Capitolo 5

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PARLA PRINCE
Paris:"Non è possibile!!"
Mia sorella sta impazzendo e io con lei.
Quella lettera è una cosa che...non so spiegarmi come sia possibile
Prince:"Forse è stata zia Janet a scriverla"
Mia sorella si siede sul suo letto con in tonfo rivolgendo lo sguardo verso il pavimento
Paris:"Solo papà mi chiamava 'Mia piccola principessa', questa lettera non ha un senso logico"
Prince:"CI DEV'ESSERE PER FORZA UNA SPIEGAZIONE"
Ho perso il controllo e Paris mi fulmina con lo sguardo alzandosi dal letto completamente infuriata
Paris:"NON URLARMI CONTRO PRINCE!!"
Prince:"TI COMPORTI COME SE FOSSI L'UNICA A SOFFRIRE PER LA MORTE DI PAPÀ!!"
Rimane in silenzio e i suoi grandi occhi azzurri diventano lucidi, mia sorella inizia singhiozzare.
Mi rendo conto solo dopo un po' cosa ho detto e cerco di abbracciarla ma lei mi scanza.
Paris:"Non volevo soffocare le mie emozioni ma da in poi oggi lo farò"
Paris corre via e io metto la schiena per poi scivolare lentamente sul pavimento, poggiò la testa sulle ginocchia e inizio a piangere.
Ho perso anche mia sorella...

PARLA PARIS
Come si permette!?
È mio fratello, dovrebbe sostenermi come io sostengo lui.
Entro nella mia stanza sbattendo la porta, accendo il computer e cerco "Come si possono dimenticare i problemi?"
Ci sono vari risultati ma io arrivo fino all'ultimo che sarà la mia rovina..."Alcool e Droga"
Non so cosa mi passa per la testa ma so che dopo aver aperto questo link non tornerò più indietro e la mia vita cambierà nel peggior modo possibile.
'Bere Alcool ti permette di dimenticare e la droga ti permette di divertirti e sorridere anche nel giorno peggiore del mondo.
Tu che stai leggendo questo link vuoi essere felice per questo chiama questo numero'
Sotto quella scritta c'è un numero, lo salvo sul telefono ma non chiamo perché voglio dormirci sopra.
So che è sbagliato ma la mia vita non ha più senso.

PARLA MICHAEL
Ho un brutto presentimento oggi, non so perché.
Sto guardando tutti i telegiornali di oggi da stamattina, solo così posso sapere se i miei figli hanno fatto o hanno qualcosa di grave.
Non ho toccato cibo oggi questa sensazione mi sta uccidendo, sono dimagrito molto da quando non vedo i miei figli.
Mi alzo dal divano per andare a mettere qualcosa nello stomaco perché non ce la faccio più.
Accendo la TV e sullo schermo appare una foto di Paris vestita quasi da prostituta.
Indossa dei pantaloncini con quasi mezzo culo da fuori, una maglietta aderente (menomale che non ha molto seno) che lascia intravedere l'ombelico e delle scarpe leggermente alte che non so da dove le ha prese.
Guardo bene la foto e noto che affianco a lei c'è un ragazzo che sembra molto più grande di lei e che le mette una mano sul sedere.
Janet era affianco a me sconvolta quasi quanto me.
Michael:"Janet ora io metto il travestimento e vado a salvare la mia principessa, so cos'ha in mente quel tizio"

PARLA PARIS
Josh:"Ora ti porto in un posto"
Io non rispondo e lo seguo, non so cosa sto facendo ma voglio iniziare ad essere ribelle.
Forse sto camminando in giro con questo ragazzo solo perché voglio che qualcuno mi ami.
Ha 17 anni e so che non ha buone intenzioni ma non so cosa mi spinge a seguirlo.
Arriviamo in una strada buona, ormai sono le 8 di sera e non c'è nessuno.
Inizia a toccarmi tutto il corpo e io ritorno sulla terra...ho 11 anni, sono vestita da puttana e stanno per stuprarmi, devo difendermi.
Inizio a urlare ma Josh mi tappa la bocca
Josh:"Dai puttanella questo non è niente in confronto a quello che farò dopo"
Inizio a piangere e riesco a liberare la mia bocca dalla presa di quel ragazzo.
Chi può salvarmi in quel momento?
Papà! Ma papà è morto ed è molto deluso da quello che ho fatto...ma è mio padre e da la sù in un modo o nell'altro mi salverà la vita.
Paris:"PAPÀ AIUTAMI!!!"
Josh mi tappa di nuovo la bocca ma qualcuno gli sferra un pugno in pieno viso.
Chiudi gli occhi e mi accascio a terra a piangere mentre sento qualcuno tirare pugni a Josh che scappa dalla paura.
Un uomo si abbassa alla mia altezza e me lo ritrovo davanti.
?:"Stai bene?"
Paris:"Papà, scusami. Papà faccio schifo scusami tanto. Papà mi manchi!"
Quell'uomo mi abbraccia e io piango tra le sue braccia, sento uno strano calore... è come se fossi tra le braccia di papà...PARIS COSA DICI!!? TUO PADRE NON PUÒ ESSERE SOSTITUITO DA NESSUNO!!
?:"È tutto ok, mia piccola principessa"
Cosa ho appena sentito?
Mi stacco violentemente dalle braccia di quell'uomo e quando si mette all'impiedi noto che è della stessa altezza e corporatura di papà.
Ha una barba bianca molto folta, sembra finta, e dei capelli bianchi e lunghi.
Paris:"Tu...C-chi sei?"
Prima di parlare tossisce come per scandire bene la voce.
?:"Io...ehm...s-sobo M-...EHM J-Joe..s-sai sono un grande fan di tuo P-padre..."
Paris:"Ehm...voglio andare casa"
Mi accompagna a casa però io non gli ho detto dov' è casa mia e non so come faccia a sapere dove vivo.

Appena tornata a casa mi ritrovo davanti i miei nonni preoccupati come non mai...eh sì io e miei fratelli viviamo con i miei nonni visto che con mamma non vogliamo nemmeno parlare, purtroppo siamo costretti a respirare la sua stessa aria...

Dopo aver parlato con i miei nonni mi dirigo in camera mia, non voglio mangiare...voglio solo dormire e pensare a quell'uomo.
Ha detto di essere un gran fan di papà, forse le persone sanno che papà mi chiamava "mia piccola principessa" e non solo papà era secco e slanciato... però, le emozioni che mi ha trasmesso quell'uomo sono uguali a quelle che mi trasmesse a papà.
Lo so che sto dicendo una cosa orrenda ma non riesco a mentire a me stessa.
Qualcosa non torna...meglio dormirci su magari è solo un incubo.
Forse domani mi sveglierò tra le braccia di papà con Prince che mi sorride divertito dalla mia espressione assonnata di prima mattina.


Life in the shadow [Michael Jackson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora