Mi abbraccia e gli faccio posto nel letto dove finisco il pranzo e parliamo del più e del meno finché non gli chiedo un qualcosa molto importante per me
«Ethan ho bisogno di uscire di qui...»
«E dove hai intenzione di andare?»
«Lontano da qui... O almeno andarmene dall'ospedale e venire solo per le visite... Capisci?»
«Si potrebbe fare sai?»
«Seriamente? Come si fa?»
«Dovresti avere a fianco un infermiere ventiquattro ore su ventiquattro.»
«Capisco... E non vorresti essere tu il mio infermiere?»
Lo so, lo so, forse non avrei dovuto chiederglielo così ma... sono una ragazza impulsiva... Però non credo che il suo silenzio sia dovuto a questo.
«Che c'è? Puoi anche rifiutare l'offerta e andare avanti, non mi offendo mica sai?»
«Ceh si, no... Va bene ma come? Non lo so...»
«Che vuol dire? Spiegati meglio.»
«Vuol dire che io dovrei "licenziarmi" dall'ospedale per venire da te... o da me se ti fa piacere.»
«Decidi tu... A te la scelta.»
Mi alzo dal letto per sgranchirmi le gambe e dopo il momento di debolezza di quando mi sono alzata mi dirigo verso la finestra che fa vedere il giardino dell'ospedale dove possono stare solo i malati con lo staff, dove io sono stata per tutta la mia adolescenza. Alzo lo sguardo e vedo all'orizzonte un parco per persone "normali", stanno allestendo un palco dove andrà a cantare qualche band, sarebbe un sogno andarci, peccato che lo stupido di Ethan non si vuole decidere. Non pensando più alla sua esistenza decido di sedermi sulla finestra a pensare come sarebbe la mia vita senza questa odiosa malattia...
Una vita con un fidanzato adorabile, con le mie ex migliori amiche, Miranda e Kate, un'uscita al giorno tra pub, cinema e concerti... Una vita perfetta
«Lily, scendi subito da lì!»
E invece no, ho una vita con uscite per andare per le visite e un infermiere letteralmente odioso, lui è la mia seconda malattia.
Mi prende per i fianchi e mi butta letteralmente su quel dannato letto
«Sai prima non mi davi molto fastidio ma ora ti odio e perché? Perché sei un infermiere e sei noioso come tutti gli altri.»
Me ne esco dalla camera e prima di chiudere la porta lui mi dice
«Non vuoi uscire dall'ospedale? Ti farò uscire a una condizione.»
Riapro la porta e lo fisso con il mio sguardo curioso
«Sarebbe?»
«Non devi odiarmi in questo modo.»
«É colpa tua se ti odio così...»
«Stavo soltanto capendo se potevo essere simpatico con te, e ora ho la conferma.»
E mi lancia il mio secondo cuscino in faccia, chiudo la porta e inizia una vera e propria lotta di cuscini lasciando volare per tutta la stanza piume. Da quel momento ho finito di odiare la mia seconda malattia anche se è stato per soli cinque minuti.꧁꧂
Arriviamo di fronte al mio adorato dottorino, busso e senza aspettare una sua risposta entro, lo vedo mentre gioca a carte sul suo pc che, come dice lui, usa solamente per lavorare. Certamente... Mi siedo sulla scrivania e Ethan sulla sedia da bravo infermiere e, con la mia solita non chalance inizio a dirgli cosa succederà alla mia vita d'ora in poi
«Dottorino, la avviso che ritornerò a casa. Lo so che ho bisogno di un infermiere infatti c'è Ethan che si è offerto voi dovete mettere solo una firma su questo foglio e sarò libera. Vi prego o mi butto dalla finestra e avrete sulla coscienza la mia morte...»
Non finisco di parlare che firma il foglio di carta straccia, un sorriso incredulo nasce sul mio viso. Guardo Ethan che soffoca una risata mettendosi la sua mascherina, il dottorino è leggermente spaventato da me ma dettagli
«D-domani mattina però dovete venire per appuntarvi tutte le visite da fare.»
«Quindi solo libera?»
«Più o meno si» risponde Ethan
«Sono libera!!!» grido correndo per tutto l'ospedale con Ethan è il dottorino che mi guardano dallo studio.
Finalmente la mia vita cambierà...*Spero vi piaccia questo nuovo capitolo! Dal prossimo la vita di Lily cambierà drasticamente!
Alla prossima con il nuovo capitolo! :)*
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La Mia Odiosa Malattia
Romance"Ho sempre sognato di essere come le altre ragazze, quelle ragazze che vanno al centro, quelle che si truccano e quelle che hanno un motivo per cui vivere, quello che io non ho mai avuto" Lei è Lily e dal suo tredicesimo compleanno è rinchiusa nell...