Le sagge parole di Joe West

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La campanella suona,  segnando la fine della giornata scolastica.  Vado velocemente verso l'uscita,  per evitare Mike.
Appena sono fuori dalla scuola vedo un auto della polizia. Sorrido e vi entro.
"Ciao Kitty" esclama l'uomo al volante
"Ciao papà" gli rispondo,  dandogli un bacio sulla guancia "che ci fai qui?"
"Ti accompagno a casa"
"Ho detto a Barry che oggi volevo andare a piedi"
"Mi ha riferito tutto" mette in moto la macchina " e quindi mi ha chiesto di venire. Insomma, non si sa mai"
"Voi due siete troppo iperprotettivi!"
"Lo so" sorride "dopotutto sei la piccolina della famiglia"
"Purtroppo..."
"Allora, cosa é successo con Barry?"
Come se non sapessi che ne hanno già parlato...
"Di sicuro ti ha già detto tutto" gli rispondo
"Si, lo ha fatto. Ti ricordi cosa facevo quando Barry ed Iris litigavano?"
"Prima di decidere cosa fare ascoltavi la versione di entrambi..."
"Esatto. Ho sentito quella di Barry ed ora sento la tua"
"Io..é sempre colpa di Henry Allen! Barry vuole che lo vada a trovare"
"Credo che in questo abbia ragione. É pur sempre tuo padre"
" No, tu sei mio padre. Lui ha distrutto la nostra famiglia!"
"Non é quello che pensa tuo fratello"
"Barry non vuole ammettere la verità. Io vorrei solo che la smettesse di insistere. Non ho mai voluto incontrarlo e non cambierò idea"
"Io credo che dovresti" siamo appena arrivati fuori casa "tentare non nuoce. Potrebbe essere molto diverso da come lo immagini"
"Ci sentiamo" gli dico, scendendo dalla macchina
"Promettimi che ci penserai" mi dice infine Joe
Non rispondo e chiudo la portiera
Appena si allontana e sono sicura che non mi possa vedere fumo la terza sigaretta. Non ne avevo mai fumate tre in un solo giorno...a quanto pare questa storia mi vuole rendere dipendete dalla nicotina.
Ripenso alle parole di mio padre. Forse dovrei andare a trovare quell'uomo, in modo da finirla con questa storia una volta per tutte.
Finisco la mia sigaretta ed entro in casa. Vado subito a lavarmi i denti e le mani, per evitare cattivi odori.
Poi vado in cucina ed apro il frigo. Trovo un piatto di pasta con un bigliettino "Per la mia sorellina💖"
Senza rendermene conto sorrido ed inizio a mangiare la pasta al formaggio. Barry é molto bravo a  cucinare e questo é il mio piatto preferito. Mi sento in colpa...odio litigare con lui...
Finisco e metto il piatto nella lavastoviglie. In questo momento ho tanta voglia di parlare con qualcuno. Di solito chiamo Mike, ma ora non mi va proprio. Cel'ho con lui. Quello delle sigarette é un nostro segreto e lui mi minaccia di dirlo alla mia famiglia! Mi sto arrabbiando al pensiero del mio migliore amico, anche se ormai non so più come considerarlo, quando mi arriva una chiamata. É lui
Osservo lo schermo per un bel po', poi decido di rispondere
"Pronto"
"Hey Kitty come va? Non ti vedo da stamattina"
"Magari non volevo essere vista
"Cel'hai ancora con me?"
"Mi sembra ovvio" sono una persona abbastanza vendicativa e non perdono facilmente "hai tradito la mia fiducia. Non so più che pensare di te"
"Senti, mi dispiace. Se dovessi dire qualcosa sarà solo per il tuo bene. Il fumo fa male"
"Stammi bene a sentire, questa é la mia vita e faccio quello che mi pare. Non sei ne' mio padre ne' mio fratello quindi fatti gli affari tuoi!"urlo, sono furiosa con lui
Riaggancio il telefono e lo spengo. Poi , contro la mia stessa volontà esco in balcone e fumo, ancora. Non so cosa mi stia succedendo. Ho fumato la mia prima sigaretta un mese fa ed ora mi sembra di non poterne più fare a meno...

La sorellina di Barry AllenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora