[chapter twelve]
DAD-mamma, siamo a casa!- annunciò Jungkook abbandonando il suo zaino sul pavimento in parquet dell'ingresso; Taehyung fece la stessa cosa.
-ciao, Jungkook!- esclamò una voce familiare, ma non quella di sua madre.
-ciao, zia Mei...?- ricambiò il saluto titubante ed entrò in salotto seguito da Taehyung.
-ciao, figliolo- questa volta era sua madre a salutare e Jungkook le vide, sia lei che sua zia, sedute sul divano con i capelli avvolti in un turbante, della crema grigiastra spalmata sul viso e delle fette di lime adagiate su questa.
-oh, anche io ho fatto questo trattamento! È strabiliante!- Taehyung portò i palmi delle mani sulle guance e si avvicinò alle due donne accomodate sul divano.
-Taehyung, dolcezza, ci sei anche tu? Caspita, devo dirti che quel robot è straordinario: mi ha pulito tutta casa e quel tuo amico, Jimin, se non ricordo male, ha fatto questo trattamento a me e mia cognata!-
Taehyung sorrise nel sapere che il suo Reginald e Jimin fossero stati utili.
-sono felice che vi abbia aiutato, signora Jeon- e la donna ricambiò il suo sorriso.-Jungkook- chiamò suo figlio, successivamente.
-oh, uau, ti sei accorta di me?- rispose con tono acido il moro.
-Jungkook, meno chiacchiere e più fatti: sbuccia le pannocchie, altrimenti niente cena-
-ma mamma! Avevo promesso a Taehyung di insegnargli ad andare in bicicletta, altrimenti domani e i giorni a venire faremo ritardo, poi verrò bocciato e tu dovrai--
-fa niente, Jungkook, vai a goderti la tua gioventù, lascia stare le pannocchie- la donna rilasciò uno sbuffo, portando i due indici a massaggiare le tempie.
Il piccolo ghignò soddisfatto, per poi trascinare l'alieno con sé in giardino.
-questa è una bicicletta- disse mostrando con orgoglio la sua Mountain Bike Neuron AL 8.0.
-ed è la mia- precisò.-non mi ispira- ammise l'altro storcendo il naso.
-sono sicuro che cadrò e mi farò tanto male- aggiunse.-tranquillo...io ho imparato a sei anni, non è difficile-
-questa, invece, è la mia vecchia bici, che userai tu-
Dopo averlo visto annuire, Jungkook afferrò il manubrio della sua bici e fece segno a Taehyung si seguirlo, portando con sé l'altro veicolo a due ruote.
-prestami attenzione- disse, una volta arrivati fuori per strada.
-ma non passeranno delle auto?- Taehyung guardò a destra e sinistra, sperando che nessun'auto li travolgesse.
-siamo in campagna, Taehyung. Qui passa una macchina ogni tre ore- spiegò il minore rassicurandolo.
-okay, dicevo; la bicicletta è un mezzo di trasporto piuttosto ecologico, dato che funziona tramite la forza muscolare delle gambe che, spingendo i pedali, fanno muovere la ruota posteriore. Mentre la ruota posteriore serve a far muovere la bici, quella anteriore serve a stabilire la direzione del movimento, difatti è collegata tramite la forcella, al manubrio, ricordi? Te lo spiegò Reginald-
Taehyung annuì leggermente insicuro.
-ti piacciono tanto le bici?-Jungkook mise su un espressione rammaricata.
-da quando avevo sette anni, io e i miei genitori ci divertivamo a fare piccole gite in bicicletta. Da tre anni a questa parte, purtroppo, non ne facciamo più--Jungkook...è da stamattina che voglio chiedertelo: ma tuo papà? La riproduzione funziona come a noi, vero? Hai anche tu un padre, vero?-
°•°ska's°•°
non mi capacito che il tag abbia più visualizzazioni del capitolo precedente e di molti altri.
btwprossimo aggiornamento: 45 views e 15 voti.
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𝗮𝗹𝗶𝗲𝗻𝘀 𝗲𝘅𝗶𝘀𝘁 ; kv ✓
Fanfictiontaehyung è un alieno perduto sulla terra ; ❴𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮❵ vi prego l'ho scritta nel 2018, ne sconsiglio la lettura vivamente 😭