Capitolo 3
Jimin
Era passata una settimana esatta dalla nostra litigata, nessuno dei due aveva provato a chiarire, troppo testardi anche per fare la prima mossa, ma ci incrociavamo troppo spesso e le occhiate che tu mi lanciavi erano un mix di emozioni contrastanti e diverse.
Vedevo delusione, odio, rabbia, confusione e tristezza.
Però nonostante tutto nessuno mi additava a scuola, forse i residui di amicizia che rimanevano tra di noi avevano fatto sì che tu non mi rovinassi la vita.
Avresti potuto però, non mi sarei arrabbiato, anzi, pensavo che fosse la giusta punizione per averti mentito per tutta la vita.
A scuola era tutto così tranquillo che iniziai anche ad osservare il mondo vero senza di te, avevo anche fatto amicizia con tante persone. Senza di te, la mia vita, sembrava mille volte meglio, con un unico problema, io non stavo vivendo, senza di te non riuscivo a vivere.
E tutto il coraggio che avevo trovato per lasciarti andare era sparito, mi era rimasta solo la consapevolezza di averti deluso e ferito, però una parte di te, seppur minima mi apparteneva.
Il tuo primo bacio.
Che non ti ricordi nemmeno, ma io sì, non ero ubriaco quanto te, ricordavo poco, ma quel bacio e quel momento era ben impresso tra i miei ricordi.
Quel diciassettesimo compleanno, non ti avevo regalato solo la mia “prima sbronza”, ma anche quel bacio, che ti avevo scroccato in balcone, lontano da tutto e tutti, solo io e te, tu troppo ubriaco anche per reggerti in piedi, io troppo preso dalle emozoni.
Tuo fratello ci aveva lasciati da soli, doveva essere per pochi secondi, ma il tempo mi era bastato, per avvicinarmi a te.
Così tanto da riuscire a guardarti negli occhi, anche se erano lucidi e poco coscienti.
《Scusa Yoongi》
Ti sussurrai, chiusi gli occhi e mi buttai.
《Scusa per cosa ?》Avevi sbiascicato senza tanta convinzione e voglia, ma al mio bacio avevi risposto con un verso di sorpresa.
Il contatto tra le mie labbra e le tue era stata una violazione, non ne avevo il diritto e mi aspettavo uno schiaffo, ma eri stato tu a distruggere le mie aspettative.
Il bacio era durato qualche secondo, per me era stato un abuso, ma stupendo, mi piacevano così tanto le tue labbra, così tanto.
Poi avevi semplicemente sorriso e avevi abbassato lo sguardo a disagio.
《Era il mio primo bacio》
E mi sentii ancora più in colpa, però non potevo non sentirmi soddisfatto nel sentirtelo dire, il tuo primo bacio era stato mio, mentre tu non sapevi nemmeno che io avevo baciato così tante volte che avrei potuto regalarti un bacio indimenticabile.
Però il giorno dopo non ricordavi nemmeno di aver scartato i regali di compleanno a mezzanotte, non ricordavi nemmeno di aver vomitato sul letto di tuo fratello, solo per dispetto.
Ricordavi solo la parte prima di mezzanotte, dove ti urlavo contro di andartene via da me, che ero sbagliato e non ti meritavo. Era l'unica cosa che mi avevi rimproverato il giorno dopo, volevi sapere quale fosse il problema, ma ti avevo mentito, per l'ennesima volta.Almeno ero certo di non aver sprecato il tuo primo bacio, che sarebbe rimasto solo mio, all'insaputa di tutti, solo mio.
Ed era quello che credevo, fino a quando prima di tornare a casa, il giorno dopo, Taehyung non mi fermò sul portico di casa vostra.
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Dor {Yoonmin}
FanfictionJimin Mi imposi alcune regole, che non avrei dovuto assolutamente infrangere, soprattutto se ci tenevo alla mia salute mentale, altrimenti l'altra soluzione rimasta sarebbe stata quella di crogiolarsi nella voglia di vivere che mi era sparita. ● Reg...