Capitolo 1

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Questa mattina a Tropea, un paese della Calabria.

"Chiara forza svegliati"

Apro leggermente gli occhi e vedo mia madre che apre le finestre.

"Buongiorno anche a te mamma"
Dico aprendo del tutto gli occhi.

"Muoviti Chiara, nonno ti sta già aspettando di sotto. Ha detto che dovete andare dal cavallo"
Dice prendendo i vestiti sporchi dalla sedia.

"Si mamma vado a cambiarmi"
Mi alzo e vado in bagno.

Dopo poco tempo sono pronta e scendo di sotto dove c'è mio nonno ad aspettarmi.

"Era ora!!!"
Dice ridendo.

"Scusa nonno, ero sotto la doccia"
Dico mentre regalo un bacino a mio nonno e prendo una brioche alla pesca del mulino bianco, sono troppo buone.

Non vedo l'ora di andare da Fede. Ah dimenticavo Fede è il mio cavallo, me l'ha regalata il nonno tempo fa e adesso la stiamo addestrando per fare le gare. In realtà era già stata addestrata a fare corse e salti con gli ostacoli, ma io voglio imparare a fare quelle fighissime acrobazie tipo circo, anche perché sono una ballerina.

"Andiamo?"
Chiede nonno.

"Andiamo"
Rispondo.

Salgo in macchina, metto la cintura e si parte.

"Ascolta Chiara io con il villaggio ultimamente non riesco a gestire l'animazione, non ho più idee come una volta e mi chiedevo se tu e Alessia volevate organizzare insieme agli animatori?" chiede nonno dopo un lungo sospiro.

"Nonno per me va benissimo, dovrei chiedere ad Alessia, però credo che mamma non mi lascerà la macchina ogni giorno per venire e tornare dal villaggio..."
Lo guardo.

"... Se ci vieni a prendere tu a casa credo che anche per Alessia andrà benissimo"
Continuo.

"Anche a questo avevo pensato, anzi ti spiego meglio. Avrete mensilmente una paga come tutti gli altri e come il resto del personale avrete anche voi la casetta dei dipendenti all'interno del villaggio, giustamente non posso darvi le villette, quelle sono dedicate ai clienti, ma anche le casette dei dipendenti non sono male, e inoltre sarete solo tu e Alessia."
Spiega.

"Nonno io ti ringrazio tantissimo, mi rendi felice sempre e con poco. Ti voglio un mondo di bene. Comunque io accetto sicuro e anche Alessia. L'unico problema sarà sua madre e sopratutto la mia"
Sbuffo.

"Tranquilla ho già proposto questa idea alle due, e dopo ore le ho convinte con una clausula, tornerete a casa quando volete e domenica e lunedì sono liberi"
Dice ridendo.

"Sei un genio nonno"
Rido anche io.

"E come avete sempre fatto, potete usare le piscine e tutto il resto, sarete occupate solo quelle ore dove dovete organizzare l'animazione"
Sta ancora cercando di convincermi, ma non ha capito che mi ha già convinto appena ha iniziato a parlare.
È poi a dirla tutto. Nonno senza idee?!
Non ci credo proprio. Lo dimostra il fatto che ha ideato tutto questo.

Siamo arrivati all'agriturismo di nonno. Qui ha davvero tutto. È sempre stato un piccolo paradiso per me, ho i ricordi più belli di tutta la vita. Usciamo dalla casetta dopo aver preso l'occorrente per salire a cavallo e ci dirigiamo al ranch. Per andare al ranch dobbiamo passare prima tutti gli orti, dove ci sono le varie piantagioni di nonno, come le famose cipolle rosse. Poi c'è la fattoria dove tiene gli animali. I suoi amati.
Infine il ranch.

Entriamo.

"Vai a prendere Fede"
Dice nonno.

Vado a prenderla, metto il casco e gli stivali e apro il cancello.

Per Sempre | Federico Rossi |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora