CAPITOLO 13

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Mi alzo dal letto sono le undici di mattina ed è ovviamente domenica i miei genitori sono ormai tornati dalla loro "vacanza" non annunciata.

Raccolgo i capelli in uno chignon disordinato e indosso una felpa enorme e calda e un paio di legghins dato stava cominciando a d arrivare l'autunno e io ero una tipa freddolosa.

Però il mio aspetto non è come quello nei film sembra più che stia andando a spacciare in un parchetto.

Scendo al piano di sotto e trovo appunto mia madre occupata a preparare il pranzo,e mio padre che legge il giornale seduto a tavolo.

-Ciao genitori-dico cercando di attirare la loro attenzione.

-Ciao tesoro!-dice mia madre

Mi sentivo in vena di fare qualcosa di gentile così proposi a mia madre di aiutarla a cucinare.

-allontanati da qui Nicol Stail!-dice mia madre mettendosi davanti al cibo per "proteggerlo"

-esatto non voglio rischiare di morire-aggiunge mio padre

-grazie!-esclamo offesa per poi salire al piano di sopra

Vorrei fosse sera per guardare le stelle la mia vita è cambiata molto da quando sono al liceo.

Prima non mi importava dei ragazzi,beh forse neanche ora me ne importa.

Se non me ne importasse non mi stareì frequentando con Coonor quindi è inutile negare l'evidenza.

Forse sto semplicemente crescendo credo sia giusto che anch'io trovi un ragazzo.

Forse fino adesso non ho avuto bisogno di un fidanzato ma le cose...possono cambiare.

Credo di essermi presa una cotta per Coonor un ragazzo incontrato in un bar, un ragazzo molto ma molto figo,un ragazzo maturo,un ragazzo che ci sta provando con me,forse è meglio smettere di essere la ragazza timida mai stata fidanzata.

Ho troppi pensieri per la testa quindi decido di andare a fare una doccia calda per tranquilizzarmi.

Sento bussare alla porta -occupato- dico spazzolando i capelli -muoviti!-sbraita mio fratello dall'altro lato della porta.

Decido di lasciare liberi i miei ricci castani ormai asciutti così senza truccarsi esco dal bagno.

Trovo un povero "fratello" a terra stanco di aspettare - era ora!- dice alzandosi di scarto e dirigendosi verso il bagno.

____two day later_____

Osservo il mio vassoio il pesce ormai era freddo e il sorbetto al limone ormai era diventato una limonata.

-non hai toccato cibo- dice Sophia cercando di attirare la mia attenzione ma feci finta di non ascoltarla.

-non connette al pianeta terra-disse Bella rivolgendosi a Sophia

-posso parlarti?-sentendo la voce di Cooper alzai lo sguardo -s si-dissi balbettando.

Ci allontanarmi da Sophia e Bella uscendo dalla mensa e fermandosi immezzo i corridoi.

POV'S COOPER

Avevo decisamente esagerato con Nicol,solo perché non ricambiava i miei sentimenti non avrei dovuto trattarla così.

Eravamo in mezzo i corridoi deserti dovevo parlarle ma dalla mia bocca non usciva nessun suono -cosa dovevi dirmi?-chiese lei interrompendo il silenzio -volevo scusarmi per come mi sono comportato,sono stato immaturo-dissi guardandola dritta negli occhi.

-No-non proccuparti-disse mettendo un mano sulla mia spalla,era veramente una splendida ragazza e mi dispiaceva il fatto che non poteva essere mia.

Eh si,a me non era passata la cotta per Nicol a me piaceva veramente -quindi amici?-lei annuì così feci un sospiro di sollievo mi lasciò un bacio sulla guancia e si allontano.

Mi ero comportato da stupido e l'avevo persa,lei voleva una relazione seria forse "Coonor" l'avrebbe fatta felice.

~scusate per l'attesa~

I do not need a boyfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora