Junhoe entrò nel piccolo appartamento del suo migliore amico, Hanbin, che lo aveva ospitato dopo aver scoperto della sua tremenda situazione.
June, infatti, aveva dovuto ipotecare la casa, come prima cosa, per poter mettere da parte qualche soldo.
《Oh, sei tornato》
Hanbin era seduto sul divano con il telecomando della televisione in mano, in cerca di qualcosa da guardare.
《Come sta?》
Era una domanda di cortesia, entrambi sapevano che stava molto male e non dava segni di miglioramento.
《Va avanti》
Junhoe si lasciò cadere sul divano, affianco all'amico.
Erano in un momento di relax totale, ognuno immerso nei propri pensieri, quando bussarono alla porta.
Hanbin si alzò, mentre Junhoe lo seguì solo con lo sguardo.
Sentì una voce, qualcuno lo cercava.
E lui sapeva benissimo di chi si trattava.
Sussurrò un "non dire che ci sono" ad Hanbin e poi corse a nascondersi.
Il più grande, dal canto suo, inventò sul momento una scusa per giustificare l'amico e quando riuscì a liberarsi dell'ospite indesiderato andò da Junhoe.
Sapeva benissimo chi era quell'uomo con il quale aveva appena parlato, e se cercava il suo amico un motivo c'era e, di sicuro, non era niente di buono.
Avevo detto che oggi non avrei aggiornato, ed invece eccomi qui...
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(🌻) Thief||YunHoe
RandomJunhoe, ragazzo con vari problemi di famiglia, si ritrova a dover chiedere dei soldi a una delle gang della sua città, per poter curare sua madre. Con questa gang avrà poi vari problemi nel pagare i suoi debiti. Un giorno, girando in bici, si sco...