Capitolo 4

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"I've been drinking, I've been drinking. I get filthy when that liquor get into me.                                   
I've been thinking, I've been thinking. 
Why can't I keep my fingers off you, baby?                         
I want you, na na ."

~Beyoncè Feat Jay-Z -"Drunk In Love"~

~•~•~

Non appena sentì la domanda che Damian rivolse a Mathias, mi voltai subito con lo sguardo verso Lisa, cercando il suo aiuto.  Lei, allora, si schiarì subito la voce mandando un'occhiataccia al ragazzo che aveva fatto quella domanda alquanto scomoda. Lui in risposta alzò le spalle in modo divertito. Quando pensai che, finalmente, Mathias avesse messo in funzione il cervello, decidendo di non rispondere, venni subito smentita dalla sua risposta, che mi gelò il sangue nelle vene. 
"Beh - si grattò il mento con tre dita, alzando gli occhi al cielo in modo pensieroso. Si avvicinò a me ridendo per poi allargare l'elastico dei suoi pantaloni - guarda con i tuoi occhi che effetto mi fai, nana!"
Non appena notai quell'essere avvicinarsi a me, con quello sguardo languido, allungai la mano sinistra puntando l'indice verso il suo petto, ed alzai un sopracciglio in modo furbo.
"Non noto alcuna differenza - schioccai la lingua contro il palato e continuai - ops, mi dispiace per te e per... - passai il dito sulle labbra in modo provocante - le tue amiche. Però... - mi morsi l'unghia - conosco la pasticchina amica di voi maschietti. Provala te la consiglio!"
Gli dedicai un occhiolino per poi battere il cinque a Lisa, che nel frattempo si stava godendo la scena assieme a Damian.
"Ah-ah, molto spiritosa, la vendetta arriverà a tempo debito. Vediamo... allora Damian, cosa scegli?"
Lisa si appoggiò alla mia spalla ridendo ancora per la mia precedente risposta nei confronti di Mathias, mentre Damian rispose scegliendo obbligo. 
"Bene, bene Lisa. Visto che ti stai divertendo così tanto - disse Mathias ghignando per poi rivolgersi all'altro - metti Lisa a cavalcioni su di te e falle un bellissimo succhiotto classico sul collo."
Abbassai lo sguardo verso la mia amica che nel sentir proporre quell'obbligo era completamente sbiancata.
"L'obbligo è per lui, non per me. Io mi rifiuto!
Affermò lei.
Mathias, allora, si avvicinò alla ragazza in questione e le afferrò la mano.
"Infatti l'obbligo è per lui! Lui succhia e tu provi piacere, semplice no? Dai, dai. Non fare storie."
La tirò, quindi, addosso a Damian, che l'afferrò per i fianchi facendola mettere a cavalcioni su di lui.

Pov Lisa

Non appena realizzai la posizione in cui mi trovavo, arrossì leggermente e misi entrambe le mani sul suo petto muscoloso cercando di non farlo avvicinare ulteriormente.
"Ok-Ok, Damian. Ragioniamo insieme. Tu non sei costretto a farlo! Puoi benissimo dire di no. Vero Mathy? - mi girai verso quest'ultimo e lo guardai in modo agitato - su su, dai. Scegli un altro obbligo che questo mi sembra tanto una stupidaggine."
Detto ciò, provai ad alzarmi dalle gambe di Damian, ma venni fermata quasi subito dalle sue mani ben serrate ai miei fianchi.
"Rilassati bimba, poi non mi sembra che tu ti faccia tutti questi scrupoli quando stai con Andrew!"
Disse lui, iniziando a spostarmi i capelli di lato e tenendo lo sguardo fisso sul mio collo. Strabuzzai gli occhi iniziando a scuotere la testa.
"Non so di cosa tu stia parlando. Ti ho detto più di mille volte che tra me e lui non c'è e non ci sarà mai, e sottolineo mai nulla, perché... "
Iniziai a blaterare tanto che non i accorsi nemmeno che il ragazzo sotto di me, si era avvicinato pericolosamente al mio collo. Smisi di parlare non appena sentii le sue labbra posarsi su di esso. A quel punto sentii una scarica di brividi scorrermi lungo tutta la spina dorsale. Mi morsi leggermente il labbro inferiore, trattenendo a stento un piccolo gemito di sorpresa, ed afferrai i suoi capelli in due pugni, per poi spingerlo maggiormente verso me. Persi ogni cognizione di tempo quando Damian iniziò a svolgere il suo obbligo, tanto che mi fece perdere il filo del discorso, portandomi a pensare ad altro.

Una scia di emozioni, mai provate prima, mi attraversarono lungo tutto il corpo, passione, desiderio e perché no, anche amore iniziarono a scombussolarmi ogni cosa, più provavo a  reprimere i miei sentimenti e peggio mi sentivo, in questo momento, anche grazie a lui, avevo la testa libera e leggera. Si poteva ben vedere quanto Damian fosse esperto in queste cose, il modo in cui si appropriò di un mio lembo di pelle, il modo in cui lo stava "lavorando", in quel momento, mi stava facendo completamente uscire di testa. Talmente ero presa da quella situazione che nemmeno mi accorsi che le sue mani erano scese, dai miei fianchi sino al mio sedere, strizzandolo alle volte mentre succhiava la parte interessata del mio collo.                              Non volendo dare più spettacolo, di quello che già stavo dando, cercai di trattenere i gemiti, di piacere, che lui mi stava provocando, tenendo il labbro ben serrato tra i denti. Continuai a torturarmi quest'ultimo fino ad arrivare ad afferrare, tra le mie piccole mani, le sue possenti spalle.

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