Una rosa rossa.

28 9 6
                                    

Avete presente l'attimo prima di andare a dormire? Quell'attimo prima di spegnere il telefono però prima di farlo entrate per l'ultima volta su tutti i social. Ecco. Entrando su instagram ho letto una frase "Mio padre è il motivo per cui non voglio sposare un uomo.".
Quando una frase fa rivivere certe emozioni, certi ricordi, certe angoscie, un certo senso di rabbia, un certo senso di deluzione, di tristezza e di rimpianto voi restate lì impalati senza sapere cosa fare. Senza sapere se piangere, se andare nella stanza da letto e abbracciare di colpo vostra madre o se stare semplicemente in silenzio con tutta la pazienza possibile di questo mondo.
Io ho scelto l'ultima di queste opzioni perché è la più saggia. Non è saggio restare immuni, è saggio restare in silenzio dopo che ormai è passato tutto quello che doveva passare. Quindi resto qua nel letto, muta. A rivivere quello che ho già vissuto, rivedere quello che i miei occhi a quell'ora erano ingenui hanno già visto. Mi dispiace per tutti i lividi, per tutti i pianti, per tutte le corse, per tutte le paure, per tutte le parole che una rosa rossa così bella come te abbia potuto subire. I tuoi petali erano così delicati e splendidi sicuramente, e io li ho potuti conoscere quando erano già strappati.
Ma cosa me ne faccio di una rosa profumata di amore? Quella si vede tutti i giorni. Piuttosto una rosa con qualche petalo in meno ha bisogno di più attenzioni ed ha molte spine da insegnare. Spero che il tuo terreno oggi sia più fertile, l'ho curato io stessa con tutto l'amore, il cuore e l'anima che ho. Migliaia di girasoli, tulipani e orchidee non esistono più, sono solo piante grasse di fronte a te. Il sole sembra dare luce solo a te ormai. Il tuo peduncolo ha l'anima di un leone ed è forte come il ferro. Hai un buon profumo di coraggio e sebbene i tuoi petali sono un disastro sei lucente come non mai, mamma. Io sono il tuo albero e ti darò per sempre sostegno.

Me. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora