"

Finisce anche quest'ultima intervista e mi rimetto a scrivere,quando alzo la testa dal computer e noto che sono tutti scomparsi. Ma cos...?

"Ancora qui?Tranquilla,prendi pure tutto il tempo che ti serve per pubblicare il lavoro,non c'è fretta!

Torna pure a casa" Sorride comprensiva la Signora Marconi prima di andarsene. Spengo tutto e la seguo mentre lei chiude e si dirige alla sua auto,ma quando alzo lo sguardo puntandolo dritto davanti a me, mi scontro con degli occhi di ghiaccio. Quelle piume alle orecchie,poi... Inconfondibili.

Mi si avvicina:"Ehy!"

-Ciao!Da quanto tempo sei qua? Sorrido.

"Da quando abbiamo finito. Ti va di fare un giro?"

-Volentieri!

"Grazie" Sorride imbarazzato.

Cominciamo a passeggiare e Filippo rompe il silenzio:"Come ti sei appassionata al mondo della scrittura?"

-Mi ricordo che ero in prima elementare e scrissi il mio primo "racconto" ,rilegandolo per bene con del nastro adesivo trasparente. Era una cosa oscena,che stracciai qualche decina di anni dopo! Rido. -All'inizio per me era un gioco!

"E adesso che cos'è?" Mi guarda fisso negli occhi e il mio cuore perde un battito...Wow,sono così profondi! Mi schiarisco la gola e rispondo alla domanda:-Be',ora non lo è più così tanto, ma spero... Di riuscire a farne uscire qualcosa di buono,qualsiasi cosa accada. Rido,lui con me. "Te lo auguro anch'io. Senti...Che fai di bello adesso?"

-Sinceramente non ho nulla in programma,tu?

"Nemmeno! Dove vorresti andare?"

-Al parco ti va?

"Al parco?Sì,dai..Sembra figo! Per dove,però?" Sorride imbarazzato:-Vieni,da questa parte. Gli faccio strada ridendo.

Lo prendo per mano e andiamo alla stazione:-Prima,però,dobbiamo prendere il treno.

Poi tu sai tornare,no? Lo guardo dritto negli occhi color ghiaccio e vi rimango intrappolata... Quanto sono belli! Così freddi all'apparenza, come il ghiaccio ..Chissà cosa nascondono!

"Ci sei?" Sorride riportandomi alla realtà. -No,nulla. Abbasso la testa imbarazzata.

"No,dai,dimmi" Sussurra continuando a sorridere,allora glie lo dico:-Prima avevi detto una cosa, che per dire ciò che senti tu devi scrivere... Sorrido. -Non siamo poi così diversi.

"Sì?L'avevo immaginato"

-Già.. Ridiamo. -Poso rivelarti una mia teoria che mi sono creata su di te? Ovviamente non ti conosco,ci siamo parlati oggi per la prima volta,quindi non sono nessuno per avere la pretesa di dire <<tu sei così>> ,non mi permetterei mai,è solo..Un'idea! Metto le mani davanti e il suo sorriso si allarga:"Tranquilla,dimmi tutto quello che vuoi"

-Io credo che tu abbia così tante cosa da raccontare,ma nemmeno tu sai come fare!

E queste cose sono le tue esperienze,che hai vissuto da solo o in compagnia. Le tue paure,i tuoi punti di forza,che un tempo erano quelli di debolezza... Stai iniziando a mettere tutto su carta,facendo nascere dei capolavori.

Ti ho seguito ad Amici,ti facevi tante paranoie infondate,perché,davvero,non te lo dico come giornalista,fan o adulatrice,ma come persona...Qualsiasi cosa tu faccia,è pazzesca. Qualsiasi canzone tu canti, trasmetti delle emozioni che ti fanno tornare a vivere. Ricordatelo,quando riprenderai con l'elenco dei tuoi difetti. Gli faccio l'occhiolino e sorride diventando rosso dall'imbarazzo.

"Wow...Grazie" Mi abbraccia. "Grazie,grazie mille"

-Io lo so che la vita non sarà tutta rose e fiori,però...Qualsiasi cosa accada,è giusto tirar fuori le emozioni sia sul palco,che fuori da esso. Il suo sorriso si allarga:"Vero?Eh lo so,ma...Per uno come me è un po' difficile...Sono abituato a fare il contrario!"

-Immagino! Ridiamo insieme. -Comunque,io ci tenevo a dirtelo perché...Non mi piace vederti giù di morale e per esperienza so che,a lungo andare,le cose che ci teniamo dentro possono distruggere sul serio.

Annuisce e,dopo una lunga pausa,torna a guardarmi negli occhi:"Questa volta la domanda posso fartela io?"

-Certo,dimmi pure!

"Perché <<per esperienza>> ?Cosa ti è successo?" Subito dopo,notando che il mio sguardo è cambiato,aggiunge:"Se si può sapere!"

Sorrido:-Tranquillo. Cos'è successo?Tante cose... Liquido la questione. -Scusa,ma per il momento alcune cose le sento ancora vive e..Non mi piace parlarne,ho paura di scoppiare a piangere. Rido. -E odio farmi vedere così.

"Non ne avevo idea,perdonami! Non c'è problema,comunque..." Si blocca guardandomi negli occhi. Resto intrappolata nei suoi,di ghiaccio,di nuovo.

D'improvviso mi abbraccia e a me non resta che pensare che forse sia vero...Anche il ghiaccio si scioglie!

Scriverò di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora