titolo. {midez} 《Metamoro》

3

Ermal e mika intravidero fabrizio sotto un albero, occhi chiusi e cuffie in testa.
Quando ernal vide che riposava si blocco sul posto indeciso se disturbarlo o no, <allora? Andiamo!> detto questo mika lo prese e lo trascino di nuovo. Era strano, con qualsiasi altra persona si sarebbe tirato indietro al solo tocco, ma con mika era diverso, era come se sapesse che non gli avrebbe fatto niente neanche per sbaglio.

Non appena raggiunsero fabri, mika si chino e lo smosse con una mano per svegliarlo, ottenendo in risposta dei lamenti, così lo rifece con piu forza riuscendo (finalmente) a svegliarlo.
<possiamo sederci?>, <oh...ciao, si certo!>, si misero mika affianco a fabrizio e ermal davanti ai 2, <v-volevo ringraziarti per quello che hai fatto stamattina...grazie> mika studiava il volto dei due, vedendo un luccichio negli occhi di fabri alle parole di ermal, infatti subito sorrise, <di niente davvero...se hai bisogno chiamami pure!> ermal alzo lo sguardo puntando lo a quello di fabri, <e come...?>, fabrizio scoppio in una risata, leggera quasi udibile,  <hai ragione erm...puoi...puoi prestarmi il tuo braccio?> come si aspettava fabrizio, sia mika che ermal lo guardarono straniti, poi ermal lentamente gli allungo il braccio, fabrizio sorridendo tiro fuori una penna dalla giacca e delicatamente prese il polso di ermal, scrivendo sul braccio il suo numero di telefono, facendo scoppiare a ridere mika, <ma...non potevi scriverglielo su un bigliettino come persone normali?> questo commento fece ridere anche il riccio, mika si blocco, un'altra cosa nuova: la sua risata.
<si forse hai ragione...ma così e meglio!>, <bhe...non per il mio braccio...ma...grazie!> a stupore di entrambi le guance di ermal presero un po di colore, aveva stampato in faccia un sorriso da ebete mentre guardava il numero.
<ok io ora devo andare...ciao mika, ermal....chiamami!> detto ciò scomparve dentro la scuola.

<ti piace vero?>, <c-cosa?>