𝑭𝑨𝑲𝑬

𝚇𝙸𝚅

Si stacca dalle mie labbra e prende il suo telefono -piccola è tardi, ti accompagno a casa va bene?-
-okay, siamo passati da lisa a piccola eh- dico ridacchiando mentre lei scende dal bancone.
-di sicuro non ti chiamo mommy-
sul suo sorriso c'è stampato un sorriso perverso. Io ovviamente scoppio a ridere -aish non ridere ero seria!- noto che il suo viso era leggermente arrossito, non ci faccio caso e scendo pure io dal bancone.
-dai andiamo, ora ha pure smesso di diluviare- dico cercando di non ridere. Usciamo dal negozio e dopo un po' sento la sua mano che prende la mia, io le stringo la mano e sorrido guardando in basso.
Nessuna di noi due ha osato dire una parola fino a quando non siamo arrivate a casa mia.
-spero di rivederti anche domani- si gira verso di me e si mette leggermente in punta dei piedi per baciarmi. Ricambio il bacio sorridendo. -non ti preoccupare-
Mi sorride ed inizia a camminare dalla parte del negozio, la seguo con lo sguardo e appena scompare dalla mia vista entro in casa.