Mantieni le distanze...

2.8K 144 5
                                    

Due ore dopo........

Stavamo tutti seduti sul tavolo,aspettando che mia madre si sbrigasse ad uscire dalla cucina.

"Amore abbiamo fame"grido Juan per farsi sentire da mia madre.

"Ecco,ecco mo' arrivo fatemi almeno impattare"rispose dalla cucina.

Io ero seduta vicino al deficiente non che Lucas,davanti a me c'era Kendall e Juan,mente come capo tavola si sedete mia madre.

"Oh finalmente,incominciavo a mangiare Kendall se tu non fossi uscita dalla cucina"disse Juan,come battuta,anche se non fece ridere a nessuno.

"Cosa hai cucinato di buono"chiese curiosa Kendall.

"Pasta col tonno!"rispose mia madre.

"Mhmhhhh buona,anche la mia madre la cucinava"ci disse Kendall.

"Bando alla ciance mangiamo"propose Lucas....

"Siiiii"dicemmo tutti nello stesso momento.

Durante la cena io è Lucas non facevamo altro che tirarci delle occhiate di fuoco.

Ad un certo punto mi senti la mano di quel deficiente sopra la mia gamba,lo lasciai fare tanto non poteva arrivare fino in fondo.

Sento però la mano sposarsi leggermente,quanto basti per arrivare in un unto sensibile e iniziare a massaggiarmi l'inguine,facendomi strozzare con l'acqua.

"Sophia tutto ok"chiede mia madre.

"Io sisi stavo solo pensando che.....li lavo io i piatti oggi"mi scappa questa affermazio.

Ma dico sul seri io i piatti.....

Mi alzò da dove mi trovo e prendo i piatti dal tavolo,dirigendomi in cucina.

"Ti aiuto"mi chiede mia madre.

"No cela faccio da solo,ma se volete andate a dormire"dissi rientrando in sala da pranzo e incominciando a sparecchiare.

"Sicura"mi richiede...

Annui.

"Bene noi andiamo,credo che tu sarai stanca dal viaggio"sussurrò sessualmente Juan a mia madre,lui credeva che non avessimo sentito,ma io ho sentito e come.

Kendall semi avvicinò.

"Senti quando hai finito con i piatti,ti va se dopo vieni in camera mia così parliamo un po',ti vorrei conoscere"mi domando.

"Certo"riposi.

"A dopo"grido andando si sopra...

Io intanto ero concentrata a levare il tonno dalle forchette...

Prima forchetta lavata ora ne mancano quattro...

Al improvviso mi senti due mani sui miei fianchi,mi spostò i capelli da un lato e incomincio a baciarmi il collo.Fu una sensazione mai provata fino a ora.

Mi fece girare verso lui,incrociai i suoi occhi blu mare,mise una mano sulla mia guancia e si chinò a me per baciarmi.

Io rimasi li in mobile,si avvicinò a me pericolosamente.

E no bello tu non mi puoi baciare,li sputai in faccia.

"Ma che schifo"prese un fazzoletto e si pulì.

"Cosa c'è non ti piace il mio sputo"chiesi a quel coglione.

"Ti volevo baciare mica ammazzare"mi rispose un tantino incazzato.

Mi levai i guanti e li appoggia sul marmo della cucina.

Li buttai il dito contro.

"Tu devi mantenere le distanze"li rimproverai.

"Ah si è se no che mi fai"mi domando sicuro di se,

Mi avvicinai a lui,credeva che lo avessi baciato mia si sbaglia di grosso.

Presi la sua mano e gliela morsi.

"Ahi"grido dal dolore.

"Notte,notte"dissi,salendo di corsa verso la mia nuova camera.

La mia camera si trovava vicino a quella di Kendall e di Lucas cioè in mezzo.

La apri e Wooo era stupenda,il letto no era singolo ma era matrimoniale,l'armadio era enorme,e il bagno favoloso,non aveva la doccia ma la vasca.

Oh si credo che mi sto innamorando di questa casa.

Solo di questa casa....

Prima di andare da Kendall mi vorrei fare una bella doccia.

Mi di vesti ed entrai nella vasca,misi tanto di quel di quel sapone che l'onore si poteva sentire fino a New Jersy.

Mi rilassai per trenta o quattro minuti.

Una volta uscita dalla vasca mi asciugai e misi l'intimo,e il mio pigiama.

Uscì dalla stanza e andai in quella di Kendall.

Bussai e senti un "Avanti"

Aprì la porta e la vidi sul letto intenta a farsi una treccia.

"Vuoi che tela faccio io"le proposi.

"Si grazie"mi chiese.

Andai verso il suo letto e mi misi a gambe crociate dietro di lei.

"Allora ti piace questa casa".

Ovvio cioè hai una fontana in mezzo al salotto.

"Si molto".

"Celai il fidanzato"mi chiese,oh tale e quale al fratello,si vede un miglio che sono fratelli.

"Emh no,e tu"chiesi.

"No cerco il mio principe azzurro"o si certo di sicuro lo vorrai con la calzamaglia e il mantello azzurro,e magari con il suo cavallo bianco.

Si come no....

"E tu come lo vuoi il ragazzo"continuo.

Semplice che sia un maschio gentile e mi faccia ridere al primo appuramento,ma anche stronzo e con il giochetto di pelle nera.

"Semplice niente di che"riposi.

"Oh ok"sorrise.

"Posso farti una domanda"

Ora ero io quella che parlavo.

Si giro incrociando i miei occhi,annui semplicemente.

"Ma i tuoi genitori si sono separati?

Lei mi prese le mani e iniziò a parlare.

"I miei non si amavano più,mamma lo tradiva con un altro,un giorno io,papà e mio fratello avevamo deciso di fare dei giri per i negozi,però una volta arrivati li papà ci disse di aver lasciato il portafoglio a casa,allora andò a prenderlo ma a casa trovo una brutta sorpresa.

Trovo un uomo che baciava intensamente mia madre.Papa si arrabbiò così tanto che dopo averla cacciata i casa gli confermo che a noi non ci avrebbe più rivisti".

Li uscirono alcune lacrime,mi dispiaceva per lei.

"Vieni cui"aprì le braccia per abbracciarla.

"Posso chiamarti sorella"mi domando...

"Ma noi siamo già sorelle".

A quelle parole Kendall pianse ancora di più,facendomi uscire alcune lacrime.

Ho sempre desiderato una sorella o un fratello e ora guardate ne o due.....

Un amore impossibile?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora