La prigione

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Pov'Lucas

La prigione e un luogo dove vengono reclusi individui privati della libertà personale in quanto dopo un regolare processo,riconosciuti colpevoli di reato per i quali è prevista una pena detentiva,nonché alcune categorie di imputati in attesa di giudizio per reati gravi,ovvero ciò sia previsto dalla legge.

Ero seduto in una sedia,davanti a me c'erano tre poliziotti,e mi ripetevano le stesse domande.

-Chi ti ha dato l'era?

-Perché lo hai fatto?

-Dimmi quante le fumavi al giorno?

L'erba io la ho fumata si è no tre volte,ma questo pacchetto era di un mio amico che sela era dimenticata a casa,tutto cui,dovevo dire questo ma avevo una paura di confessare.

"Vi ho gai detto che l'era non è me"dissi.

"Senti ragazzo,tu non ci dici i fatto bene,allora vuol dire che stasera ci fari compagnia"ammise un poliziotto.

"In che seno"

"In senso che tu a casa non ci torni,finché non ci dici come sono andate le cose capito"grido.

Sene stavano per andare..

"Io..."dissi volevo dire la verità ma non cela faccio.

"Tu"si avvicinò a me uno.

Abbassai lo sguardo.

"Avvisa i suoi genitori"confermo a un suo amico.

Dai miei occhi uscirono delle lacrime,spero solo che Sophia mi creda,ne sarei felice...

Almeno lei....

Pov'Sophia

Facevo avanti e indietro,e da più di tre ore che Lucas e rinchiuso in quella stanza.E cosa starà succedendo,e perché Lucas aveva una bustina di erba.

Spero solo che non menta hai quei poliziotti perché se no e finita per lui.

"Juan ho chiamato adesso Jaims e uno dei migliore avvocati verrà cui per seguire il caso di Lucas"sussurro mia madre quasi da non farsi sentire.

Ha chiamato papà,vuol dire che la cosa e grave,voglio sapere di più...

Mi avvicinai a loro,lasciando Kendall a piangere silenziosamente..

"Papa?"chiesi

"Si amore verrà domani"rispose.

"La cosa e grave"chiesi tra le lacrime hai occhi.

"Non lo sappiamo,ma Lucas deve avere un avvocato e tuo padre e molto bravo in questi casi"commento.

Annui.

Dalla stanza uscì un poliziotti,ci avviciniamo,per sapere la novità.

"Allora"domando preoccupato Juan.

Io intanto accarezzavo Kendall,per farla tranquillizzare.

"Mi dispiace ma vostro figlio non vuole collaborare,per sta sera rimane con noi"appena formulo quella parola il mio cuore si fermò,Lucas in prigione,non credo io possa resistere.

"Cosa"grido Juan.

"Mi dispiace,veramente"disse,Kendall corse via dalle mie braccia,e mia madre la andò a seguire.

"Se volete vederlo o parlarli andate uno alla volta"continuo.

Guardai Juan"Posso vederlo io per prima"chiesi...

Juan annui,il poliziotto mi fece strada finché non lo vidi.............

Un amore impossibile?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora