Capitolo 9

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Sono passati tre giorni, quindi sta sera ci sarà il mio saggio.

Sono dietro il sipario e sbircio per vedere se sono già arrivati tutti. Vedo il nonno e la nonna, la mamma, papà insomma si ci sono tutti. Si sono divisi in due cabine, si perché il saggio si tiene in un teatro e si sono presi due cabine. In una ci sono mio fratello, Elisa, Benjamin, Federico, il fratellino di Ale e mio nonno.
Nell'altra mia nonna, i miei genitori, i suoceri di Antonio e la mamma di Alessia.

"Dai Chiara muoviti, va a cambiarti, cinque minuti e si va in scena"
Dice angelica facendomi saltare all'aria.

Mi metto il primo vestito di scena.

Il primo balletto è con i più piccoli.

È una specie di revisione dei sette nani con Biancaneve.

Angelica fa la presentazione del saggio e del primo ballo. Manca davvero poco e sarà finalmente il mio momento. Le luci principali si spengono e si accendono quelle della scenografia, l'adrenalina e l'ansia salgono sempre di più. I più piccoli vanno in scena e Angi fa segnale a me di entrare.

Una volta sul palco tutto sparisce. Non ho più ansia. Solo una forte carica. Qualcosa che mi dice che questo è quello che voglio fare per tutta la mia vita. Ma purtroppo non è esattamente ciò che vogliono i miei. Cioè mia mamma.

Applausi. È già finito il primo.

Il secondo ballo è con due ragazze che si sono diplomate l'anno scorso e che ora stanno frequentando una scuola a New York.

Via anche il secondo e così via con gli altri.

Devo dire che Alessia sta volta è davvero magnifica. Ogni tanto la volontà la mette. O forse perché ci sono Benji e Fede e non vuole fare brutta figura.

Adesso manca l'ultimo ballo. Il più importante. Il mio balletto.

Angelica entra e mi presenta al pubblico, fa una breve descrizione del mio percorso e dietro ci sono un sacco di foto che scorrono sullo schermo gigante che rappresentano me nelle varie lezioni da quando ero piccola fino adesso. Una lacrima solca le mie guance. È passato un sacco di tempo e sono cambiata in tutto. Sono orgogliosa di me. Il balletto è una cosa che non potrò mai dimenticare.

"... Questa è una coreografia ideata completamente da lei. Ecco a voi Chiara..."
Finisce Angelica ed esce di scena.
Lo schermo gigante dove prima raffigurava le mie foto si apre rivelando me. La musica inizia e io faccio il mio ingresso in punte. Non riesco a smettere di piangere, ballando guardo mio nonno, mi trasmette una calma incredibile grazie a lui smetto di piangere. Le mie lacrime sono tutte di gioia. Vedo un cartellone gigante scendere.
"CHIARA NON SMETTERE MAI DI BALLARE, PERCHÉ QUANDO BALLI RIESCI A DIVENTARE UNA STELLA CHE ILLUMINA ANCHE LE PARTI PIÙ BUIE DELL'UNIVERSO"

Guardo i ragazzi e non riesco a non sorride. Non ci credo che ci sono anche loro.

L'ultimo pezzo è il più bello la musica la sento sempre più forte e adesso l'adrenalina si sente ancora di più. Devo fare un triplo salto, che ancora non è mai riuscito perfetto. Vai chiara ce la puoi fare. Ricordi?! Mai smettere di sognare.

Uno. Due. Tre.

Siiiii. Oddio. Siiiii.

Finisce il ballo. Non ci credo. Mi inchino e guardo un ultima volta il pubblico e mio nonno, gli mando un bacio volante che lui fa finta di afferrarlo e conserva io bacio nel taschino per dopo. È un nostro gioco.

Poi mi giro verso Angelica e tutti gli altri che mi guardano da dietro il sipario. Questo applauso è anche loro. Siamo tutti, ma proprio tutti, sul palco a prenderci gli applausi.
Angelica arriva con un mazzo di rose e un foglio in mano. Le rose le porge a me e poi inizia a leggere

Per Sempre | Federico Rossi |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora