Quella bicicletta faceva un rumore orribile.
Dopotutto l'aveva chiesta in prestito a Donghyuck, cosa mai poteva aspettarsi.
Come minimo l'aveva anche rubata.
Data la scena del giorno prima, JunHoe, non si fidava più ad andare al lavoro a piedi.
La bicicletta gli sembrava più veloce e sicura.
Anche se quella bici, in particolare, di veloce e sicuro non aveva nulla. Se avesse fatto una pedalata di troppo qualche pezzo di sarebbe sicuramente staccato.
Era impegnato a fissare un pezzo che si muoveva davvero troppo per i suoi gusti quando, senza accorgersene, andò a sbattere contro un ragazzo, anch'esso in bicicletta.
《Oh mio dio, scusa. È che sono così sbadato》
Junhoe alzò lo sguardo.
《Di niente, anzi è colpa mia》
Il ragazzo sorrise.
Junhoe fu rapito dalla bellezza che aveva davanti.
Era alto, non troppo, e magro. Così magro che l'altro volle persino chiedergli se lo avessero mai nutrito.
《Piacere, io sono Yunhyeong》
Allungò la mano e l'altro la afferrò subito.
Si chiese se fosse sicuro o meno usare il suo vero nome, dopotutto era ricercato per tutta la cittadina da una banda di malviventi.
《Io sono June》
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(🌻) Thief||YunHoe
RandomJunhoe, ragazzo con vari problemi di famiglia, si ritrova a dover chiedere dei soldi a una delle gang della sua città, per poter curare sua madre. Con questa gang avrà poi vari problemi nel pagare i suoi debiti. Un giorno, girando in bici, si sco...