Io arrossisco immediatamente per quello che ha appena detto e mi pento di averglielo chiesto.
Non so resistergli.
Mi faccio coraggio, e senza pensarci una seconda volta mormoro
"Assaggiami allora"
E penso, oddio ma che ho appena detto?!
Oh mia bocca,taci
Impacciata mi metto a gesticolare sperando che lui non noti la mia agitazione."Cioè intendo, se, potessi assaggiare quello che hai ordinato, sembra delizioso"
Vorrei sotterrarmi.
Lui mi guarda compiaciuto, cerca di non ridere, e con aria di sfida si morde il labbro inferiore e subito dopo dice
"Certo, puoi assaggiare, è delizioso, ad assaggiare te, invece ci penserò dopo, e stabilirò io se sei deliziosa quasi quanto questo cibo"
VIVIAN 'S POV
Ora sorride maliziosamente.
Vorrei dargli uno schiaffo per quello che ha appena detto, ma dentro me, sento un'adrenalina strana. E penso.. Mi piacerebbe essere assaggiata da te.
Ok, devo smetterla di sembrare una perfetta arrapata.
Gli sorrido stranamente, e lo guardo con uno sguardo che sembra dire
"Mannaggia a te"
KILLIAN'S POV
Lei è bellissima, non le levo gli occhi di dosso, e non ho intenzione di farlo.
È raggiante, splendida, un sorriso smagliante, come piace a me.
Non ho mai incontrato una donna così, capace di mettermi alla prova con un solo sguardo.Tutte le altre, non sono nulla confronto a lei. È inspiegabile. Me ne sono scopate tantissime, e mai nessuna che mi sia rimasta impressa.
Non le facevo neppure parlare, dovevano solo obbedire.
Soddisfare me, e del loro piacere non me ne importava nulla.Le donne per me sono sempre state mezzo di sfogo, scaricare tutta la mia rabbia su un essere che può sentire e provare, mi faceva bene.
Loro non si lamentavano mai,anzi piaceva.
Molte hanno creduto di farmi innamorare, di poter far uscire da me qualcosa di carino dopo una scopata.
Sono rimaste deluse.Sono anni che non provo più nulla, anni che non ricevo una carezza sincera, anni che non vivo come vorrei.
Un tempo, ero affettuoso,amavo la mia famiglia,amavo mia madre, le mie sorelline.
Odiavo mio padre, odio mio padre.
Ha preferito vendermi, che tenermi con se.Per un po' di denaro, ha distrutto la mia famiglia, quella che non avrò mai più in dietro.
Mi ha venduto, ha venduto la mia vita,la mia infanzia.
Non so cosa significhi giocare,essere felice,spensierato. All'età di 12 anni al posto di una automobilina telecomandata in mano, avevo un ARX160.
Rachid è l'uomo che ha offerto denaro a mio padre per avermi. È uno degli sceicchi più ricchi di Abu Dabi. Comanda un esercito superiore ai 400.000 uomini.
E ogni giorno se ne convertono il doppio.Rachid è un seguace di Allah, uccide chiunque lo disonori.
Uccide i credenti di altre religioni.Ho disprezzato quest'uomo fin dall'inizio, ma non ho mai potuto ribellarmi al suo volere poiché fosse l'unico ad essersi preso cura di me.
All'inizio non capivo, vedevo uomini uccidersi tra di loro, colpi di pistola svegliarmi dal mio sonno quiete. Urla, provenienti dal terreno.
Ero terrorizzato da tutto ció, provavo paura, stringevo i denti, strizzavo gli occhi e con le mie mani mi tappavo le orecchie per evitare di sentire tutto quel dolore urlato.
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E SE TI AMO ?
RomanceViviana è una ragazza come tutte le altre, frequenta il liceo Classico di Roma. Ama la sua città è soprattutto la sua famiglia. I suoi genitori sono spesso fuori città per lavoro. Ma lei non rimane sola, sta con le sue sorelle Alyssa la più piccole...