Per Sempre | Federico Rossi |

Capitolo 11

La sveglia suona e io anche se contro voglia mi alzo.

Ieri sera non ho sentito ritornare Alessia perché mi sono addormentata subitissimo.

Entro in bagno e mi butto sotto la doccia.

Esco e vedo il mio telefono lampeggiare. Un messaggio.

È di Federico.

Da Dede: Buongiorno ballerina, io ti sto aspettando al cancello.

Rispondo.

A Dede: Buongiorno Dede. Sto arrivando.

Finisco di asciugare i capelli e raggiungo il tipetto.

"Menomale che stavi arrivando. Per una volta che sono puntuale sono gli altri ad essere in ritardo"
Sbuffa.

"Dovevo asciugare i capelli."
Rido.

"No spiegami. Tu hai lavato i capelli sapendo che saresti andata a mare?!"
Ride.

"Senti andiamo Dede. E comunque non mi hai neanche dato il buongiorno"
Faccio l'offesa.

"Oh Scusa ballerina"
Si avvicina e mi da un bacio nei capelli.

"Buongiorno piccolina"

Mi giro e sorrido.

"Buongiorno Dede"

Saliamo in macchina. Direzione agriturismo.

Siamo appena arrivati al villaggio in ritardo come sempre. Colpa di Fede, il cavallo, sta volta.

"E ora muovetevi. Andate a cambiarvi"
Dice Alessia per poi buttarmi il costume addosso.

"Ma perché hai preso questo?! Mi esce tutto di fuori?!"
Sbuffo.

"Sta zitta e muoviti. La prossima volta arrivi prima."
Mi spinge dentro una stanza.

Deve essere la camera di Ben. C'è la chitarra. No aspetta?! Lui ha la chitarra qui e ancora non ci ha suonato nulla?! Io lo picchio.

Mi cambio in fretta e metto il costume. Di sopra metto solo uno shorts di jeans a vita alta e le conversazioni basse.

Il costume è bianco a pezzo intero,che lascia tutta la schiena scoperta e davanti ha la scritta mermaid in nero.

Vado da Ben e busso alla sua spalla. Minchia che alto.

Lui ride e dice:
"Che problemi hai Chiara?"

"Tuuu"
Lo indico.

"Io"
Ripete.

"Tu hai la chitarra"
Faccio una voce da horror.

"Ho la chitarra"
Conferma.

"Abbastanza normale. La porto ovunque."
Continua.

"Non è normale dal momento che ancora non ci hai suonato niente. Fai schifo. Non meriti la mia amicizia"
Mi giro e vado in macchina.

Li vedo uscire ridendo.

Io ancora sto con il broncio così impara.

Salgono.

"Qualcuno ha detto che puoi salire?!"
Guardo Ben dallo specchietto.

"Fanculo Chiara. Ti vuoi muovere che è tardi. Poi giochi. Ora guida"
Mi riprovera la mia amica tirando Benji dentro e poverino ha sbattuto la testa al sedile.

Così impara.

Ridacchio insieme a Federico e parto.

Accendo la radio e partono delle canzoni a caso che canticchiamo.