18

93 4 1
                                    

"Non lo so,con precisione...Siamo due semplici ragazzi, uniti da una certa maturità e dal fatto che ci piace la musica,immagino."

-Ma un Noi c'è? Insisto. "Sì"

-Sicuro?

"Me l'hai detto tu,ricordi?"Sussurra riavviandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro:"Perché saremmo qua,se non fossimo un Noi,come lo chiami tu?" Sorrido. Ha ragione... "Tornando all'argomento di partenza..." Lancia uno sguardo ai fogli accartocciati sul pavimento:"Quale sarebbe,di preciso,la tua idea?" Rido. -Sarebbe infame da parte mia lasciarti a bocca asciutta?

"In che senso?" Si allarma. -Se non te la raccontassi perché vorrei che fosse una sorpresa,anche in modo da non farti creare aspettative,in modo poi da non...Deluderti. Abbasso lo sguardo,poi lo rialzo con il sorriso:-Lo giudicheresti infame?

"In primo luogo,non mi deluderesti mai.Passando alla domanda...Sì,lo giudicherei molto brutto da parte tua" Ah...

-E se ti dicessi che vorrei farti una sorpresa?

"Una sorpresa?"Annuisco. "Va bene..."Si rassegna. -Yee! Lo abbraccio. Spero solo di non deluderlo!

Si siede a terra e io mi metto di fronte a lui riprendendo a lavorare,poi butto uno sguardo sull'orologio del pc:le venti!

-T-Tu non hai impegni per 'sta sera,vero?

"Dovrei suonare alle ventuno in un locale,perché?" Come deve suonare?! -Non è giusto!Perché non me l'hai detto? Ride. "Pensavo non avessi tempo.."

-Pensavi male! Lo rimprovero. -Ho sempre tempo per le persone a cui tengo! Mi alzo,spazientita: -Dov'è il posto?

"Ma perché?" Insiste. -Perché manca un'ora al tuo concerto! Esclamo spegnendo tutto,mentre Fil resta paralizzato dallo shock. Gli do' una pacca sulla schiena e torna in sé,alzandosi di scatto. "Tu dici che ce la faccio?"

-Se ti muovi sì!

"Ne sei sicura?"

-Sicurissima! Cerco di tranquillizzarlo. -Adesso va',che io mi preparo. Mi bacia,poi corre alla porta urlando "Ti vengo a prendere dopo,ciao!"

Dieci minuti dopo,l'ingresso si apre:"Sono iooo!" Urla la mia coinquilina.

Chiude e viene in camera,restando sbigottita da tanto ordine:il mio libro seppellito da tre quaderni spalancati ,fogli sparsisulla scrivania e sul copriletto. Fogliettini,palline,pallone di carta buttati sul pavimento ed io sola all'armadio. -Buonasera! La saluto. -Com'è andato il tuo appuntamento? Le chiedo girandomi guardandola maliziosa e lei va' a sedersi:"Un disastro..."

-Perché?E' fidanzato? Scuote la testa:"Non vuole storie serie"

-Che schifo... Commento. -Ecco,io quelle persone proprio non le capisco:cosa cavolo illudi una ragazza facendoti passare per ciò che non sei...Se puoi vuoi solo portartela a letto?! Alza le spalle ed io l'abbraccio:-Be', se non è riuscito a capire quanto vali,è lui che ci perde,sappilo. E non lo dico solo perché sei mia amica,ma perché è così! Ridiamo. "Tu e Fil?Ci sono novità?"

-Non solo per quanto riguarda me e lui... Mi alzo tornando all'armadio. "Che vuoi dire?" Le racconto la notizia della casa editrice facendola rimanere a bocca aperta. "Oh mio Dio,congratulazioni!" Mi abbraccia forte. "Sai già di cosa scrivere?" Annuisco. -Però non l'ho detto a Filippo. Rido. -Scriverò di Noi.E includerò anche la mia pazza preferita,ovviamente!

"Davvero?" Sorride. -Sì! Però lui non sa niente,quindi shh!Sarà una sorpresa!

"Wow,chissà la sua faccia quando se lo troverà tra le mani!" Esclamo entusiasta.

Scriverò di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora