Life in the shadow [Michael Jackson]

Capitolo 4

PARLA PARIS
Michael:"Billie Jean is not my lover
She's just a girl who claims that I am the one
But the kid is not my son
She says I am the one, but the kid is not my son"
Paris:"Bravo papà!!"
Faccio un applauso a papà e lui mi sorride, è bellissimo quando sorride.
Blanket:"Papà mi impari?"
Papà, io e Prince scoppiamo a ridere.
Papà prende imbraccio, prova a parlare ma non riesce a smettere di ridere.
Michael:"Amore mio, si dice 'Mi insegni a ballare'."
Blanket ride capendo quello che ha detto, ha 3 anni è ovvio che qualche volta sbagli delle parole.
Blanket:"Papà mi in-nsegni a ballare?"
Michael:"Domani stupidino ti isegno qualche passo ora sono stanco"
Blanket annusice lasciando um bacio sulla guancia di papà.
Paris:"Blanket è stupidino quanto te"
Papà si gira con una faccia seria mentre io rido.
Michael:"Signorina come ti permetti!?"
Papà mi rimprovera, io divento improvvisamente seria. Stavo solo scherzando.
Michael:"Me la pagherai piccola peste!!"
Inizia a ridere prendendomi improvvisamente imbraccio per poi poggiarmi sul divano del salone per farmi il solletico.
Io rido come un'isterica, Prince corre ridendi verso la camera da letto mentre il piccolo di casa cerca di spostare papà da vicino a me tirandogli dei pugni sulld gambe mentre ride.
Prince:"Signor Papà Jackson metta le mani in alto!!"
Papà mette le mani in alto ridendo lasciandomi libera e quando mi alzo dal divano vedo Prince con due pistole d'acqua in mano mentre tiene l'altra in tasca.
Corro verso Prince prendendo una delle pistole d'acqua che aveva in mano mentre Blanket prende quella che aveva in tasca.
Blanket:"Sei cicconnato!!!"
Michael:"Io scappo!!"
Papà apre la porta di casa per poi scendere le scale che portano in giardino, noi lo seguiamo.
Prince prende imbraccio Blanket per paura che possa cadere per le scale.
Arrivati in giardino vediamo papà infondo al giardino che ci fa le linguaccie.
Paris:"Non osare sfidarci!!!"
Papà ci dà le spalle e inizia sculettare
Prince:"Hai superato il limiteee!!!"
Corriamo verso di lui e gli spariamo l'acqua addosso.
Lui urla ridendo, ha una risara isterica.
Ad un certo punto l'acqua finisce e la situazione si capovolge.
Papà inizia a rincorrerci e riesce a prendere Blanket che inizia ad assecondare papà rincorrendoci.
Prince è più veloce di me e io rimango indietro
Michael:"Parissss sta arrivando il tuo turnoooo"
Io rido continuando a correre

PARLA MICHAEL
Paris ride continuando a correre, Blanket corre verso Prince mentre io riesco a prendere la principessa di casa.
Lei ride ma io stanco morto mi siedo sul prato lasciandola.
Lei inizia ad attegiarsi per scherzare.
Paris:"Sei troppo vecchio per competere contro di me!"
Michael:"Rimango sempre il più forte!"
Ride e si siede sulle mie gambe mettendo la testa sul mio petto mentre io le accarezzo i lunghi capelli di un colore castano chiaro.
Paris:"Ti voglio tanto bene papà"
Michael:"Ti voglio tanto bene anche io principessa mia"
La mia bimba alza il capo verso di me per darmi un piccolo bacio.
Vediamo Prince venire verso di noi con Blanket imbraccio.
?:"Michael!!"
Sento una voce ma non capisco da dove viene
?:"Michael svegliati!!"
Apro gli occhi trovando davanti a me Janet con un piccolo pasticcino con una candelina sopra in mano
Janet:"Auguri! So che sei in un brutto periodo ma tra poco ti farò una sorpresa"
Le sorrido per poi lasciarle un bacio sulla guancia.
Michael:"Grazie"
Spengo la candelina sul pasticcino con un soffio e poi lo mangio
Janet:"Io ora esco, ci vediamo dopo"
Michael:"Ciaoo"
Janet ricambia il mio saluto con un movimento della mano.
Chi sa cosa vuole combinare.

PARLA PARIS
?:"Paris sveglia!!"
Sento la voce di Blanket che mi chiama.
Sono sulle gambe di papà e mi giro verso Blanket che si trova davanti a me ma non è lui a chiamarmi poi...mi sveglio.
Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo davanti il mio fratellino tutto sorridente.
Blanket:"C'è zia Janet!!"
Mi alzo di scatto dal letto correndo tutta felice e appena vedo zia Janet l'abbraccio fortissimo e lei ricambia sollevandomi un po' da terra.
Janet:"Blanket vai a sederti sul tappeto in cucina devo dire ai tuoi fratelloni delle cose da grandi"
Blanket:"Ok!!"
Janet ci rivolge la sua attenzione sorridente
Janet:"Ok ragazzi, ora farò una cosa che illustrerò a Blanket come un gioco. Ok?"
Io e mio fratello accenniamo un 'si' con un movinento della testa.
Andiamo da Blanket e ci sediamo in cerchio insieme a lui.
Janet:"Ok ragazzi, oggi è il compleanno di papà. So che non c'è più e per questo useremo il telefono per fare questo gioco. Adesso io attiverò il registratore e ognuno di voi dirà qualcosa per fare gli auguri a papà; dopo io porterò questa registrazione ad un signore che la farà sentire a papà e che mi dirà cosa dirà papà su di voi. Ok?"
Io e Prince sorridiamo sapendo che non è possibile fare questa cosa ma Blanket è felice di farlo.
Inizia Blanket perchè è così entusiasta che non smette di sorridere.
Blanket:"Ciao papà, tanti auguri. Manchi tanto a tutti soprattutto a me, Paris e Prince. Ti amo tanto papà, ci vediamo in paradiso"
Janet:"Bravissimo Blanket, vai tu Paris"
Paris:"Ciao papà, so che probabilmente da la su hai visto quello che ho fatto due mesi fa e ti chiedo scusa per averlo fatto perchè tu vuoi che io sia felice. Mi manchi come l'aria. Ti amo papà"
Riesco a trattenere le lacrime a stento e zia campendolo mi fa segno di mettermi accanto a lei per abbracciarmi.
Janet:"Ok, vai tu Prince"
Prince:"Ciao papà, sai da quando non ci sei più è tutto così strano e monotono. So che sei in paradiso e sono sicuro che anche noi ti manchiamo molto. Ti amo tanto papà!"
Lui ci sta ascoltando da la su...ne sono sicura.

PARLA MICHAEL
Ascoltando le parole dei miei piccoli mi sono commosso.
Janet:"Adesso scrivi una lettera sulla quale devi scrivere tutto quello che vorresti dirgli"
Abbraccio mia sorella per poi prendere carta e penna per scrivere.
"Cari piccoli miei,
Pure a me mancate tantissimo.
Vi ringrazio per gli auguri ed avete ragione...sono vecchio!
Mia piccola principessa non importa quello che hai fatto io ti perdono però non devi chiedere scusa a me ma te stessa.
Quando vi chiederanno chi è vostro padre voi rispondete così
'Michael Jackson, ma non il re del pop, solo Michael Jackson'
Ci vedremo in paradiso tra tanto ma tanto tempo.
Quando pensate a me sorridete, dovete sorridere e non piangere!
Mi mancate tanto anche voi!
Vi amo piccole pesti!!

Papà"