Jungkook iniziò a prepararsi, non si mise elegante. Non voleva dare sospetti...
Jimin invece stava andando in ansia "Perché ho accettato? Non lo conosco!" faceva avanti e indietro nella stanza da letto. Alla fine al suono del citofono si mise una maglia a righe e uscì di corsa.
Jungkook era fermo davanti alla porta, col casco della moto sotto braccio.
"E..ei"
"Ciao Jimin" disse Jungkook facendo spuntare i denti a coniglio "prendi il casco, ho avuto un'idea"
Jimin prese il casco un po' impacciato "ho paura delle moto" disse poi tenendo lo sguardo sul casco.
Jungkook già a cavalcioni sulla moto lo guardò, come se fosse una persona che già conosceva. "Fidati, ti stringi a me"
Jimin sorrise all'idea e salì sulla moto abbracciando Jungkook.
"Wow" esclamò il biondo
"Wow cosa?"
"Sono su una moto, guidata da uno sconosciuto che mi sta portando chissà dove"
"Uno sconosciuto carino"
"Modesto il ragazzino"
Jungkook accostò la moto.
"Hai mai giocato al ping pong della paura?" Chiese Jungkook a Jimin tendendogli la mano.
Jimin guardò la mano e mise le sue in tasca, troppa confidenza e Jungkook quando se ne accorse mise le mani in tasca pure lui.
"Mi hai portato praticamente ad un appuntamento al buio?"
"Esattamente" disse Jungkook mettendosi da un lato del tavolo da ping pong.
Jungkook e Jimin avevano davanti a loro 6 bicchieri di Soju.
Jimin non era del tutto convinto "vuoi farmi ubriacare e stuprarmi? Reggo poco"
"Allora dovrai eseguire tutti gli obblighi sotto i bicchieri, a parte gli scherzi, Jimin, voglio rendere le cose più semplici e ho pensato a questo gioco che ci aiuta a conoscerci"
Jimin fece spallucce "okay, ma inizio io"
Jimin tira la pallina che entra nel bicchiere.
Jungkook legge l'obbligo "stringi il tuo compagno per 30 secondi"
"Okay, un semplice abbraccio"
Jimim si avvicinò a Jungkook, adorava gli abbracci, mise la braccia attorno alla vita del più giovane e appoggiò la testa sul petto.
Jungkook gli strinse le spalle e appoggiò il mento sulla testa del biondo "era mio l'obbligo, ma sembra non dispiacerti"
"Mi piacciono gli abbracci" disse Jimin sorridendo.
"Bene tocca a me" disse Jungkook staccandosi
Jimin stava saltellando, aveva timore.
"Waaa"
"Ma che fai??" Rise Jungkook
"Mi metti ansiaaa"
Jungkook tira la pallina che entra nel bicchiere di Jimin.
"Body shot... ACCETTO" urla Jimin, mentre prende la tequila dietro di lui.
Jungkook cominciò ad irrigidirsi "come... come vuoi farlo?"
"Siediti di fianco al tavolo, slacciati la camicia"
Jungkook non disse niente, lo fece e basta, Jimin sembrava un bambino eccittato.
Jimin si avvicina a Jungkook, mette il sale sul collo, uno spicchio di lime in bocca a jungkook e versa la tequila nella sua clavicola.
Jungkook strinse gli occhi.
Jimin leccò il collo del bruno, succhiò l'alcol dalla clavicola e prese col la bocca il lime che era tra le labbra di Jungkook, in tutto questo Jungkook si fece scappare un gemito e Jimin arrossì.
