aliens exist // ventidue

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[twentytwo]
GOODBYE

Jungkook e Taehyung erano distesi sul divano, stavolta, parlando del più e del meno e aspettando che si facesse ora per salutare il grigio.

-Jungkookie, ora sei praticamente il principe di Proxima b anche tu?-

Jungkook sorrise al pensiero e strinse tra le braccia il suo ormai fidanzato.

-è così bello abbracciarti, Jungkookie-

-si ha sempre bisogno di un abbraccio- disse il moro carezzando la schiena dell'alieno.

-quando dirai a tuo padre che stiamo insieme?-

-molto presto; vorrei farlo in presenza della mamma, però...lei mi aiuta sempre-

-Jungkook, la cena è pron- oh, mi spiace avervi disturbato- sua madre irruppe improvvisamente nel salotto, trovandoli distesi sul divano abbracciati.

-ora arriviamo, mamma- rispose il moro.

-le manifestazioni d'affetto terrestri sono davvero carine. Su Proxima b, due persone che si vogliono tanto tanto bene si toccano le orecchie- disse, per poi sollevare la mano e carezzare l'orecchio del moro con delicatezza.

Jungkook sorrise e si avvicinò al suo volto per far sfiorare i loro nasi.
-andiamo a mangiare, ora-

A tavola parlavano tutti allegramente, si facevano raccontare da Taehyung come fosse il popolo di Proxima b e cosa avessero inventato per migliorare la vita di tutti i giorni.

-si è fatta ora- disse Taehyung guardando fuori dalla finestra.

Aveva già indossato i suoi vestiti, la tuta con la quale era venuto, e ora era pronto per andarsene.

Si scambiò uno sguardo con Jungkook, il quale si alzò e lo seguì fino alla porta.

-è stata davvero piacevole la permanenza sul vostro pianeta, signori Jeon- Taehyung si inchinò leggermente.

-è stato un piacere averti qui, Taehyung...e anche Jimin, salutacelo- parlò la madre di Jungkook con il suo tono dolce che fece sorridere il principe.

Jimin e il suo Reginald erano già davanti l'astronave del grigio, pronti ad accogliere il re e le sue fedeli guardie.

Taehyung e Jungkook uscirono e si diressero verso i rottami dell'UFO.

Camminarono in silenzio, mano nella mano, lentamente, volendo che il tempo si fermasse e che potessero stare insieme per tutta la vita.

Giunsero, però, alla loro meta e si fermarono a guardarsi per qualche secondo, per poi abbracciarsi.

-vorrei tornare sulla Terra solo per te, Jungkook-

-se fosse per me, non ti lascerei neanche andare via- sussurrò il moro, prendendo a toccare l'orecchio dell'alieno.

Taehyung si separò, però, da lui, siccome udì il rumore di un'astronave che atterrava.

Poco dopo le porte si aprirono, mostrando il re di Proxima b con la sua scorta di guardie alle spalle.

-padre- Taehyung salutò con la testa suo padre, che ricambiò il saluto.

-ti avevo detto di non avere contatti con nessun umano- disse con tono severo, prendendo a scendere le scalette dell'astronave.

-p-padre, aspetta! Se non fosse stato per lui, mi avrebbero scoperto; se non fosse stato per lui, non avrei potuto neanche contattarti-
-si è preso cura di me, lui e la sua famiglia. Mi hanno trattato bene e mi hanno salvato dalle forze dell'ordine- spiegò con le braccia incrociate, irritato dal comportamento di suo padre.
-non sono tutti uguali, gli umani- finì.

Lo sguardo dell'uomo si posò su Jungkook che non esitò ad inchinarsi.
-scusi se crede che non sia all'altezza di suo figlio, ma le assicuro che non ho osato e non oserò mai fargli del male-

Il re si avvicinò e posò una mano sulla spalla di Jungkook.
-ti ringrazio...-

-Jeon Jungkook-

-ti ringrazio, Jungkook, per essenti preso cura di mio figlio...è la cosa più preziosa che possiedo- disse con un sorriso ad ornargli il volto.

-è stato un piacere, maestà- rispose Jungkook inchinandosi.

L'uomo si allontanò e fece segno a suo figlio di seguirlo.

Taehyung si avvicinò a Jungkook e gli lasciò un bacio sulle labbra, per poi abbracciarlo.
-ti amo, Jungkookie-

-ti amo, Tae-

Un colpo di tosse li interruppe e Taehyung arrossì, per poi raggiungere suo padre.

Jungkook sentì l'uomo mormorare un "l'hai baciato sulle labbra, che significa?", e un "perché l'hai abbracciato?", ai quali Taehyung rispose ridacchiando.
-sono cose che si fanno tra amici, sulla Terra-

Poi posò nuovamente lo sguardo su Jungkook e sventolò la mano a destra e a manca.
-a presto, Jungkookie!- Jungkook ricambiò il saluto e sorrise a sé stesso.

"A presto".

𝗮𝗹𝗶𝗲𝗻𝘀 𝗲𝘅𝗶𝘀𝘁 ; kv ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora