aliens exist // uno

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[chapter one]
THE NIGHT

-non esistono gli extraterrestri, Jeon- lo derise il professore di letteratura.

Ma lui che ne sa, pensò il ragazzo, ha studiato lettere, non numeri.

E Jungkook era così convinto e sicuro di sé quando diceva che nell'Universo, noi umani non siamo soli.

Avrebbe voluto alzarsi e parlare di tutto ciò che sapeva al riguardo.

Ma poi, insomma, non trovate che "siamo soli in questo Universo" sia una realtà leggermente, e dico leggermente, inquietante?

Jungkook la pensava così. L'unico che condivideva le sue idee era suo nonno. Quel vecchietto raccontava di averli visti dal vivo, agli alieni.
Chissà se fossero o meno frottole...

In ogni caso, Jungkook la pensava come voleva, e non sarebbe stato un incompetente professore di lettere a fargli cambiare idea.

-è come credere a Babbo Natale- continuò.

Credere in un uomo vecchio più di cent'anni con una barba lunga quanto l'Equatore e che viaggia su una slitta rossa guidata da stupide renne volanti con nasi lampeggianti, era diverso da credere in un popolo dalle simili fattezze umane su un altro pianeta con una composizione e uno sviluppo simile alla Terra.
E a Jungkook dava rabbia.

La campanella dell'ultima ora suonò e il corvino si affrettò a riporre le sue cose nel suo zaino, alzarsi il cappuccio e uscire.

Montò sulla bicicletta, pronto a tornare a casa sua in campagna.

Huston, Texas, una delle città con i maggiori avvistamenti alieni della storia, e nessuno ancora ci credeva.
Pff, le persone credono solo a quello a cui vogliono credere.

In men che non si dica si ritrovò a parcheggiare la bici fuori casa e bussare.

Ad aprirlo fu suo nonno, che non tardò ad informarlo su ciò che già sapeva.
-Nipote! Stanotte è "La Notte"!- gridò agitando il bastone per aria e aggiustandosi successivamente la dentiera.

È fuori di senno, ridacchiò Jungkook.

-papà, smettila di agitarti- la madre di Jungkook cercò di calmare il genitore.

-che vuoi tu, tanto sono ancora un giovincello-
-avanti, Jungkook, prendi il telescopio e il resto- continuò intento a salire le scale.

-ma nonno, i compiti- protestò il corvino, già immaginando l'espressione del professore di letteratura alla sua analisi del testo non svolta.

-non preoccuparti, ho smesso di andare a scuola un'ottantina di anni fa-

E Jungkook non poté fare a meno di ridere, seguito dalla madre che stava assistendo divertita.

𝗮𝗹𝗶𝗲𝗻𝘀 𝗲𝘅𝗶𝘀𝘁 ; kv ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora