Jungkook e Jimin si svegliarono di colpo sentendo le sirene della polizia fuori casa.
Jimin si girò velocemente verso Jungkook con la faccia preoccupata.
"Vestiti Jimin" Jungkook si alzò tirandosi su Boxer e Jeans.
Jimin si coprì col lenzuolo "Kookie che succede?"
Jungkook lo guarderò mentre si allacciava la cintura, abbassò lo sguardo e senza dire niente andò verso la porta.
Jimin si alzò di scatto mettendosi boxer e una maglia larghissima.
Corse dietro al moro tirandolo per la maglia.
"Jimin, non ti ho detto una cosa... faccio parte dell'FBI"
"Cosa?"
"Io e te non avremmo mai dovuto incontrarci, dovevo solo tenerti sotto controllo."
"c-cosa..?"
Jungkook tirò sul col naso, lasciò un bacio a stampo al biondo "mi dispiace"
Jungkook apre la porta, due macchine della polizia davanti a casa di Jimin erano già pronte per portarlo via.
"Jeon Jungkook, sei in arresto per infrazione di legge sul lavoro e per stalking"
Jungkook fece un passo avanti con le mani sui fianchi, Jimin rimase paralizzato sul posto.
Il capo dell'FBI si avvicinò a Jungkook, facendolo girare di schiena e mettendogli le manette "ti avevo detto di non fare il frocio"
Jungkook tirò su la testa di colpo, le suo pupille si fecero più piccole.
Era colpa dei ragazzi se qualche anno fa fu picchiato nel bagno della scuola, era colpa di un ragazzo se ora aveva le manette ai polsi.
Jungkook si mise ad urlare "BASTA, NON SONO GAY, NON LO SARÒ MAI"
Il moro iniziò a dimenarsi, e altri due poliziotti dovettero intervenire.
Jimin si spaventò, tese una mano debole verso Jungkook come se volesse dire qualcosa, ma i singhiozzi non gli permettevano nemmeno di respirare.
"NON AVREI MAI VOLUTO INCONTRARTI" Jungkook urlò guardando Jimin negli occhi.
Le gambe di Jimin cedderò, il biondo si teneva con una mano alla maniglia della porta.
Non riusciva più a vedere nulla, era tutto offuscato della lacrime.
Jungkook venne spinto verso l'automobile. Una volta sull'auto continuava a dimenarsi.
Jimin venne lasciato li, in preda ad un attacco di panico.
O forse aveva solo il cuore spezzato nell' avere sentito quelle parole così crudeli nei suoi confronti.
