Capitolo 5
Yoongi
Taehyung aveva appena parcheggiato, nonostante mi avesse già chiesto di aiutarlo a portarti in camera sua, la cosa non mi andava a genio, in effetti nulla che riguardasse te e mio fratello mi andava bene.
Ti avevo preso in braccio e per la seconda volta il tuo peso mi aveva sorpreso, dovevi avere uno come me al tuo fianco, uno che ti riuscisse a proteggere, non uno come Taehyung. Anche se sapevo di non meritarti, vederti per quello che eri mi aveva fatto capire tante cose, tipo quanto avessi bisogno di me nella tua vita, non poteva piacerti uno che ti trattava male, non lo avrei permesso. Eppure erano solo stronzate, pensare a te era controproducente, pensare in generale lo era, mai le mie idee erano state chiare e nemmeno i miei pensieri lo erano mai stati.
La mia testa era un preambolo di pensieri mai finiti e conclusi, iniziati per caso finiti nello stesso modo.Portarti in braccio in camera mia pensavo fosse più semplice, avevo paura di farti cadere, inoltre parlavi nel sonno e svegliarti era proprio ciò che non volevo. E una volta che ti avevo adagiato sul letto dovetti spostare i miei vestiti accasciati tra le lenzuola, sapevi quanto potevo essere disordinato, ma avevi sempre detto che faceva parte della mia personalità, il disordine mentale faceva parte integrante di me, ne ero consapevole.
Ma il mio disordine, mentale e non, ti era sempre andato bene, quanti pomeriggi avevamo passato in camera mia, tu sul mio letto e io alla finestra. Eri l'unico con cui potevo farlo, capivi il perchè dei miei lunghi silenzi, avevo il mio mondo e tu ne eri a conoscenza, forse eri l'unico.
Continuavi a borbottare nel sonno, mi presi qualche secondo per ascoltarti, ci provai, ma non avrei mai dovuto farlo, però la tentazione era altissima, sentivo la necessità di sfamare la mia curiosità, di sapere, magari chissà, scoprivo qualcosa di te, uno dei segreti che tanto mi avevi tenuto nascosti.
《No, Hobi, lasciami!》
Il tono era basso, stavi quasi sussurrando, ma sentivo il fastidio nella tua voce, doveva essere questo Hobi il ragazzo che tanto ti piaceva? O che amavi? Perchè era quello che aveva detto mio fratello, che lo amavi, quali grandi parole.
Ero così preso da te che non mi accorsi nemmeno di quello scemo di mio fratello, fermo sullo stipite della porta a fulminarmi con lo sguardo, in silenzio e con quella stupida espressione contrariata.
《Yoongi, portalo in camera mia, non penso ti voglia attorno al suo risveglio》
La voce fastidiosa di Taehyung era qualcosa che mi dava i nervi, quante parole per nulla, però non aveva tutti i torti, non avevo quell'autorità, non più inoltre tu avevi paura di me, feci come mi aveva detto, con mio grande dispiacere.
Adagiarti sul suo letto fu una sconfitta, inoltre avevo la conferma che tu piacevi a mio fratello, ma avrei dovuto comunque lasciarti con lui, anche se era stato difficile, ma aveva ragione.
Jimin
Sapevo poche cose, che mi trovavo nella camera di Taehyung e che avevamo fatto il viaggio in macchina con Yoongi, mi ero svegliato da pochi minuti, avevo un mal di testa assurdo, inoltre avevo tutta la bocca impastata, sensazione che odiavo tantissimo.
Al mio risveglio mi ero ritrovato con le luci soffuse e Taehyung che dormiva sulla poltrona, mi dispiaceva così tanto averlo fatto proccupare, perché ultimamente andava avanti così tra noi due, io combinavo le cazzate e lui era già lì pronto per rimettermi in carreggiata, sempre con il kit del pronto soccorso in mano e una valigia di pazienza e bontà.
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Dor {Yoonmin}
FanfictionJimin Mi imposi alcune regole, che non avrei dovuto assolutamente infrangere, soprattutto se ci tenevo alla mia salute mentale, altrimenti l'altra soluzione rimasta sarebbe stata quella di crogiolarsi nella voglia di vivere che mi era sparita. ● Reg...