E SE TI AMO ?

Capitolo 4

Non mi leva gli occhi di dosso, non mi lascia neppure respirare,

cioè io non riesco a respirare se mi guarda cosi! La sua presenza mi intimidisce, sono diversa in sua presenza, sembro quasi rincoglionita!

"Quindi, se ti do le chiavi, in cambio tu cosa mi dai?" dice con aria di presunzione

Sembra essere convinto del fatto che cederò.

Ammetto che potrebbe aver ragione, ma io giuro che resisterò il più possibile in nome di tutte le ragazze che hanno a che vedere con soggetti del genere!

Posso farcela si

"Non ti darò un bel niente , devi darmi le mie chiavi ti ricordo che ne sono la proprietaria eh" dico fulminandolo

"Se la metti cosi dovresti essermi grata , te le ho pure riportate a casa, quindi dolcezza sii grata"

Ma con chi si crede di parlare questo deficiente ?!

Se le maniere buone non funzionano devo passare a quelle estreme allora.

Calma Viviana, respira ed espira

Faccio per rispondere ma.. Mi mette un dito sulle labbra e mormora

"Sh, basta parlare non ho tutta la giornata dolcezza"

Il contatto con lui è come se mi avesse spedita per un attimo all'inferno, tremo.

Mi è mancato un battito, non ho mai provato nulla di tutto questo con qualcuno, e non intendo riprovarlo.

Mi deve stare alla larga, un tipo del genere non può portare altro che guai ad una tipa come me.

"Allora cosa vorresti?" dico fredda senza neppure guardarlo

"Le cose che vorrei al momento con te sono troppe, ma per ora posso farmi andare bene una cena" dice guardandomi con sicurezza

Io levo subito gli occhi da lui e incredula per quello che ha appena detto dico

"Sei il superiore di mio padre non ti vergogni per quello che pensi e che dici?!" sbraito

"Solo dopo che tu avrai ammesso di non resistermi e avrai accettato il mio invito a cena"

Ma che faccia tosta! Io questo lo picchio

Non voglio accettare ma capitemi, rivoglio le mie chiavi io!

Sbuffo.

Che tipo.

"Facciamo che, io accetto ma ora mi dai le chiavi e poi stasera o quando vuoi tu ceniamo" dico , pensando al piano malefico che ho già in mente

Sto pensando di accettare, prendermi le chiavi, e non presentarmi

Funzionerà?

Prego tutti i santi.

"Se ora io ti do le chiavi tu non ti presenterai, sei troppo astuta dolcezza, ma ingenua per fottere un tipo ancora più astuto di te. Che dici?" mormora mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Io mi allontano immediatamente, non riesco a capire perché fa di tutto per toccarmi, scollati!

Che diamine! Quando ci vuole ci vuole.

Ripenso al fatto che ha capito cosa avrei voluto fare e... che palle!

Poi io non volevo fotterlo eh, volevo solo le mie chiavi.

Ingenua a me?!

Tesoro mio sono la tua peggior nemica ora.

Io non sono amante della violenza, ma sto tipo proprio te la fa venire. Lo riempirei di schiaffi, non lo sopporto per scambiare due chiacchiere, figuriamoci una serata intera.

La vita è cosi ingiusta, un figo da paura, doveva essere capo di mio padre, arrogante..

Sfortuna 1, Viviana 0

"A cena io ci sarei venuta eh" dico mentendo come non mai in vita mia

"Vorrei vivamente crederti, ma mi riesce impossibile farlo dolcezza" dice facendo il finto dispiaciuto

Non lo sopporto, alzo gli occhi al cielo

"Hai appena alzato gli occhi al cielo, con me non si fa signorina! Se fossi stata mia non ti saresti potuta sedere per una settimana" mormora osservandomi

Ma che..?

Non credo alle mie orecchie e gli mollo un ceffone, rimane per 3 secondi con la faccia girata, poi ritorna a guardarmi..

"Potevi fare di meglio dolcezza" dice quasi divertito.

"Senti davvero, io proprio non lo so cosa tu possa voler da me, non mi fido degli sconosciuti, non so neppure il tuo nome e dammi un motivo valido per accettare il tuo invito!" dico ormai seccata

Lui mi guarda ed io aggiungo..

"La devi smettere di guardami in questo modo come se"

Mi riprende lui e dice, "Come se..?"

Mi ammutolisco ed evito di dire quello che stavo pensando

Meglio per tutti.

Nota il mio imbarazzo e dice

"Come ti guardo?"

Mi guardi come non mi ha mai guardato nessuno, mi guardi come se volessi saltarmi addosso , mi metti a disagio e soprattutto in difficoltà. Mi guardi come se non avessi mai visto una ragazza, mi guardi come si guardano le cose che si vogliono da morire ma che non si possono avere

Ma invece dico..

"Nulla.. accetto l'invito pur di riavere le mie chiavi!"

Mi sarebbe piaciuto dirgli come mi guarda, ma non volevo che la situazione degenerasse ulteriormente .

"E per tua informazione io mi chiamo Killian Dincer" dice avvicinandosi al mio volto, si morde il labbro e ci guardiamo negli occhi, sento il suo respiro farsi più frequente..

"L'unico motivo che ti do per venire fuori a cena con me è che poi sarai tu a chiedermi di venire fuori a cena con te" aggiunge in fine facendo un sorrisetto di lato.

Si certo sarà sicuramente cosi!

"Sto venendo a cena con te solo per riavere le mie chiavi!" esclamo quasi.

Faccio un passo in dietro per la troppa vicinanza e mormoro

"Questa cena quando si terrà?"

"Dolcezza quanta fretta che hai.. d'unque questa sera" dice lanciandomi uno sguardo, ma non è uno sguardo malizioso..al contrario sembra seriamente concentrato.

Schiarendomi la voce dico

"Dove devo venire?"

L'occhio cade maledettamente sui suoi bicipiti

"Passo io a prenderti assolutamente, non ti devi scomodare tu, faccio tutto io" dice incrociando le braccia, in piena tranquillità

Sottolineo il "faccio tutto io"

Certo.

"Comunque mi hai saputo convincere ed io solitamente sono irremovibile sulle mie idee, ci hai saputo fare" dico girandomi nervosamente i pollici

Sono sorpresa anche io da quello che ho appena detto, glielo dovevo, sono stata un po' troppo scortese..

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Sbatto ripetutamente gli occhi e cerco di non sembrare a disagio..

Che mi prende?

Che cazzo ti prende Killian?!

"Ti ringrazio signorina Viviana"

Sono stato galante il massimo nel risponderle

Nel frattempo sento una sensazione strana alle parti intime, un erezione gigante..

Stai giù!

"Passo alle 21, non ti preoccupare per nulla a dopo piccola.. Ah, presto riavrai le tue chiavi"

Ha reso la mia giornata stranamente piacevole.