~capitolo 27~

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coloro che ci hanno lasciato non sono assenti, ma solo invisibili agli occhi di chi piange per loro

cit.

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mi chiudo a chiave, non voglio parlare ne vedere nessuno. la mia sorellina, la mia piccola Lizzy. è stato lui, Cole me la pagherai, io ti troverò, ti prenderò e ti farò soffrire così a lungo che piuttosto preferirai la morte... questa è una promessa.

«ti prego Selena aprì la porta» è preoccupato e si sente dal tono della voce.

questa cosa non l'ho mai fatta anche se in passato ci ho provato. smonto la lamenta dal rasoio e la posiziono all'altezza del polso e con un colpo secco faccio scorrere la faccio scorrere sulla mia pelle. mille sensazione tutte insieme, dolore, rabbia, sollievo, tristezza, paura...

non ce la faccio più; mi accasciato nella'angolo della stanza vicino la doccia, tengo il braccio abbassato per far scorrere il sangue. nel frattempo Louis bussa alla porta ripetutamente

«Gwen aprì dai, non farlo ti prego» ovviamente non rispondo e mi abbandono ai miei pensieri...anzi i miei incubi mentre Louis continua a bussare ripetutamente alla porta

«Gwendoline ora tu aprì questa fottutissima porta» ha alzato il tono della voce. non ho la forza per ne per parlare ne per alzarmi e quindi l'unica cosa che posso fare è rimanere là, in quell'angolo del bagno a farmi scorrere sangue dal braccio. appena sto per chiudere gli occhi sento un tonfo, un rumore assordante e la porta si spalanca di botto, la sagoma di Louis mi appare davanti

«ehi» sussurro

«CAZZO GWEN COSA HAI FATTO?» urla

«ti prego non essere arrabbiato con me» riesco a dire, si mette la mano destra sui capelli e dopo prende la cassetta del prontosoccorso, esce una garza e dell'alcol per disinfettare la ferita

«amore non chiudere gli occhi» vedo tutto sfocato ma riesco a sentirlo, mi medica il polso e dopo mi prende in braccio e mi porta a letto.

appena mi distende si corica accanto a me e mi comincia ad accarezzare i capelli

«mi dispiace tanto» sento solo questo prima di addormentarmi.

quando apro gli occhi trovo Louis attaccato a me. mi fa male il polso, adesso è fasciato con una benda bianca. Lou apre gli occhi e li sbatte un po di volte per mettere a fuoco

«ehi come ti senti?» mi sussurra, mi metto a piangere a dirotto al pensiero che mia sorella....che Lizz....CAZZO IO TI AMMAZZO COLE.

«ehi ehi non piangere ti prego» Louis mi abbraccia e poi mi bacia.

mi alzò dal letto per fare colazione, ieri siamo tornati alle otto di sera e non abbiamo neanche cenato

«cosa vorresti mangiare?» mi chiede con ancora la voce impastata dal sonno

«amore non mi va niente» dico ancora triste

«dai per favore devi mangiare» insiste

«no grazie ti prego non ho voglia di mangiare» annuisce e prepara il caffè e dopo le uova strapazzate. torno in bagno ma non ho neanche la forza di fare quello che ho fatto ieri; mi lavo la faccia e attacco i capelli con un elastico e dopo esco, metto la giacca di pelle. vado in palestra; io ti uccideró Cole e questa è una promessa.

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salve a tutte, come va la vita? continuate a votare e commentate, mi piacerebbe avere un parere e se ci sono errori fatemeli presenti cosí li correggo... grazie!!!

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