Driiii la sveglia suono,si inizia un nuovo giorno.
Oggi sarebbe stato il mio primo giorno di scuola cui a Baltimora.Non sono riuscita a chiedere occhi ieri sera,ripensavo e ripensavo al ballo con Lucas,scossi la testa e lasciai i miei pensieri da una parte.
Meglio che mi prepari prima di arrivare tardi a scuola.
Scendo dal letto e mi dirigo come uno zombie verso il bagno,mi butto nella doccia e lasciò scorrere per buoni 8minuti l'acqua gelata sul mio corpo.
Mi sento più rilassata quando esco,perciò mi asciugo e vado a vestirmi.Mi misi un paio di fuso neri con una canottiera arancione che faceva intervenire la mia abbondante terza di seno,e le converse.
Presi il sacco di patate o meglio lo zaino e lo misi dietro la schiena.
Scesi giù a fare colazione dove trovai Kendall a mangiare.
"Buongiorno"dissi sbarcando la soglia della cucina.
"Buongiorno"mi ripete.
"Pronta per il tuo primo giorno di scuola"mi chiese.
"Si,un po curiosa della scuola però si sono contenta"dissi prendendo un po' di latte dal frigorifero.
"Ti dico solo che i ragazzi sono uno schianto"mi avvertì.
"Ah non mi dire"dissi sorseggiando un po' di latte.
Annui.
"Ti avverto il più bello della scuola e Scott ma e anche un rompi palle di prima categoria,oltre a mio fratello"aspetta Lucas e il secondo più bello della scuola ah però,il ragazzo si sa rispettare.
"Ne terrò conto,grazie Kendall"dissi.
"Dai andiamo a scuola"mi prese da una mano e mi tirò verso la porta.
"Aspetta ma non aspettiamo tuo fratello"chiesi.
"No oggi ha detto che entra alla seconda ora"mi rispose.
Usciamo fuori casa e ci incamminammo verso scuola.Nel tragitto Kendall non ha fatto altro che parlare della scuola,e di come mi divertirò,e come e carina,ececece.
Ero a un tantino così da tapparli la bocca con lo shock.
Arrivati davanti a quel edificio e restai ferma a fissarlo,aveva un grosso giardino dove si poteva giocare a calcio.Mica male la scuola.
"Sophia ti muovi,non vorrai stare li fino la fine delle lezioni"mi disse.
"Ecco"riposi.
Entrammo dentro,davanti a noi c'era un lungo corridoio,hai lati c'erano gli armadietti e alla fine del corridoio le scale.
"La vedi quella scala li"mi domando Kendall.
Annui.
"Li ci sono solo le terze,cui sotto le seconde e le prime"mi confermò.
"Ok"dissi.
Ad un tratto un gruppo di ragazzi si avvicinò a noi.
"Ma guarda un po' cui chi abbiamo"mi prese il mento facendo combaciare i suoi occhi su di me.
"Che vuoi Scott"disse.
Ah allora e il famoso Scott lui.
"Voglio fare conoscenza con questa bella tipa"si riferirò a me.
"Lei è mia sorella Sophia e arrivata una settimana fa"disse Kendall.
"Ah Sophia bel nome"mi sorrise.
"Grazie"dissi.
"Ma dimmi più di te"mi chiese.
"Ti ha detto già tutto mia sorella,scusa ma noi dovremo andare ciaoo"dissi,lasciandolo li con le parole tra le labbra.
"Kendall,Kendall,"grido una da dietro noi.
"Giorgia dimmi"chiese Kendall.
"Devi venire con me,Harry ha scoperto la verità"disse.
A Kendall li carderò gli occhi per terra.
"Oddio,ora andiamo,Sophia non ti dispiace verrò"mi chiese.
"No non ti preoccupare faccio da sola tu vai"mi abbracciò è mi sussurrò un grazie.
Io intanto mi incamminavo per i lunghi corridoi della scuola,finché non andai a sbrattare contro qualcosa o meglio qualcuno.
"Oddio mi dispiace,non volevo"presi tutti i libri che erano per terra.
"Non fa niente,e stata colpa mia,sai primo giorno"mi confesso.
"Anche il mio lo è"dissi.
Era una bellisma ragazza,aveva i capelli neri,ed alcune lentiggini sul viso,occhi neri con sopra gli occhiali enormi.
"Ah ti posso chiedere una cosa"chiesi.
"Si dimmi pure"disse.
"Sai dimmi dove è la classe 2F"chiesi.
"Emh si,se vuoi andiamo insieme io ho la tua stessa classe"disse.
"Ah ok"mentre ci incamminammo io gli dissi"Sono Sophia"allungai la mano.
"Veronica"disse.
Che la scuola abbia iniziò.......
********
"Quindi hai fatto già amicizia"mi chiese mamma.
"Si,chiama Veronica fa la mia stessa classe"risposi.
"Un giorno di questi voglio conoscerla"disse.
Annui continuando a mangiare.
"E i ragazzi"disse mamma.
Sgranai gli occhi.
"Mamma,comunque sono carini"dissi guardano Lucas,che in quel momento mi sorrise.
"A ok"ripose mamma.
"Non quanto me sono"sussurro Lucas nel mio orecchio.
Lo guardai male,e lui sorrise.
Oddio questi momenti vi giuro.
Dopo cena andiamo tutti a dormire,domani c'è scuola.
Salimmo le scale sia io che Lucas allo stesso tempo.
Una volta arrivati nelle proprie camere,Lucas disse:
"Ieri sono stato bene"si riferiva al ballo.
"Io anche"dissi.
Silenzio...........
"Notte Sophia".
"Notte Lucas"
STAI LEGGENDO
Un amore impossibile?
Фанфик-Solo perché siamo fratellastri non vuol dire che non ci possiamo amare,solo perché io sono figlio del uomo che ama tua madre non vuol dire che noi non possiamo dimostrare il nostro amore,solo perché tra meno di qualche mese saremo fratelli veri non...