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«Crystal, oggi ti spiegherò alcuni dei ruoli che le persone svolgono qui dentro, te ne dirò solo alcuni per non farti confondere momentaneamente, okay?»
Matt non ha seriamente capito che sono già confusa per tutto quello che sta accadendo, è già tanto se riuscirò a ricordare i nomi delle persone che ho conosciuto.
«Ehm okay Matt» Rispondo facendo un sorrisino falso. «Iniziamo da me, io sono il direttore, mentre mia moglie è la co-direttrice, quindi se hai bisogno puoi chiedere direttamente a noi.» Accenno un piccolo si con la testa, che mi sta già scoppiando, questa notte non ho chiuso occhio per via degli incubi, non riesco ancora a decifrare bene ciò che quella strana donna mi dice, tranne le parole "aiutaci, pianeta x, salvaci".
Ho seriamente paura, di quello che potrà succedere, ma c'è da dire che sono una persona che ama rischiare e penso che quando si fa una cosa se non ci sono la paura, il rischio e l'adrenalina non ha senso farla.

«Il ragazzo che hai conosciuto ieri, Tayler, è un agente, proprio come te e Zayn, anche se voi due come ben sapete siete degli agenti un po' speciali, mentre Cameron è il 'Director of Science & Technology' ha la funzione di studiare e sviluppare concretamente gli avanzamenti tecnologici utili alle funzioni di intelligence dell'Agenzia.» continua a spiegarmi Matt, anche se non sto capendo un cazzo ma annuisco e sto zitta.

Appena Matt sta per aprire di nuovo la bocca viene bloccato da una ragazza che arriva correndo e inizia a parlare a raffica di non so cosa.
Mi soffermo a guardarla, ha i lineamenti asiatici, i suoi capelli sono liscissimi e i suoi occhi piccoli e scuri ed è poco più bassa di me.
Non appena si accorge della mia presenza si fionda letteralmente su di me. «Piacere! Io sono Arlyssa, tu sei la nuova arrivata? Oddio non vedevo l'ora di conoscerti, puoi considerarti già mia amica tesoro!»
È di poche parole la ragazza a quanto vedo.
Sembra simpatica però!
«Il piacere è tutto mio, mi chiamo Crystal, e comunque complimenti, hai un bellissimo nome sai?» Sorrido sincera. «Grazie tesorooo!!» è anche poco euforica...
«Ragazze non vorrei interrompere il vostro momento di conoscenza ma devo finire di parlare.
Crystal lei invece è la direttrice delle operazioni e ha il compito di raccogliere le informazioni dalle fonti estere, ovviamente è anche lei una spia.» Afferma Matt riferendosi ad Arlyssa. «Per oggi è tutto cara, quando conoscerai gli altri ti spiegheranno loro stessi il loro compito, se hai dubbi non esitare a chiedere.
Arlyssa per favore falle visitare la scuola, ciao ragazze.» La scuola? Cosa?  «Ciao Matt»
Diciamo all'unisono.
Intanto vedo Arlyssa che inizia a camminare verso l'uscita posta sul retro, la seguo e usciamo fuori. «Ma quindi la scuola non si trova qui dentro?» Domando curiosa. «Più o meno, ora vedrai.» Camminiamo dentro un vicolo ceco molto stretto, la ragazza qui con me sposta delle vecchie scatole riposte a terra e apre una specie di tombino. «Non dirmi che dobbiamo entrare lì dentro.» ho paura dei topi, e direi che lì ce ne sono non pochi. «Dobbiamo entrare lì dentro» Afferma ridendo la ragazza «Okay ma vai prima tu.» apre il tombino e comincia a scendere «Sta tranquilla, dai seguimi» Scendiamo lì sotto e devo dire che mi aspettavo di peggio.
È un bunker.
«Crystal ti spiego come funziona, di mattina tutte le persone addette allo spionaggio, persone come me e te, studieranno in questa classe, ovviamente cose attinenti al nostro lavoro, ti avviso il professore è una palla al piede, anche se due volte a settimana verremo 'istruiti' da una spia professionista» devo ancora abituarmi a tutto questo, non riesco ancora a realizzare il tutto. «Va bene, invece il pomeriggio?» Tutto questo mi sta incuriosendo sempre di più. «Il pomeriggio invece ci alleneremo, due volte a settimana con la prof, e il resto dei giorni in palestra, anche se tu molto probabilmente dovrai allenarti insieme a Zayn, per i poteri intendo» Bene, dovrò allenarmi insieme al tipo strano, questa è la notizia 'migliore' della giornata.
Questa mattina mi ha incrociata per il corridoio e non mi ha nemmeno salutata, con questo ho detto tutto.
«Crystal ci sei?» Arlyssa mi sta sventolando una mano davanti agli occhi. «Ehm si si, scusa»
Iniziamo bene con le figure di merda.
«Tranquilla tesoro, ora vieni, andiamo in classe che ti faccio assistere ad una lezione.»

Bussiamo ad una porta e dopo aver sentito un 'avanti' entriamo. «Signorina Tate, come mai qui?» Domanda una stramba signora munita di occhiali stile Harry Potter, con i capelli legati in una coda piuttosto alta, sull'abbigliamento preferisco non esprimermi. Penso sia la prof. «Vorrei, se possibile, far assistere la nuova arrivata alla lezione» Arlyssa fa un sorriso tirato, sembra a disagio. «Ma certo! Io sono la prof Waliya Martin cioè la 'Manageress for Talent' mi occupo del vostro allenamento»
Si presenta cordialmente la donna «Piacere di conoscerla prof, io sono Crystal Collins» le porgo la mano e me la stringe calorosamente
«Il piacere è tutto mio cara, ora accomodatevi lì» Dice indicando un punto preciso della sala.

Arlyssa mi spiega che si allenano poche persone alla volta, al massimo dieci.
In questa scuola ci sono più di cento persone, queste cento persone sono divise in gruppi e ogni gruppo si occupa di una missione diversa infatti ci sono diverse sedi chiamate 'Mission center'

Mentre penso a tutto questo noto che la ragazza al mio fianco guarda in un punto ben preciso.
In quel punto c'è un ragazzo. «Ehiii a qualcuno qui piace qualcun'altro» Le dico spingendola leggermente in modo scherzoso, è diventata tutta rossa oddio che tenera «Vuoi parlarmene? Infondo siamo amiche o no?» inizia a delirare in silenzio e poi decide di confidarsi «Si chiama Shawn, ha quasi 22 anni ed è un agente, una volta abbiamo lavorato insieme ad una missione ed è così carinooo»
È inutile dire che i suoi occhi a mandorla sono diventati  a forma di cuoricino «Sei proprio cotta AHAHAH» Mi sorride e diventa ancora più rossa.

«Che ne dici di mostrarmi la tua stanza? Così vediamo se è vicina alla mia!» Ovviamente ha cambiato discorso. «Ma certo, andiamo»

Usciamo da quel posto e ci ritroviamo di nuovo nei corridoi del sotterraneo, mostro la mia stanza ad Arlyssa e poi ci salutiamo, per fortuna la sua camera è in un appartamento poco distante da quello mio e di Zayn.

Decido di andare a fare due passi visto che ormai è notte fonda e qui in giro non dovrebbe esserci nessuno.
Mentre cammino al buio sbatto contro qualcuno, è inutile parlare del mio breve infarto.
Mi sono spaventata tantissimo.
«Oddio scusami Crystal» mi posa una mano sulla spalla «Tranquillo» il mio tono di voce non è dei migliori, forse sono un po' infastidita dalla sua presenza.
È Tayler.
«Come mai vai in giro a quest'ora?» Domanda alimentando il mio nervosismo nei suoi confronti. Non mi piace. È vero che non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina, ma lui non mi piace a prescindere. «Potrei farti la stessa domanda sai? Comunque volevo solo fare un giro» controbatto incrociando le braccia al petto e roteando gli occhi al cielo «Se vuoi puoi venire con me, ti mostro un po' il posto, così magari ci conosciamo anche meglio»
Mi sono stancata di andare in giro con la guida turistica
«Tayler tranquillo, preferisco stare un po' da sola.» Lo liquido in questo modo. «Va bene, ma che ne dici se andiamo a mangiare una pizza domani?» Non mangio cibo spazzatura da quando ho messo piede qui dentro. «vedremo, ti farò sapere, ciao Tayler.» mi volto ed inizio a camminare lungo le strade di Amsterdam fino a quando non arrivo davanti a Rijksmuseum.
Sono esterrefatta dalla bellezza di questo posto. Ho sempre amato l'arte, penso che sia una delle forme più significative per esprimere il pensiero di un individuo.

Mentre mi guardo intorno più che stupita noto seduto su un gradino una persona che riconoscerei tra mille,
Zayn.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui.
Nessuno di noi parla, ma sento che siamo connessi.
Le nostre braccia si toccano quasi per la nostra vicinanza e i nostri 'tatuaggi', se così si possono definire, iniziano a prendere vita, i miei si illuminano di un blu scuro, i suoi emanano una luce grigiastra.
Improvvisamente si alza e va via.
E con lui vanno via anche le luci che stavano iniziando a fondersi.
Ora c'è solo buio.

SPAZIO AUTRICE
Spero che la nuova arrivata vi piaccia.
Scusate per gli orari in cui aggiorno ma solo di notte ho ispirazione.
Scusate anche per gli errori
~Rury♥️

Al centro di me Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora